“40 ANNI DI DIETROLOGIA, COMPLOTTISMO E MENZOGNE STRATIFICATE”. PERSICHETTI COMMENTA IL PROGRAMMA REPORT SUL CASO MORO
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“Le presunte novità della trasmissione Report sul sequestro Moro sono 40 anni di dietrologia, di complottismo e di menzogne stratificate. Il servizio non ha portato nulla di nuovo, esistono già libri che hanno smontato queste fake news, queste falsità.” Paolo Persichetti, ricercatore storico, autore del libro edito da DeriveApprodi “La polizia della storia. la fabbrica delle fake news nell’affaire Moro”, curatore del Blog Insorgenze.net, già prigioniero politico ed esiliato per una condanna per partecipazione alle Brigate Rosse, replica al programma di Ranucci denunciando anche che per l’inchiesta Report ha chiesto una collaborazione a Francesco Pazienza, “depistatore di professione” e condannato proprio per questo- si scrive su Insorgenze – oltre che ritenuto una delle figure al vertice del cosiddetto “Sismi parallelo”.
L’intera trasmissione era finalizzata a dimostrare che il memoriale Morucci Faranda contiene delle menzogne, a partire dal numero dei brigatisti in azione in via Fani; a sostenere che i servizi segreti fossero già presenti la mattina del sequestro in via Fani; che le basi dove fu detenuto Moro fossero altre rispetto a quelle risapute; che in sostanza la decisione di uccidere Moro fosse già presa prima del sequestro e che ci fu nella vicenda un ruolo giocato dai servizi americani, inglesi, dal Mossad, dalla P2 e dalla ndrangheta; tutti questi soggetti avrebbero voluto eliminare Moro per impedire l’accordo col PCI e quindi l’avvicinamento dello stesso PCI alle stanze del potere. Nel servizio però non si è mai ricordato un aspetto importante e cioè che ad uccidere Moro è stata anche la cosiddetta linea della fermezza, del rifiuto istituzionale di trattare con le Brigate Rosse, e che questa linea era propugnata praticamente da tutti i partiti, PCI compreso, con alcuni distinguo del PSI. Se la tesi è che i servizi statunitensi, inglesi, israeliani volevano l’ eliminazione di Moro anche il PCI non ha lavorato per arrivare ad una liberazione dell’ esponente democristiano.
L’intervista a Paolo Persichetti, autore del libro edito da DeriveApprodi “La polizia della storia. la fabbrica delle fake news nell’affaire Moro” Ascolta o scarica