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La Scienza, che Storia!

Author: Podcast Italia Network

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Ci sono uomini che, a un certo punto della loro vita, hanno disegnato una curva sulla strada della Storia, imprimendole una direzione specifica. Molti di loro sono stati scienziati, menti brillanti nelle quali d'un tratto si è accesa la scintilla di un'intuizione. L'hanno alimentata, l'hanno verificata, ci hanno sofferto. Qualcuno l'ha realizzata, qualcun altro no; ma tutti hanno segnato un nuovo passo sulla strada del progresso scientifico.

Queste sono le loro storie.

CREDITS

"La scienza, che storia!" è un podcast dell’Accademia delle Scienze di Torino prodotto da Podcast Italia Network.
I testi sono di Igor Principe, con la collaborazione di Elena Borgi e Chiara Mancinelli.
Editing e Sound Design: Podcast Italia Network
16 Episodes
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25 luglio 1783. Dalla sua residenza estiva di Moncalieri, il re Vittorio Amedeo III di Savoia rilascia un documento ufficiale. Quattro pagine, che segnano la nascita dell'Accademia di Torino, e coronano un sogno cominciato 26 anni prima.
2721. Tante sono le voci del Repertorio indispensabile di famiglia, edito da Giuseppe Pomba. Sei volumi con consigli e suggerimenti per fare di tutto, dai savoiardi alla trasformazione del ferro in acciaio. Una grande opera editoriale, per mettere in moto "l'industria degli uomini".
Fu lui il primo a usare quel termine: fotografia. Lo fece dal Brasile, dove era andato per partecipare a una spedizione in Amazzonia. E dove rimase tutta la vita, a creare, inventare e dare forma a mille idee e soluzioni. Questa è la storia di Hercule Florence, una delle menti più fervide dell'Ottocento.
"L'uomo e le scimie"

"L'uomo e le scimie"

2023-07-3108:25

Torino, 11 gennaio 1864.Al Teatro di Chimica, in via Po, è in programma una conferenza, dal titolo L’uomo e le scimie. Sarà una serata storica, dalla quale nascerà un libro agile, di sole 60 pagine, grazie al quale le idee di Charles Darwin cominceranno a diffondersi nel mondo accademico italiano.L'autore è Filippo de Filippi, e questa è la storia di quel libro.
L’Accademia delle Scienze di Torino ha avuto un ruolo decisivo nella propagazione delle idee e nel progresso delle industrie – di ogni tipo – in Piemonte, a cavallo tra la fine del Settecento e la metà dell’Ottocento. Ha avuto quel ruolo perché ha alimentato la creatività degli inventori, degli imprenditori e di chi, semplicemente, volesse migliorare qualcosa, o risolvere un problema, o fare ciò che prima non si poteva fare. L’Accademia lo ha fatto in due modi: sia diventando responsabile dell’istruttoria scientifica che decideva su cosa valesse la pena di tutelare con un privilegio, sia stimolando direttamente i potenziali inventori.Questa è la storia di quel periodo fecondo, che comincia da un cioccolatino.
Se per conoscere e capire l’antico Egitto non si può non andare a Torino, lo si deve a una lettera della Regia Segreteria di Stato datata 6 novembre 1820 e firmata da Prospero Balbo: già sindaco di Torino, presidente dell’Accademia delle Scienze, in quel momento ministro degli Interni. In nome del Re di Sardegna, Vittorio Emanuele I, Balbo chiede al destinatario di cedere, dietro congruo corrispettivo, la sua collezione di reperti dell’antica civiltà egizia.Il destinatario è Bernardino Drovetti, e in quel momento è depositato il seme del Museo Egizio di Torino.Ma come si è arrivati a quel punto? E chi è Drovetti?CREDITS"La scienza, che storia!" è un podcast dell’Accademia delle Scienze di Torino prodotto da Podcast Italia Network.I testi sono di Igor Principe, con la collaborazione di Elena Borgi e Chiara Mancinelli.Editing e Sound Design: Massimo Giglio per Podcast Italia NetworkLE VOCI DI QUESTO EPISODIO (in ordine di apparizione)Flaminio SpinettiIgor Principe
La nitroglicerina. Ma anche il sobrerolo, il principio attivo impiegato in numerosi farmaci per combattere la tosse e il raffreddore. L'inventore, o lo scopritore, è lo stesso: uno scienziato, un Accademico delle Scienze di Torino, un medico con la passione per la chimica. E un uomo convinto che la scienza debba essere a servizio dell'umanità, per il suo progresso.Il suo nome è Ascanio Sobrero.CREDITS"La scienza, che storia!" è un podcast dell’Accademia delle Scienze di Torino prodotto da Podcast Italia Network.I testi sono di Igor Principe, con la collaborazione di Elena Borgi e Chiara Mancinelli.Editing e Sound Design: Massimo Giglio per Podcast Italia NetworkLE VOCI DI QUESTO EPISODIO (in ordine di apparizione)Igor PrincipeFlaminio SpinettiFonti utilizzate nell'episodio:Liebig Dado per il brodo (caricato sul canale YouTube Spot TV e Video Vintage)
Il protagonista di questa storia è ricordato come un esponente della Destra storica cavouriana, come il rigoroso statista che permise alla neonata Italia di stare in piedi rimettendo ordine nei propri conti pubblici. Ma quegli stessi libri di storia dimenticano di dire una cosa: più che politico, quel protagonista si sentiva ed era un grandissimo uomo di scienza. Quel protagonista era Quintino Sella. CREDITS"La scienza, che storia!" è un podcast dell’Accademia delle Scienze di Torino prodotto da Podcast Italia Network.I testi sono di Igor Principe, con la collaborazione di Elena Borgi e Chiara Mancinelli.Editing e Sound Design: Massimo Giglio per Podcast Italia NetworkLE VOCI DI QUESTO EPISODIO (in ordine di apparizione)Flaminio SpinettiIgor PrincipeFonti utilizzate nell'episodio:Biografia di Quintino Sella (caricato sul canale YouTube Camera dei Deputati)
Per qualcuno è la più grande teoria scientifica di tutti i tempi. Si tratta dell'evoluzione delle specie, che dal 1859 in poi ha letteralmente terremotato l'ambiente scientifico smontando certezze consolidatesi nei secoli. Il suo "papà", come è noto, è Charles Darwin, che prima di diventare un pilastro del pensiero è stato un giovane confuso: studente di medicina, poi di teologia, quindi botanico di bordo sul Beagle, nel 1831, per il viaggio che gli cambierà la vita. E la cambierà alla scienza.La sua è anche la storia di un rapporto speciale con la città di Torino e con l'Accademia delle Scienze. CREDITS"La scienza, che storia!" è un podcast dell’Accademia delle Scienze di Torino prodotto da Podcast Italia Network.I testi sono di Igor Principe, con la collaborazione di Elena Borgi e Chiara Mancinelli.Editing e Sound Design: Massimo Giglio per Podcast Italia NetworkLE VOCI DI QUESTO EPISODIO (in ordine di apparizione)Stefano PrincipeIgor PrincipeFlaminio SpinettiAnna RigamontiFonti utilizzate nell'episodio:Johann Sebastian Bach: Prelude & The Galàpagos (caricato sul canale YouTube Nataniel Barrera)
Il rapporto tra scienza e alpinismo è sempre stato fecondo. Le grandi ascensioni alle vette più alte non sono state mosse solo dal desiderio di vincere una sfida contro i giganti di roccia, ma anche dal desiderio di raccogliere dati, effettuare misurazioni, conoscere gli abitanti di valli (un tempo) remote. La scoperta del Monte Rosa è stata una delle imprese più importanti (e affascinanti) della storia alpinistica europea, e ha coinvolto l'Accademia delle Scienze di Torino sin dai primi passi verso le vette del massiccio. Il suo eroe si chiama Joseph Zumstein, e questa è la storia della sua impresa (e non solo).CREDITS"La scienza, che storia!" è un podcast dell’Accademia delle Scienze di Torino prodotto da Podcast Italia Network.I testi sono di Igor Principe, con la collaborazione di Elena Borgi e Chiara Mancinelli.Editing e Sound Design: Massimo Giglio per Podcast Italia NetworkLE VOCI DI QUESTO EPISODIO (in ordine di apparizione)Igor PrincipeFlaminio SpinettiFonti utilizzate nell'episodio:La misteriosa epidemia cinese - Unomattina (Caricato sul canale YouTube della Rai il 22 gennaio 2020)
Il più grande scienziato del XX secolo, e forse il più grande di sempre. Sicuramente il più noto, se non altro sul piano visivo: chi non ha visto almeno una volta la foto di questo anziano baffuto, i lunghi capelli bianchi spettinati e buttati all’indietro, che mostra la lingua all’obiettivo con uno sguardo divertito?In questo episodio raccontiamo la storia di Albert Einstein, facendo luce su alcune leggende che aleggiano sulla sua figura (fu davvero bocciato in matematica?) e tornando su ciò che accadde intorno agli anni Venti del Novecento, e che gli impedì di far parte del novero di scienziati soci dell'Accademia delle Scienze di Torino.CREDITS"La scienza, che storia!" è un podcast dell’Accademia delle Scienze di Torino prodotto da Podcast Italia Network.I testi sono di Igor Principe, con la collaborazione di Elena Borgi e Chiara Mancinelli.Editing e Sound Design: Massimo Giglio per Podcast Italia NetworkLE VOCI DI QUESTO EPISODIO (in ordine di apparizione)Jacopo PrincipeIgor PrincipeElena BorgiAnna RigamontiFlaminio SpinettiFonti utilizzate nell'episodio:President Truman Announces Bombing of Hiroshima (pubblicato sul canale YouTube della HarrySTrumanLibrary);Adolf Hitler: Speech at Krupp Factory in Germany (pubblicato il 13 aprile 2014 sul canale YouTube di British Pathé)
Il viaggio come forma di conoscenza e di sapere. Nella prima metà dell'Ottocento Carlo Vidua, conte di Conzano, viaggia per il mondo come nessun altro ha fatto fino ad allora, almeno in Italia. Raccoglie testimonianze, incontra popoli sconosciuti, acquista libri, scrive memorie. Mette insieme un patrimonio culturale che, in gran parte, è custodito all'Accademia delle Scienze di Torino.Tra i suoi viaggi più importanti spicca quello negli Stati Uniti. Vidua incontra quattro presidenti (quello in carica, John Quincy Adams, e i suoi predecessori), visita gli stati della cosiddetta frontiera, studia la società di quel Paese giovane e dinamico, raccoglie materiale di ogni tipo. Con anni di anticipo, e visitando più America, fa quello per il quale Alexis De Tocqueville diviene noto all'Europa: conosce il Paese che segnerà il futuro del mondo.Perché, allora, l'opera del filosofo francese è più nota di quella di Carlo Vidua? Buon ascolto! CREDITS"La scienza, che storia!" è un podcast dell’Accademia delle Scienze di Torino prodotto da Podcast Italia Network.I testi sono di Igor Principe, con la collaborazione di Elena Borgi e Chiara Mancinelli.Editing e Sound Design: Massimo Giglio per Podcast Italia NetworkLE VOCI DI QUESTO EPISODIO (in ordine di apparizione)Igor PrincipeStefano PrincipeElena BorgiFlaminio Spinetti
Il 17 settembre 1871, a Bardonecchia, il ministro delle Finanze Quintino Sella pronuncia un discorso: quello con cui viene inaugurato il Traforo ferroviario del Fréjus. Insieme al Canale di Suez, è la più grande opera dell'era moderna, e insieme al Canale abbatte i tempi di viaggio da Londra a Bombay, che passano da 100 a 25 giorni.Il Traforo è un'impresa straordinaria: progettato per essere compiuto in 30 anni, ne richiede meno della metà e viene ultimato in 14. Le soluzioni tecnologiche approntate per scavarlo sono all'avanguardia, scoperte nel corso dei lavori e realizzate dai migliori ingegni dell'epoca. Il Traforo è definito "l'invenzione di ogni cosa", e questa è la sua storia. CREDITS"La scienza, che storia!" è un podcast dell’Accademia delle Scienze di Torino prodotto da Podcast Italia Network.I testi sono di Igor Principe, con la collaborazione di Elena Borgi e Chiara Mancinelli.Editing e Sound Design: Massimo Giglio per Podcast Italia NetworkLE VOCI DI QUESTO EPISODIO (in ordine di apparizione)Jacopo Principe Igor PrincipeElena BorgiFlaminio Spinetti
14 settembre 1822. In un appartamento di Parigi, un uomo lavora febbrilmente su diverse carte. Alcune sono scritte in copto, altre sono piene di geroglifici. D'un tratto l’uomo si alza di scatto dalla sedia, corre in un’altra stanza a cercare il fratello. Lo rintraccia e gli urla: "Ho trovato!!". Ma il grido gli si strozza in gola. E cade a terra, privo di sensi.Quell'uomo è Jean-François Champollion, l'archeologo che ha dato una voce all'Egitto, l'uomo che ha fatto nascere l'Egittologia. E questa è la sua storia.CREDITS"La scienza, che storia!" è un podcast dell’Accademia delle Scienze di Torino prodotto da Podcast Italia Network.I testi sono di Igor Principe, con la collaborazione di Elena Borgi e Chiara Mancinelli.Editing e Sound Design: Massimo Giglio per Podcast Italia NetworkLE VOCI DI QUESTO EPISODIO (in ordine di apparizione)Igor PrincipeChiara MancinelliFlaminio Spinetti
Nel settembre del 1840, all’Accademia delle Scienze di Torino si svolge il Secondo Congresso degli scienziati italiani. Per essere precisi, è il congresso dei "filosofi italiani". Ma non vi partecipano solo connazionali: dall'Inghilterra, infatti, arriva un ospite importante: Charles Babbage. Il suo intento è presentare alla platea la "Macchina Analitica", uno strumento capace di fare calcoli di una complessità mai vista prima. In altre parole, Charles Babbage presenta a Torino il primo computer della storia. CREDITS"La scienza, che storia!" è un podcast dell’Accademia delle Scienze di Torino prodotto da Podcast Italia Network.I testi sono di Igor Principe, con la collaborazione di Elena Borgi e Chiara Mancinelli.Editing e Sound Design: Matteo Ranzi per Podcast Italia NetworkLE VOCI DI QUESTO EPISODIO (in ordine di apparizione)Igor PrincipeStefano PrincipeElena BorgiFlaminio SpinettiAnna Rigamonti
Nel 1790 il mondo è nel caos. Non è il caos economico, né quello politico della Rivoluzione Francese. È il caos delle misurazioni: ogni Paese ha il proprio metodo, fare scambi commerciali è complicatissimo. A Parigi si decide di sistemare la vicenda pensando a un sistema di misurazione universale, valido ovunque. Gli scienziati si mettono al lavoro. Uno di loro è Joseph Louis Lagrange, torinese. Sì, esatto: torinese. E questa è la sua affascinante storia. CREDITS"La scienza, che storia!" è un podcast dell’Accademia delle Scienze di Torino prodotto da Podcast Italia Network.I testi sono di Igor Principe, con la collaborazione di Elena Borgi e Chiara Mancinelli.Editing e Sound Design: Matteo Ranzi per Podcast Italia NetworkLE VOCI DI QUESTO EPISODIO (in ordine di apparizione)Igor PrincipeDaniela FaggionChiara MancinelliFlaminio Spinetti
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