DiscoverTechnopolicy
Technopolicy
Claim Ownership

Technopolicy

Author: Formiche.net

Subscribed: 0Played: 0
Share

Description

Benvenuti all’incrocio tra tech e politica, tra innovazione e relazioni internazionali, tra digitale e regolazione. Su Technopolicy ogni settimana incontrerò esperti, accademici, manager, giuristi, per andare a fondo su un tema specifico e attuale. Ciascuno di questi incontri diventerà un video su Business+, la nuova piattaforma tv on demand; un podcast; un articolo su Formiche.net. Perché ognuno ha il suo mezzo preferito per informarsi e a noi interessa la sostanza e non la forma. Gli episodi sono condotti da Giorgio Rutelli, direttore di Formiche.net, scritti e prodotti insieme a Eleonora Russo, e registrati negli studi di Zwan a Roma.
11 Episodes
Reverse
Accordo sul trasferimento dati, GDPR, Digital Markets Act, Digital Services Act, AI Act, cioè il nuovo regolamento sull’intelligenza artificiale, e poi Data Governance Act e Data Act. Questi sono solo alcuni dei pacchetti legislativi approvati o in via di scrittura da parte delle istituzioni europee. Siamo davanti a una “orgia regolatoria”, come dice il nostro ospite della puntata. Riusciranno a integrarsi tra loro oppure dovremmo leggerci ogni volta centinaia di articoli per capire come gestire i nostri dati e le nostre vite digitali? Vincenzo Zeno Zencovich, professore ordinario di diritto comparato all’Università Roma tre, racconta a Giorgio Rutelli come navigare l’oceano di norme in cui galleggiano – a fatica – aziende e consumatori. L'episodio è stato scritto e prodotto con Eleonora Russo e registrato negli studi di Zwan a Roma.
Ti è mai capitato di inviare un’e-mail per prenotare una vacanza in un luogo esotico e lontano? Se hai risposto "sì" a questa domanda sappi che la tua email per arrivare al mittente ha viaggiato su un cavo Internet sottomarino. Questo perché i cavi trasportano il 97% del traffico Internet globale grazie a milioni di km di cavi sottomarini posati sul fondale degli oceani (altro che cloud e satelliti!). I cavi infatti, al di là delle questioni tecnico-operative e strettamente normative, sono importanti dal punto di vista geopolitico perché uniscono fisicamente due o più Paesi, rafforzandone i legami economici, le transazioni bilaterali, lo scambio di dati. Con Daniele Mancuso, Chief Product Management di Telecom Italia Sparkle, Giorgio Rutelli è entrato nel mondo dei cavi sottomarini. L'episodio è stato scritto e prodotto con Eleonora Russo e registrato negli studi di Zwan a Roma.
Data center, migrazione, cloud. Un mondo che immaginiamo etereo e impalpabile, rappresentato da una nuvola sopra le nostre teste in cui ballano byte e gigabyte, anzi ormai terabyte, o forse petabyte, exabyte… ecco, non importa quanti siano, tutti questi dati non ballano nelle nuvole ma passano per cavi, server, data center, un’infrastruttura fisica fondamentale per garantire la sicurezza, l’affidabilità e l’efficienza del servizio. Da qualche tempo è entrato in campo un ulteriore fattore: la prossimità. Lo chiedono alcune aziende e pubbliche amministrazioni, e ne beneficiano gli utenti, accorciando le distanze tra noi e i custodi dei nostri dati. Di questo e molto altro discute Giorgio Rutelli con Martina Colasante, Government Affairs & Public Policy Manager di Google. L'episodio è stato scritto e prodotto con Eleonora Russo e registrato negli studi di Zwan a Roma.
La pandemia ha riacceso i riflettori del dibattito sulla sovranità digitale europea e sul concetto di autonomia strategica. Quando si parla di sovranità e protezionismo tecnologico non si può dimenticare che il Vecchio Continente ha dipendenze strutturali sia con gli Stati Uniti sia con la Cina in una varietà di domini che spaziano dalle piattaforme digitali fino alle infrastrutture di telecomunicazione. Autonomia strategica significa, velleitariamente, autarchia? La ricerca per la sovranità digitale, inasprendo le differenze normative tra gli Stati, avrà implicazioni sulla futura competitività globale? Esiste forse un rischio di tripartizione del mondo, con delle sfere di influenza corrispondenti a delle nuove forme di sovranità digitale: Stati Uniti, Cina e Unione europea? Giorgio Rutelli ne parla con Rosario Cerra, Presidente del Centro Economia Digitale. L'episodio è stato scritto e prodotto con Eleonora Russo e registrato negli studi di Zwan a Roma.
In un contesto globale innervato dalle innovazioni è sempre più difficile disciplinare l’utilizzo di tecnologie molto diverse tra loro tenendo conto della variabilità individuale di ognuna. E un equilibrio sistemico può essere raggiunto solo con il contributo di un’efficace mediazione giuridica. L’approccio “one size fits all”, prescrivendo l’adozione di regole uguali a fronte di fenomeni, rischi e modelli differenti, è sempre più discutibile. Rispetto alle innovazioni si sta facendo largo nel dibattito europeo il concetto di precision regulation, cioè un approccio alla regolamentazione mirata e commisurata ai livelli di rischio. Alessandra Santacroce, Direttore delle Relazioni Istituzionali di IBM Italia e Presidente della Fondazione IBM, ci aiuta a capire i risvolti pratici di questo modello parlandone con Giorgio Rutelli. L'episodio è stato scritto e prodotto con Eleonora Russo e registrato negli studi di Zwan a Roma.
La tecnica biometrica ci permette di identificare una persona a partire dalle sue caratteristiche fisiche, come le impronte digitali, la voce, l’iride o il viso. Il riconoscimento facciale è una delle sue principali applicazioni, oggi usato in moltissimi ambiti, ad esempio per sbloccare in modo sicuro i nostri smartphone. Ma questa tecnologia ha anche un lato oscuro: errori, discriminazioni algoritmiche, sorveglianza di massa e violazioni della privacy. Insomma, quando usiamo il riconoscimento facciale siamo davvero sicuri che sia sicuro? Giorgio Rutelli lo ha chiesto all'onorevole Filippo Sensi. L'episodio è stato scritto e prodotto con Eleonora Russo e registrato negli studi di Zwan a Roma.
Il Metaverso è diventato una buzzword, una parola che tutti usano, che infilano nei discorsi e nei progetti di investimento. Senza sapere davvero cosa sia. La buona notizia è che nessuno può sapere come sarà il metaverso perché si tratta di un mondo, o di mondi, in cui saremo immersi davvero solo tra 5 o 10 anni. Nel frattempo, possiamo iniziare a capire come si muovono i principali attori in questo spazio. E per farlo Giorgio Rutelli ne ha parlato con Angelo Mazzetti, capo della Public Policy di Meta per l’Italia, la Grecia, Malta e Cipro.L'episodio è stato scritto e prodotto con Eleonora Russo e registrato negli studi di Zwan a Roma.
Dove lasciamo le nostre tracce digitali ogni volta che usiamo un servizio online dal nostro smartphone, tablet, computer? I dati che compongono la nostra ombra digitale transitano da un Paese all’altro, ognuno con una diversa legislazione che ne disciplina le modalità di trattamento. Ma perché il viaggio di questo immenso flusso dati è così importante per gli equilibri geopolitici? Perché una questione che sembra essere strettamente tecnologica impatta sulle relazioni internazionali e sulla vita di cittadini e imprese? A queste e altre domande poste da Giorgio Rutelli risponde Luca Bolognini, Presidente dell’Istituto Italiano per la Privacy e la Valorizzazione dei Dati, socio fondatore dello studio ICT Legal Consulting. L'episodio è stato scritto e prodotto con Eleonora Russo e registrato negli studi di Zwan a Roma.
La competizione tra Stati Uniti e Cina in tutti i domini strategici scandisce il nuovo ordine internazionale. Questo braccio di ferro si gioca soprattutto per la leadership tecnologica. Al centro dello scontro c’è il primato nel settore dei semiconduttori, i cervelli elettronici di tutti dispositivi di ultima generazione. Per accaparrarsi i siti di produzione è partita una nuova “corsa all’oro”, complice la pandemia che ha travolto le supply chain. Una sfida che passa inevitabilmente per Taiwan dove c’è la fonderia più grande al mondo. Alessandro Aresu, Direttore scientifico della scuola di politiche, racconta a Giorgio Rutelli gli sviluppi di questa grande partita globale. L'episodio è stato scritto e prodotto con Eleonora Russo e registrato negli studi di Zwan a Roma.
La cyber sicurezza è oggi uno dei capitoli di spesa più importanti all’interno del nostro PNRR. Quasi tutti i giorni su quotidiani, social network e documenti istituzionali compaiono termini come “cyberwar”, “ransomware” e "infrastrutture critiche”. Un settore in costante evoluzione, che richiede tecnologie, nuove competenze e formazione per recuperare terreno come Paese sul fronte della sicurezza cibernetica. A gestire questa partita oggi c’è l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e Giorgio Rutelli ha parlato dell'operatività di questo organo con il Vice Direttore Nunzia Ciardi, affrontando temi come il contributo nella prevenzione degli attacchi online e nel rispondere alla carenza di competenze in ambito tecnologico. L'episodio è stato scritto e prodotto con Eleonora Russo e registrato negli studi di Zwan a Roma.
Creare intelligenze artificiali capaci di avvicinare sempre di più il modo di pensare di una macchina a quello umano è una delle sfide più impegnative che attendono l’uomo nei prossimi anni. Ma parlare di algoritmi, intelligenze artificiali e individuo solleva ancora tanti dubbi, con un dibattito che si muove tra tecnologia, dignità dell’umano e responsabilità di chi crea l’artificiale. Giorgio Rutelli incontra Padre Paolo Benanti, Professore di teologia morale ed etica delle tecnologie alla Pontificia Università Gregoriana, autore di "Human in the loop" (https://www.mondadorieducation.it/catalogo/human-in-the-loop-0069792/).L'episodio è stato scritto e prodotto con Eleonora Russo e registrato negli studi di Zwan a Roma.
Comments 
Download from Google Play
Download from App Store