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HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Author: Horecanews.it |Fabio Russo srl

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HORECA AUDIO NEWS - LE PILLOLE QUOTIDIANE è la raccolta delle notizie pubblicate su Horecanews.it in formato audio e aggiornata in tempo reale. Ogni giorno, decine di notizie a disposizione per restare aggiornati sui temi dell'Horeca e del Food Service.
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Negli ultimi anni, il panorama turistico italiano ha vissuto un profondo mutamento. Sempre più viaggiatori scelgono di allontanarsi dalle grandi città per immergersi nella dimensione dei borghi, veri e propri scrigni di storia, cultura e tradizioni.Questi piccoli e antichi centri si stanno affermando come protagonisti di una nuova modalità di viaggio attenta all’ambiente e alle comunità locali. Luoghi, spesso dimenticati, si stanno trasformando in destinazioni ideali per nomadi digitali, amanti del turismo lento, viaggiatori spirituali e per chi cerca esperienze autentiche fuori dai circuiti turistici tradizionali, una tendenza che rappresenta anche un’opportunità per redistribuire i flussi turistici, riducendo il sovraffollamento delle città d’arte e promuovendo un’economia diffusa nei territori meno battuti.Un’indagine condotta da Nomisma per l’Associazione “I Borghi più Belli d’Italia” ha evidenziato dati significativi di questa nicchia dell’ospitalità in crescita.
In un lembo della Sicilia occidentale, affacciato sul golfo di Castellammare, là dove le province di Trapani e Palermo si sfiorano, c’è un territorio che non si concede a uno sguardo distratto ma si rivela lentamente al viaggiatore, con le sue colline ondeggianti accarezzate dalla luce del sole, i vigneti ordinati che scolpiscono la terra in geometrie verdi e ipnotiche su suoli che mutano colore come una tavolozza viva, bruni d’argilla, rossi di sabbia, bianchi di pietra calcarea. È il paesaggio di Alcamo, mosaico di storie antiche, dove castelli, bagli e tonnare raccontano secoli di umanità e lavoro, e dove la natura regna sovrana tra le riserve del Monte Bonifato e la bellezza selvaggia della riserva dello Zingaro.In questo angolo generoso di Trinacria la vite ha trovato dimora di elezione, in particolare il Catarratto, varietà a bacca bianca tra le più antiche dell’isola, che ha affondato le sue radici con forza tra vallate, rilievi e brezze marine. 
Cocktail simbolo del Brasile in tutto il mondo, la Caipirinha non può che essere a base di cachaça, il distillato nazionale del Paese prodotto dalla canna da zucchero come il rum, ma con tecniche e processi differenti. La sua popolarità è tale che, nel 2003, il governo di Brasilia l’ha dichiarata ufficialmente bevanda tipica del Brasile. Divenuta famosa in tutto il mondo negli anni ’90, ha in realtà alle spalle una storia ben più antica, iniziata fra marinai e pozioni medicinali.
Firenze, metà aprile. Il sole è alto, pieno, di quelli che anticipano l’estate e scaldano l’aria prima del tempo. In via della Spada, il passo dei turisti rallenta davanti alle vetrine del Giacosa, il bar dove – lo sanno in pochi ma lo bevono in tanti – nel 1919 è nato il Negroni. Tornato a nuova vita nel luglio 2023 grazie al Gruppo Valenza, Giacosa si appresta a festeggiare il secondo compleanno. Ma prima cambia la drink list.
Casale del Giglio ha scelto le suggestive atmosfere di Palazzo Cappuccini Art Relais per celebrare a Napoli, il 14 aprile scorso, uno speciale connubio tra storia, tradizione e gusto: Il Cappelletto di Ferrara dell'Agro Pontino ha infatti incontrato le nuove annate dell’azienda vitivinicola laziale in un evento che ha unito il calore della convivialità al fascino di un racconto lungo quasi un secolo.
Iain McPherson non è solo un nome chiave della mixology scozzese: è un alchimista del freddo, un imprenditore visionario che ha rivoluzionato il modo di concepire i cocktail grazie a tecniche di congelamento che sembrano uscite da un laboratorio scientifico. Lo incontro al bancone del Dry di Milano, dove tra un twist sull'Old Fashioned e un Highball, si racconta senza filtri
Le tensioni che attraversano il mondo del vino italiano determinate da uno scenario geopolitico e macroeconomico complesso non accennano a scemare e restano al centro del dibattito sul futuro di un settore chiamato ad affrontare numerose sfide che vanno oltre la contingente crisi legata alla guerra dei dazi. L’acuirsi degli effetti del cambiamento climatico, le difficoltà nel reperimento di risorse umane qualificate per affrontare mercati globali sempre più complessi ed esigenti e un consumatore che sta progressivamente modificando il proprio rapporto con il nettare di Bacco, richiedono ancora una volta al sistema vino nostrano di mostrare il suo volto resiliente, un dato che storicamente ritorna e non dovrebbe smentirsi, almeno secondo quanto emerge da un recente studio condotto da Nomisma, in collaborazione con Wine Monitor e UniCredit sulla competitività delle Regioni del Vino.
Via delle Caldaie, Firenze. Segnati il nome: L'Angolino. E non dimenticarti di farci un salto quando sei in zona.Perché ci si diverte, davvero.Perché si beve bene, classici e rivisitazioni.Perché i prezzi sono onesti, in un momento storico in cui trovare un cocktail sotto i 10 euro è già notizia.Perché è accanto a Santo Spirito, ma non è frequentato dai turisti mordi e fuggi.Perché è la prova che l’ospitalità ha poco a che fare con lo spazio… e tutto a che fare con lo spirito.
A volte una cena cambia la vita. È successo a Christoph Scholz, 32 anni, economista di formazione e spirito internazionale, quando ha conosciuto la cultura del Kazakistan e, soprattutto, la sua vodka. Da lì, un’idea: trasformare quella scoperta in un progetto concreto, fatto di qualità, design e momenti da condividere. Nasce così Yurt (leggi di più sul prodotto), vodka premium dal cuore centroasiatico e vocazione cosmopolita, che oggi si presenta al pubblico italiano nei migliori locali e festival di mixology. Noi l'abbiamo assaggiata durante la Florence Cocktail Week.
C'è qualcosa di profondamente romantico nell’idea di addormentarsi al canto delle cicale e svegliarsi con la luce del sole che filtra tra le fronde, anche se questa esperienza di commistione con la natura in passato è rimasta associata in modo esclusivo ad un’idea di viaggio più spartana, con limiti in termini di comfort che portavano alcune categorie di viaggiatori a rinunciare.Negli ultimi anni il glamping — fusione di glamour e camping — ha rappresentato un momento di discontinuità e svolta in tal senso, incarnando un’opportunità di sovvertire il paradigma unendo l’autenticità dell’outdoor a servizi da boutique hotel e aprendo spazi a nuove idee di soggiorno per chi, fino a qualche tempo fa, preferiva farne a meno. 
Il Long Island Iced Tea è un paradosso liquido. È il cocktail che non dovrebbe funzionare, eppure continua a spopolare. Non è raffinato, non è snob, ma ha una forza dirompente. Forse perché, in fondo, rappresenta una verità scomoda: a volte la miscelazione non è per forza less is more. È caos ben organizzato. Oppure, come direbbe qualcuno seduto al bancone dopo il terzo Long Island: “Non so cosa ci sia dentro... ma so che funziona”.
Nel cuore della Toscana, tra le colline pisane, a pochi passi  dal Tirreno e da quel lembo di terra noto come Costa degli Etruschi, eletto a dimora da antiche popolazioni che qui scelsero di stabilirsi e dedicarsi alla coltivazione della vite, sorge Caiarossa, azienda agricola incastonata tra uliveti e fitte distese di macchia mediterranea.
Tra le eleganti palazzine di Vico Satriano, nucleo della Napoli chic e riservata, c’è un’insegna che è sintesi e simbolo di antiche tradizioni. Taverna La Riggiola, a pochi passi dalla Riviera di Chiaia, è luogo dove storia e gastronomia si incontrano, dove ogni dettaglio rimanda alla ricchezza del territorio e alle sue radici più vere.
Da Leeds a Bologna, passando per un wormhole di sapori, narrazione e visione. Si chiama Miley Kendrick, ha 24 anni, è bartender al Call Lane Social e ha appena vinto la Vero Bartender Global 2025, la cocktail competition internazionale organizzata da Amaro Montenegro. La sua creazione? Un drink dal nome emblematico: Through the Wormhole. Un’ode liquida al futuro sostenibile, che guarda al 2165 con concretezza e creatività.
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