Con l’aiuto dello Spirito il nostro intimo deve farsi grembo accogliente per la Parola di Dio, per dare un corpo a Cristo e portarlo ai fratelli. (leggi qui la versione testuale)
In un mondo dove per essere “grandi” bisogna mostrarsi sicuri di sé, il Vangelo ci invita a chiedere a Dio «che cosa dobbiamo fare» per accoglierlo. (leggi qui la versione testuale)
L’«avvenga per me» di Maria dice il suo desiderio profondo che quanto le è stato proposto possa avverarsi il prima possibile, con la sua complicità. (leggi qui la versione testuale)
La vigilanza e la preghiera ci permettono di individuare le “vie di fuga” per “sbarcare” da questo viaggio terreno e approdare alla patria celeste. (leggi qui la versione testuale)
Il Regno di Dio si instaurerà definitivamente solo quando saranno eliminati tutti i Suoi nemici. Forza, allora! Diventiamo tutti Suoi amici! (leggi qui la versione testuale)
Il Signore ci è vicino proprio in quei frangenti in cui Lo sentiamo più lontano o assente: le prove della nostra vita, il momento della nostra morte. (leggi qui la versione testuale)
Oggi il Signore ci vuole educare non solo a donare con generosità totale, ma anche, e soprattutto, a farlo col cuore libero e gioioso. (leggi qui la versione testuale)
Comandandoci di amare con tutto noi stessi, Dio non ci chiede l’impossibile, ma di sperimentare già ora ciò che un giorno vivremo in pienezza. (leggi qui la versione testuale)
La preghiera è un’arte, una lotta faticosa contro tanti ostacoli, dentro e fuori di noi. Bartimeo ci insegna a pregare con perseveranza. (leggi qui la versione testuale)
Gesù ci chiede imparare da Lui a servire i nostri fratelli non per farci loro schiavi, ma per amarli davvero, in modo gratuito, fino dare la nostra vita. (leggi qui la versione testuale)
Per cosa saremmo disposti a dare tutto l’oro del mondo? Se la risposta non è il Regno dei Cieli, beh… dobbiamo riflettere. (leggi qui la versione testuale)
Un amore, una relazione non può durare né risollevarsi se non ritornando al principio del suo essere: l’Amore di Dio, che ci ha fatti per Sé. (leggi qui la versione testuale)
Le membra da amputare dal corpo della Chiesa sono gli atteggiamenti anti-inclusivi, che impediscono ai semplici di incontrare Cristo. (leggi qui la versione testuale)
Essere discepoli di Cristo non è una gara a chi si umilia di più, ma a scendere più in basso del più piccolo e umile, per ridonargli dignità e onore. (leggi qui la versione testuale)
Se si vuole essere discepoli del Cristo c’è solo una strada: rinnegare se stessi e accogliere la Croce ogni giorno: prendere o lasciare. (leggi qui la versione testuale)
La cultura dello scarto mette in disparte gli ultimi; il Figlio di Dio, invece, li prende in disparte per entrare in comunione profonda con loro. (leggi qui la versione testuale)
Andando dietro alla “tradizione”, noi cristiani stiamo perdendo per strada ciò per cui Cristo ci ha chiamati: vivere l’Amore per Dio e per il prossimo! (leggi qui la versione testuale)
Le parole di Gesù sono spirito e vita, sono parole di Vita Eterna: non le compendiamo fino in fondo, ma non possiamo vivere senza. Accogliamole! (leggi qui la versione testuale)
Quasi ci supplica il Signore: «Venite, mangiate il mio pane, bevete il vino che io ho preparato». Accogliamo l’invito! Ne va della nostra vita! (leggi qui la versione testuale)
Cristiani, smettiamola di chiedere a Dio cose stupide e inutili! Chiediamogli con fede ciò che solo Lui ci può dare: la vita eterna! (leggi qui la versione testuale)