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Storie di Giusti
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Storie di Giusti

Author: Gariwo, la foresta dei Giusti

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Ci sono persone comuni che a un certo punto della loro vita, di fronte a ingiustizie e persecuzioni, hanno deciso da che parte stare, anche a costo di privazioni o, in molti casi, della propria vita. A Milano esiste un luogo dove queste persone vengono onorate. Si chiama Giardino dei Giusti di tutto il mondo e ospita la memoria di decine di donne e uomini che in ogni epoca hanno fatto scelte coraggiose per interrompere la catena del male. Questa serie di podcast racconta le loro storie.
21 Episodes
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Narges Mohammadi, Nobel per la pace 2023, è un’attivista iraniana che da tutta la vita entra ed esce dal carcere per le sue idee che sfidano il regime degli ayatollah. Il suo obiettivo è restituire al popolo iraniano un futuro senza oppressione e riesce a cantare canzoni di libertà anche rinchiusa nella famigerata prigione di Evin, dove tutt’ora si trova.Ospiti della puntata: Taghi Rahmani, Shirin Ebadi, Rayhane Tabrizi e Cristina Giudici
S3 E5: Jurij Dmitriev

S3 E5: Jurij Dmitriev

2024-02-2620:12

Jurij Dmitriev è uno storico dell’associazione Memorial, premio Nobel per la Pace 2022. Dobbiamo soprattutto a lui la scoperta di Sandormoch, una delle più grandi fosse comuni di tutti i tempi, in cui vennero abbandonati i corpi di migliaia di vittime delle purghe staliniane. Oggi è in una colonia penale, in quello che è di fatto un ergastolo, a pagare per le peggiori accuse che un padre possa ricevere. Nonostante non ci siano prove contro di lui. Perché uno storico che si occupa di vicende di quasi un secolo fa è così scomodo al potere di oggi?Ospiti della puntata: Andrea Gullotta, Zoja Svetova e Anna Zafesova
Vera ha due storie tremende in una sola vita. Suo nonno è stato deportato ad Auschwitz, sua figlia è diventata una desaparecida nel 1976 durante la dittatura militare argentina. Avrebbe potuto chiudersi nella sua tristezza, invece ha scelto di utilizzarla per cercare giustizia e difendere i diritti umani. Cofondatrice del movimento delle Madri di Plaza de Mayo, chiede senza tregua giustizia e verità per i tanti desaparecidos rapiti, torturati e uccisi durante la dittatura. Ancora oggi, nonostante i suoi 95 anni.Ospiti della puntata: Vera Vigevani Jarach, Fernando Martínez Delfino e Carlo Greppi
Milano, 3 giugno 1927. La polizia fascista fa irruzione in un bar e arresta un giovane che non ha ancora compiuto vent’anni. È “un elemento pericolosissimo”, che “ha sempre esercitato deleteria attività sovversiva”. Qualche anno dopo, quel giovane pericolosissimo scriverà il Manifesto di Ventotene o dell’Europa unita. Diventandone, di fatto, uno dei padri fondatori.Ospiti della puntata: Anna Foa, Piero Graglia e Maurizio Molinari
S3 E2: Daphne Vloumidi

S3 E2: Daphne Vloumidi

2024-02-0520:01

È il 2015 quando sulle coste dell’isola greca di Lesbo sbarcano migliaia di migranti in fuga da conflitti e persecuzioni. Sono stremati e hanno bisogno di tutto. L’albergatrice Daphne Vloumidi organizza una rete di aiuto incondizionato che la porterà persino ad essere arrestata.Ospiti della puntata: Daphne Vloumidi e Daniele Biella
S3 E1: Dimitar Peshev

S3 E1: Dimitar Peshev

2024-01-2619:48

Nel 1943 - caso unico in tutta la storia europea - il vicepresidente del parlamento bulgaro Dimitar Peshev riesce a fermare il piano segreto del suo governo che avrebbe sancito la deportazione di 48 mila ebrei della Bulgaria nei campi di concentramento nazisti.Ospite della puntata: Gabriele Nissim
Sei persone che in sei momenti diversi della storia hanno lottato per i diritti umani anche a costo della loro vita. Sono i protagonisti della terza stagione di Storie di Giusti, un viaggio che parte da Sofia e arriva a Teheran passando per Lesbo, Ventotene, Buenos Aires e la Carelia russa.Dal 27 gennaio al 4 marzo, ogni settimana una nuova puntata.
La keniana Wangari Muta Maathai è stata la prima donna africana a vincere, nel 2004, il Premio Nobel per la pace, per “il suo contributo allo sviluppo sostenibile, alla democrazia e alla pace”. Per la prima volta, dandole questo premio, il comitato per il Nobel ha inoltre tracciato un collegamento tra ambiente, pace e diritti delle donne. Con il Green Belt Movement, Wangari ha piantato decine di milioni di alberi in tutta l’Africa Orientale e ha ispirato iniziative ambientaliste che hanno decisamente anticipato i tempi. Ma non solo, ha avuto anche il coraggio di criticare la corruzione, pagando con violenze, diffamazione e carcere.Ospite della puntata: Anna Pozzi
Il 7 ottobre 2006, a Mosca, il corpo della giornalista Anna Politkovskaja viene ritrovato da un vicino di casa, dopo un’esecuzione che nella Russia post-sovietica appare assolutamente standard: tre proiettili nel petto; infine uno in testa, “di controllo”, come si dice nel gergo. Ma chi era davvero Anna? Perché era così scomoda? La vita e le inchieste della giornalista che più di tutti ha mostrato al mondo la brutalità del governo russo.Ospite della puntata: Anna Zafesova
Il 3 ottobre 2013 un naufragio a largo delle coste di Lampedusa provoca la morte di almeno 368 persone: è una delle più gravi catastrofi nella storia del Mediterraneo. Da quel giorno le stragi di migranti non si sono mai fermate: sono quasi 24 mila le donne, gli uomini e i bambini morti nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l’Europa.Eppure, in questo mare di ingiustizia, ci sono tante piccole storie di umanità. Una di queste è quella del pescatore Costantino Baratta, la cui vita è cambiata quel 3 ottobre, quando ha raccolto dal mare 12 ragazzi eritrei e li ha accolti a casa sua.Ospiti della puntata: Costantino Baratta e Vito Fiorino
S2 E3: Denis Mukwege

S2 E3: Denis Mukwege

2023-02-1319:28

Il Premio Nobel Denis Mukwege è il maggiore esperto mondiale della ricostruzione interna dell’apparato genitale femminile dopo uno stupro. Ma, soprattutto, è un muganga, un medico che guarisce. Con il suo team ha operato più di 60mila donne congolesi, insegnando al mondo che la violenza non si affronta solo con bisturi e punti di sutura ma anche denunciando le ingiustizie e l’impunità. Nonostante questo implichi il rischio costante di essere ucciso, ha deciso di rimanere tra le martoriate colline intorno a Bukavu per curare la sua gente.Ospiti della puntata: Luciano Scalettari e Anna Pozzi
S2 E2: Raphael Lemkin

S2 E2: Raphael Lemkin

2023-02-0620:01

Sono poche le figure storiche che hanno ottenuto conquiste più importanti e ignorate di quelle di Raphael Lemkin. Se oggi siamo in grado di descrivere con un solo termine quello che è successo agli ebrei, agli armeni e ad altri popoli che hanno rischiato di scomparire per sempre, lo dobbiamo alla folle determinazione di questo profugo polacco che coniò la parola “genocidio” e ne fu anche vittima: 49 membri della sua famiglia, inclusi sua madre e suo padre, morirono durante la Shoah.Con una persistenza incredibile, Lemkin dedicò tutta la sua vita affinché le Nazioni unite approvassero la Convenzione sul genocidio. Una crociata ostinata e solitaria contro l’immobilismo dell’establishment internazionale affinché quanto accaduto ai suoi cari non si ripetesse più.Ospite della puntata: Gabriele Nissim
Prima direttrice donna di un museo statale italiano, fervente antifascista, raffinata intellettuale, a lei dobbiamo il salvataggio di gran parte delle opere dei musei di Milano durante la Seconda Guerra Mondiale, così come quello di tanti ebrei e dissidenti in fuga dalla persecuzione nazifascista.Ospite della puntata: Giovanna Ginex
Torna Storie di Giusti, il podcast della Fondazione Gariwo che racconta le storie dei Giusti onorati al Giardino dei Giusti di Milano. Dal 27 gennaio, Giorno della memoria, al 6 marzo, Giornata dei Giusti, la seconda stagione sarà un cammino in sei tappe tra le storie di chi ha salvato vite umane o si è opposto a genocidi, crimini contro l’umanità.
Nella notte tra il 6 e il 7 aprile 1994 l’aereo del presidente Habyarimana viene abbattuto a Kigali, in Ruanda. È l’inizio del genocidio. Pierantonio Costa è il Console italiano, un imprenditore di successo che da quel momento decide di fare la sua parte, andando in soccorso di coloro che gli chiedono aiuto. Costa usa tutto ciò che è in suo potere per salvare delle vite, comprese quelle di 375 bambini di un orfanotrofio della Croce Rossa. La sua è la vicenda di un moderno Davide contro Golia. Un Davide che, nonostante le sue azioni, ha sempre portato con sé un grande rimorso: che si potesse fare di più.Ospite: Françoise Kankindi
La storia di Felicia Bartolotta, vedova Impastato, è la storia di una casa. Una casa a cento passi da quella di uno dei più grandi mafiosi del Novecento. Una casa chiusa ai compagni mafiosi del marito, ma aperta a tutti coloro che, dopo l’omicidio di suo figlio Peppino, hanno voluto conoscere la sua storia. Perché Felicia ha capito che la vita e la morte di suo figlio non hanno soltanto una dimensione privata, ma sono il simbolo della violenza della mafia e del coraggio della legalità.Ospiti: Giovanni Impastato e Lucilla Andreucci
La storia di Azucena Villaflor ci porta nell’Argentina di Jorge Videla e ci racconta la nascita di un movimento di donne coraggiose, le Madres del Plaza de Mayo. Un fazzoletto bianco sul capo, in mano la foto dei figli scomparsi e sulle labbra una parola, desaparecidos, impronunciabile nella Buenos Aires del 1977. Azucena è stata tra le prime a dire “basta”, dopo il sequestro del figlio Néstor. Basta con le menzogne del regime, basta con le repressioni, basta con la violenza. Per questo è stata uccisa, e gettata in mare da un aereo. Ma il suo grido non è stato spento…Ospite: Francesco Cataluccio
S1 E3: Nelson Mandela

S1 E3: Nelson Mandela

2022-02-0724:42

Nelson Mandela è conosciuto e amato in tutto il mondo per il suo impegno per la pace, la negoziazione e la riconciliazione. Eppure ha più volte affermato che la lotta è stata tutta la sua vita. Questo è stato evidente fin dalla nascita: suo padre aveva infatti deciso di chiamarlo Rolihlahla, che vuol dire “colui che strappa il ramo di un albero”. In altre parole, uno in cerca di guai. Dalle proteste contro il razzismo del giovane Mandela fino agli ultimi giorni della sua vita, passando per i 27 anni di prigione e la fine dell’apartheid. Un viaggio oltre il mito, alla scoperta dell’uomo che ha cambiato per sempre le sorti del Sudafrica.Ospiti: Marcello Flores e Anna Pozzi
S1 E2: Armin T. Wegner

S1 E2: Armin T. Wegner

2022-01-3124:24

Alla scoperta di uno dei personaggi più incredibili del Novecento, che documentò il genocidio degli armeni ed ebbe persino il coraggio di scrivere una lettera a Hitler per suggerirgli di non perseguitare gli ebrei. Pacifista, spirito libero e strenuo difensore dei diritti umani, lo scrittore Armin Wegner è riconosciuto dagli armeni come “Giusto” per essere stato uno dei primi a denunciare il dramma del loro popolo attraverso le fotografie scattate nei campi profughi della Mesopotamia. Quello stesso riconoscimento lo ha ricevuto nel 1967 anche a Gerusalemme per aver denunciato le leggi antisemite. Non solo, durante la sua vita Armin Wegner ha raccontato e denunciato anche i crimini sovietici e scritto decine di lettere contro la guerra indirizzate ai grandi della Terra.Ospite: Pietro Kuciukian
S1 E1: Moshe Bejski

S1 E1: Moshe Bejski

2022-01-2423:34

Scampato alla deportazione perché finito nella lista di Oskar Schindler, l’ebreo polacco Moshe Bejski pagò il suo debito di gratitudine verso il suo salvatore conducendo una campagna controcorrente per onorare tutti coloro che salvarono gli ebrei. Trovandone oltre 14mila.Ospite della puntata: Gabriele Nissim.
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