DiscoverRiguardo (al)le parole
Riguardo (al)le parole

Riguardo (al)le parole

Author: Goethe-Institut

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Description

Il progetto “Transcultural Attentiveness” si propone di contribuire alla creazione di una comunità intergenerazionale di formazione sul patrimonio coloniale. La serie di podcast vuole costituire uno spazio virtuale sempre accessibile, con contributi che toccano numerosi campi del dialogo transculturale. Il titolo “Riguardo (al)le parole” gioca con l’idea dell’avere riguardo e cura verso le parole, ma rimanda anche alla necessità di riguardare le parole, portando un nuovo sguardo su di esse. Ogni episodio si focalizza su una parola chiave. Contributi di Ubah Cristina Ali Farah, Maria Thereza Alves, Clementine Deliss, Beatrice Falcucci, Mackda Ghebremariam Tesfaù, Jana Haeckel, Wissal Houbabi, Luca Peretti, Adama Sanneh, collettivo Tezeta. https://www.goethe.de/italien/transcultural

11 Episodes
Reverse
Self-discovery

Self-discovery

2021-12-0108:49

A chi parlano oggi i musei etnografici? Prendendo le mosse dalla rappresentazione identitaria dell’altro, Adama Sanneh riflette sulla possibilità del museo etnografico di far invertire lo sguardo del visitatore, per riscoprire qualcosa di noi e della nostra storia.
Cinema

Cinema

2021-12-0111:33

Luca Peretti passa in rassegna molti film, da “Petrolio nelle dune” (1967, produzione Eni), che rimuove completamente il colonialismo in Libia, fino a “Tolo Tolo” (Checco Zalone, 2020), che mette a nudo le forme della colonialità che ancora infestano il nostro presente.
Come fare del museo etnografico un laboratorio di decolonizzazione? Wissal Houbabi affronta la necessità di rimettere in discussione l’idea eurocentrica di museo, sottolineando l’importanza di avviare un lavoro a stretto contatto con le comunità di riferimento.
The right to opacity

The right to opacity

2021-12-0112:40

A partire da esempi concreti di progetti e laboratori, Jana Johanna Haeckel parla del concetto di opacità quale principio che aiuta a vivere e condividere la diversità culturale, abbandonando le visioni semplificatrici e ingannevolmente “trasparenti”.
Decolonializzazione

Decolonializzazione

2021-12-0110:15

Che differenza c’è tra colonialismo e colonialità? Come ridistribuire risorse e potere in un museo etnografico? Mackda Ghebremariam Tesfaù riflette sulla decolonializzazione dei musei e sull’importanza degli spazi vuoti, al di là delle pratiche di restituzione delle opere.
Nome

Nome

2021-12-0114:02

Sembra un’etichetta innocente, eppure il nome è anche un atto di potere: la pratica coloniale di dare nomi a luoghi, gruppi umani o campioni botanici ha aiutato il colonialismo e la sua narrazione. Beatrice Falcucci riflette sull’atto del (ri)nominare sotto questa luce.
Harnet

Harnet

2021-12-0115:08

Nel progetto “Harnet Streets: contro-mappe eritree in Roma”, Tezeta utilizza l’odonomastica come stimolo narrativo per tracciare una mappa urbana fatta di contro-narrazioni per leggere, in controluce, la storia del colonialismo italiano in Eritrea.
Reimagining the museum

Reimagining the museum

2021-12-0109:49

Nelle collezioni e nei musei etnografici c’è bisogno di ridefinire gli spazi. Clémentine Deliss immagina un terzo spazio in cui far dialogare tra loro gli artefatti, uno spazio di ricerca al di fuori delle pratiche consumistiche e della pubblica esposizione di oggetti.
Resistance

Resistance

2021-12-0108:40

Maria Thereza Alves legge dal suo libro “Thieves and Murderers in Naples” (2020), in cui rievoca la storia del museo di Villa Pignatelli a Napoli, ripercorrendo le vicende che hanno unito il quinto discendente di Hernán Cortés, invasore del Messico, e la famiglia Pignatelli.
La danza dell’orice

La danza dell’orice

2021-12-0113:00

La scrittrice italo-somala Ubah Cristina Ali Farah riflette sugli stretti legami tra la storia contemporanea e l’eredità coloniale a partire dal suo componimento poetico Axum e dal suo racconto “La danza dell’orice”.
Dialogo transculturale

Dialogo transculturale

2021-12-0117:07

Nell’episodio d’apertura, un contributo a più voci, il direttore del Goethe-Institut Italia Joachim Bernauer delinea la cornice del progetto, le curatrici Viviana Gravano e Giulia Grechi espongono le idee ispiratrici della mostra e dei podcast e le rappresentanti del MuCiv Gaia Delpino e Rosa Anna Di Lella ripercorrono la storia dell’ex Museo coloniale, interrogandosi su come trasformare un museo etnografico in un laboratorio di decolonizzazione.
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