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Hyperbros: notizie di politica, cultura e attualità

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Podcast collegati all'omonimo blog di informazione gestito da Donato Mola. Giornalista e videomaker con la passione del multimediale.
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Il 17 e 18 aprile 2024, si terrà un vertice straordinario del Consiglio europeo a Bruxelles per affrontare temi di economia, relazioni con Turchia e Ucraina, e la situazione in Medio Oriente, compreso il Libano.
Durante la conferenza sul pilastro europeo dei diritti sociali a La Hulpe, Mario Draghi ha esposto la necessità di una riforma profonda per l'Unione Europea, focalizzata sulla competitività e l'indipendenza strategica in vari settori chiave.
In occasione dell'8 marzo, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha celebrato al Quirinale il ruolo delle donne nel campo artistico, sottolineando l'importanza della loro espressione creativa e il superamento degli ostacoli culturali e sociali.
La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha tenuto un discorso in occasione della plenaria del Parlamento Europeo, focalizzandosi sul rafforzamento della difesa europea di fronte a un panorama geopolitico instabile.
I discorsi della Presidente della Stampa Estera in Italia Esma Cakir e della Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni. Introduce la serata il corrispondente spagnolo Dario Menor
La relazione tra Chiara Ferragni e Fedez sembra attraversare un periodo di forte turbolenza, culminato con l'abbandono dell'abitazione familiare da parte del rapper la scorsa domenica, come riportato da Dagospia. I segnali di una crisi imminente erano già nell'aria, evidenziati da gesti simbolici come la rimozione della fede nuziale e la scomparsa delle foto di coppia dal profilo Instagram di Ferragni.
In una cerimonia al Quirinale, il Presidente Sergio Mattarella ha accolto la Nazionale italiana maschile di Tennis, trionfante nella Coppa Davis 2023. Presenti all'evento il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, e il Ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi. La squadra, composta da Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Simone Bolelli e guidata da Filippo Volandri, ha ricevuto onori e riconoscimenti.Jannik Sinner, in un discorso emozionato, ha esaltato il valore del lavoro di squadra e la determinazione che hanno condotto al trionfo dopo quasi mezzo secolo. Ha sottolineato il ruolo cruciale di ogni membro, inclusa l'apporto decisivo di Matteo Arnaldi in momenti critici, e l'importanza della coesione e dello spirito di squadra anche nei momenti difficili. La vittoria, ha detto, è frutto di sacrificio, dedizione e la capacità di restare uniti e positivi anche nelle avversità.Sinner ha inoltre anticipato l'impegno della squadra per le prossime Olimpiadi, sottolineando l'incertezza del futuro ma la ferma volontà di dare il massimo. Ha concluso il suo intervento annunciando un regalo da parte della squadra al Presidente, in segno di gratitudine per il supporto ricevuto."E' una bella racchetta, moderna" ha detto il Capo dello Stato, ricevendo il dono. L'incontro si è chiuso con le parole di Mattarella, che ha espresso orgoglio e stima per gli atleti, evidenziando il loro contributo alla storia sportiva italiana e ai valori di impegno e passione che caratterizzano il paese. Poi rivolgendosi a Sinner: "Era domenica ed avevo alcuni impegni, per questo ho guardato solo in televisione dal quarto set. Ha giovato al mio umore".
Durante il question time in Parlamento, la Premier Giorgia Meloni ha discusso vari temi, inclusa la situazione della sanità, la questione degli indennizzi per le stragi naziste, e le politiche industriali relative al gruppo Fiat. Ha affrontato anche questioni internazionali riguardanti il Medio Oriente.
Nel suo discorso al Parlamento Europeo, la Presidente von der Leyen ha sottolineato l'importanza dell'unità europea di fronte alle sfide globali, annunciando progressi significativi nell'adesione all'UE di Ucraina, Moldavia e Bosnia-Erzegovina, nonché riforme interne all'Unione.
Addio a Giorgio Napolitano

Addio a Giorgio Napolitano

2023-09-2601:14:00

Oggi l’aula di Montecitorio ha aperto le sue porte per un evento solenne e inusuale: i funerali laici di Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica Italiana, scomparso venerdì sera all’età di 98 anniLa cerimonia ha visto la partecipazione di personalità di rilievo a livello nazionale e internazionale, compresi i capi di Stato Emmanuel Macron e Frank-Walter Steinmeier, rappresentanti di Francia e Germania. L’evento ha seguito un protocollo rigido e dettagliato. Il feretro è stato trasferito da Palazzo Madama, dove si è tenuta la camera ardente, e collocato nella sala del Governo a Montecitorio. La cerimonia ha previsto nove discorsi. Oltre ai presidenti di Camera e Senato, hanno preso la parola il figlio di Napolitano, Giulio, e la nipote Sofia, seguiti da cinque oratori selezionati dalla famiglia.Il Parlamento in seduta comune, più di cento ambasciatori e quattro capi di Stato attivi, oltre al defunto presidente emerito, hanno reso omaggio alla figura di “Re Giorgio” che ha attraversato decenni di storia italiana, svolgendo un ruolo di raccordo e mediazione in momenti cruciali della Repubblica.
L'isola di Lampedusa è stata, una volta di più, il teatro di un incontro istituzionale di alta rilevanza. La presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sono state accolte in un sopralluogo che ha incluso visitazioni all'hotspot per migranti e al molo di Favaloro, entrambi epicentri della persistente crisi migratoria nel Mediterraneo. L'arrivo delle due leader è stato curato dal presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, e dal prefetto di Agrigento, Filippo Romano. Ad accompagnarle, anche il ministro dell'Interno italiano, Matteo Piantedosi, e la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson. La delegazione ha effettuato un'ispezione dettagliata della struttura dell'hotspot, nota per essere un punto di trattenimento per i migranti appena sbarcati sull'isola. Successivamente, il gruppo si è spostato al molo di Favaloro, tristemente noto come il "cimitero dei barchini" per la quantità di imbarcazioni in disuso che hanno trasportato migranti dal Nord Africa.Un momento di tensione è stato registrato quando un gruppo di cittadini lampedusani ha bloccato il passaggio della comitiva, esigendo un dialogo diretto con le autorità. In risposta, sia Meloni che von der Leyen e Piantedosi hanno affrontato i manifestanti, riuscendo a placare gli animi e a proseguire il percorso.Nel corso di un punto stampa, la Premier Meloni ha sottolineato l'urgenza di affrontare il fenomeno migratorio su scala europea e globale. Ha annunciato che l'Italia porterà questi temi al Consiglio europeo di ottobre, evidenziando l'importanza di un coinvolgimento attivo delle Nazioni Unite. Dall'altro lato, la presidente von der Leyen ha delineato una serie di azioni immediate, tra cui il rafforzamento del supporto dell'UE all'Italia attraverso l'European Union Asylum Agency (EUAA) e Frontex, la promozione del rimpatrio, il miglioramento delle misure di sorveglianza e il rafforzamento delle capacità di prevenzione e controllo dei flussi migratori in accordo con i paesi di origine e di transito.L'incontro rappresenta un punto di svolta nel dialogo tra Italia e Unione Europea sulla crisi migratoria. Entrambe le parti hanno riconosciuto la necessità di azioni coordinate, sottolineando come la questione non riguardi solo i paesi di frontiera, ma coinvolga l'intero continente e necessiti di soluzioni a lungo termine e condivise a livello internazionale.
Il Presidente della Repubblica sottolinea l'importanza dell'amicizia e dell'accoglienza come valori fondamentali, senza fare riferimenti (diretti) al caso Vannacci
Il ministro per gli Affari Europei sottolinea l'importanza del ruolo dell'Italia a livello internazionale e le necessità strategiche dell'investimento industriale nel PaeseA Viareggio, presso il Grand Hotel Principe di Piemonte, si è tenuto un talk condotto da Stefano Zurlo, con ospite Raffaele Fitto, ministro per gli Affari Europei, responsabile delle politiche di coesione e del PNRR. Durante l'incontro, sono state affrontate tematiche relative all'Unione Europea, alle sfide del Pnrr e all'impatto delle linee guida per la strategia di investimento industriale a livello europeo sulle politiche regionali del sud, centro e nord Italia.Il ministro ha enfatizzato il ruolo di primo piano che l'Italia e Giorgia Meloni svolgono a livello internazionale, sottolineando come il Paese goda di rilievo e credibilità, conferendo grande forza all'Italia stessa.Fitto ha inoltre affrontato la questione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, paragonando il percorso del governo a una maratona piuttosto che a una gara di 100 metri. Ha sottolineato l'importanza di una visione complessiva e di un impegno prolungato fino a giugno 2026, evitando polemiche immediate che potrebbero essere smentite dai fatti successivi.Sovranismo è difesa degli interessi nazionali, Francia e Germania i più sovranisti.“Se il termine sovranista è legato alla difesa dell’interesse nazionale, non ho trovato fra quello francese e quello tedesco un governo più sovranista di loro. Sono molto bravi, giustamente, a difendere i loro interessi nazionali. Non vedo quale sia il peccato mortale nel difendere gli interessi del nostro paese nella dinamica europea, in modo intelligente. Questo mi sembra che sia un approccio corretto che Giorgia Meloni ha avuto fin dal primo momento”.Sul "caso Vannacci" il Ministro non si è espresso mentre ha commentato le rivelazioni contenute nell'ultimo libro dell'ex Presidente francese Sarkozy in merito alla richiesta avanzata insieme ad Angela Merkel nel 2011 a Silvio Berlusconi di dimettersi: "una brutta pagina"."Sarò lapidario" ha detto Fitto "Ero ministro di quel governo, considero quella una brutta pagina, non penso che altri governi possano incidere o determinare la caduta di un governo sovrano eletto dal proprio Paese, a prescindere, non va bene. In Europa bisogna esserci, rispettare tutti e farsi rispettare”.L'evento è stato parte della rassegna "Gli incontri del Principe", organizzata in collaborazione con Manila Alfano, autrice del libro "Cent'anni da Principe", che celebra il centenario del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio, ripercorrendo la storia dell'hotel dalla Belle Époque ai giorni nostri.
Gli incontri del Principe: Vittorio Sgarbi è stato intervistato da Stefano Zurlo il 20 agosto 2023, nell'ambito della rassegna al Grand Hotel Principe di Piemonte. L'incontro è stato condotto dal direttore artistico del cartellone, Stefano Zurlo, inviato de “Il Giornale”, che da trent’anni frequenta Viareggio e il suo mare. La coautrice della rassegna è Manila Alfano, autrice del libro “Cent’anni da Principe“ (Forma ed.). Si tratta di un salotto dove vengono trattati i temi caldi dell’attualità senza filtri, con proposte e idee, confronti serrati e stimolanti. Il Sottosegretario Sgarbi, tra i tanti temi, ha affrontato quelli di strettissima attualità estiva, collegati all'esecutivo Meloni e alle polemiche relative al libro del Generale Vannacci.
Mercoledì 28 giugno, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha comunicato alla Camera dei Deputati i punti all'ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio europeo, in programma per il 29 e 30 giugno 2023.I capi di Stato e di governo dell'Unione Europea si riuniranno per discutere degli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina, inclusa la rivolta della Wagner e gli aiuti economici per la ricostruzione del Paese. Ma non solo: sarà oggetto di discussione anche la salute finanziaria dell'Unione, la politica industriale degli Stati membri, i temi della sicurezza e delle migrazioni.Sul tavolo dei leader europei ci saranno anche le relazioni strategiche con la Cina. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha elencato questi punti nella lettera di convocazione inviata ai capi di Stato e di governo e alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.Il vertice sarà caratterizzato da un'ampia agenda di temi di politica estera, tra cui la preparazione del vertice Celac di metà luglio con l'America Latina e i Caraibi, e le reazioni con i partner del vicinato meridionale e dei Balcani occidentali.Prima dell'incontro europeo, è previsto un pranzo di lavoro con il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, per un confronto su sicurezza globale ed europea.
In una conferenza stampa densa di emozione, Antonio Tajani ha delineato il futuro di Forza Italia in seguito alla recente scomparsa di Silvio Berlusconi. Un futuro che intende rispettare e portare avanti il pensiero e i sogni dell'ex leader del movimento azzurro.In una comunicazione toccante, Tajani ha rivelato di aver ricevuto una chiamata da Marina Berlusconi, la quale ha espresso la sua gratitudine a tutto il partito per l'affetto dimostrato in questo difficile momento.Tajani ha sottolineato l'unità del partito intorno al nome di Berlusconi, affermando il ferreo impegno di tutti i parlamentari di Forza Italia a lavorare per confermare il movimento come un grande partito liberale, cristiano, garantista, atlantista e europeista. Ha evidenziato le priorità politiche del partito, tra cui la riforma della giustizia, il taglio del cuneo fiscale e l'incremento delle pensioni minime a 1000 euro al mese. Ha inoltre promesso di continuare la battaglia per un'Italia moderna e competitiva, a favore della riforma della burocrazia e contro il cambiamento climatico.Per realizzare questi ambiziosi obiettivi, Tajani ha sottolineato l'importanza di rispettare lo Statuto del partito, citando l'articolo 19 sul procedimento da seguire in caso di impedimento del Presidente. Ha annunciato che il Comitato di Presidenza si riunirà giovedì prossimo per convocare il Consiglio Nazionale, il quale eleggerà un nuovo Presidente che guiderà Forza Italia fino al prossimo congresso nazionale.La prossima sfida politica del partito sarà in Molise, dove il nome di Berlusconi rimarrà nelle liste di Forza Italia. Infine, Tajani ha invitato simpatizzanti e militanti a iscriversi a Forza Italia nelle giornate del 24 e 25 giugno, in onore del defunto leader.
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge Nordio, introducendo una riforma di vasta portata nel sistema giudiziario italiano. Tra le modifiche più importanti, si evidenzia l'abolizione del reato di abuso d'ufficio e la limitazione del potere di appello del pubblico ministero.Durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha risposto alle critiche sul presunto "vuoto di tutela" che l'abolizione dell'abuso d'ufficio avrebbe causato: "Ho sentito inesattezze sul vuoto di tutela. Non c'è affatto, il nostro arsenale è il più agguerrito d'Europa".Nordio ha inoltre smentito l'accusa che la riforma rappresenti "un bavaglio alla stampa", ribadendo l'importanza di un dibattito razionale, non emotivo, sull'approvazione della riforma. Il Vicepremier Antonio Tajani, intervenendo alla conferenza stampa, ha espresso la sua convinzione che l'ex Primo Ministro Silvio Berlusconi avrebbe approvato la riforma: "Berlusconi sarebbe soddisfatto se fosse qui ad ascoltare le parole del ministro Nordio per quanto riguarda le decisioni adottate dal cdm in materia di diritto penale".Il ministro Nordio ha infine commentato la presunta interferenza del sistema giudiziario nella formazione delle leggi, dichiarando che i giudici non dovrebbero criticare le leggi, proprio come i politici non dovrebbero criticare le sentenze. Ha concluso esprimendo il suo "rammarico" che Silvio Berlusconi non possa "assistere al primo passo verso una riforma radicale in senso garantista".
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha rivelato i dettagli del collocamento del BTP Valore, il nuovo strumento di investimento statale dedicato principalmente al mercato retail. Il totale dell'importo emesso ha raggiunto la cifra record di 18.191,090 milioni di euro. Questo incredibile risultato è stato ottenuto grazie a 654.675 contratti conclusi, con un taglio medio di investimento pari a 27.786 euro. Si tratta di un risultato storico sia in termini di valore sottoscritto che per numero di contratti stipulati. I dati riflettono una risposta straordinaria del mercato nel periodo di collocamento che si è svolto dal 5 al 9 giugno.Analizzando più da vicino i numeri, si nota che il 66% dei contratti stipulati sul MOT (il Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana) ha visto investimenti inferiori ai 20.000 euro. Allargando la lente ai contratti fino a 50.000 euro, essi rappresentano circa il 92% del totale.I dati raccolti dai Dealer, Co-Dealer e altri intermediari mostrano una predominanza degli investitori retail, rispetto ai private banking, con una percentuale rispettivamente del 76% e del 24%. Si stima che circa il 64% degli investitori retail abbia effettuato l’ordine attraverso le filiali delle reti bancarie e gli uffici postali, mentre circa il 36% ha preferito l'home banking.In termini di ripartizione geografica, la quasi totalità degli ordini, circa il 99%, proviene da investitori domestici, sottolineando la grande fiducia del mercato interno in questo nuovo strumento finanziario.
Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) Global Capitalism Forum on Policy (GCFP) ha annunciato a febbraio che il Premio Miriam Pozen 2023 è stato assegnato a Mario Draghi, in riconoscimento del suo ruolo guida nella politica finanziaria internazionale.Draghi, noto economista accademico e servitore pubblico di lungo corso, ha ricoperto vari ruoli di rilievo nel corso della sua carriera. È stato presidente della Banca Centrale Europea, l'istituzione responsabile della gestione dell'euro e della politica monetaria dell'Unione Europea, presidente del Consiglio di Stabilità Finanziaria, Governatore della Banca d'Italia e, più recentemente, Primo Ministro dell'Italia.Dopo aver ottenuto il suo dottorato in Economia al MIT nel 1977 sotto la supervisione di Franco Modigliani e Robert Solow, Draghi ha continuato a esercitare un impatto significativo sul panorama economico globale.La cerimonia di premiazione ha avuto luogo il 7 giugno 2023 al MIT Samberg Conference Center, durante la quale Draghi ha pronunciato il discorso Miriam Pozen. Un ricevimento informale ha preceduto l'evento. Questo riconoscimento aggiunge un altro tassello al prestigioso percorso di Draghi, sottolineando ulteriormente il suo ruolo fondamentale nel plasmare l'economia globale.
Durante una conferenza stampa nella sala polifunzionale della presidenza del Consiglio, il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, ha affrontato il tema dello stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Ha preferito non entrare nel dettaglio dei singoli progetti, ma ha voluto mettere l'accento sul ritmo di progresso del Piano in confronto a quello di altri Paesi europei.Fitto ha ribadito il suo desiderio di evitare polemiche e di valorizzare i risultati del PNRR. Ha sottolineato come solo cinque Paesi europei hanno presentato le modifiche al Piano con il 'RePower', aggiungendo che l'Italia è assolutamente nei termini previsti, fissati al 31 agosto.Il governo, inoltre, ha presentato un emendamento al dl Pa in commissione alla Camera, contenente due norme riguardanti i controlli della Corte dei Conti. La prima prevede una proroga di un anno fino al 30 giugno 2024 del cosiddetto scudo sulle norme riguardanti il danno erariale, mentre la seconda sottrae il controllo concomitante, ovvero in itinere, della Corte dei Conti su tutte le spese dei fondi del PNRR.Riguardo allo "scontro" tra il governo e la Corte dei Conti, che ha suscitato l'interesse dei giornalisti, Fitto ha respinto decisamente tale terminologia. Ha affermato che il governo non ha alcun contrasto con la Corte dei Conti, e ha ribadito il massimo rispetto verso l'istituzione, esprimendo la speranza di una piena collaborazione. Ha spiegato che la norma sulla proroga dello scudo per il danno erariale del dirigente pubblico era già stata decisa dai governi Conte e Draghi, e che anche il suo governo l'ha prorogata, in linea con le decisioni precedenti.Il ministro ha poi manifestato l'incomprensione per l'attuale polemica, sostenendo che il governo rispetta la Corte dei Conti come istituzione e che l'eventuale confronto si svolgerà in futuro. Con queste parole, Fitto ha voluto mettere fine alle speculazioni su uno scontro tra il governo e la Corte dei Conti, ribadendo la volontà di collaborare per il bene del Paese.
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