In questa puntata, Rachele Santoro ha deciso di raccontare il suo Incubo Quotidiano.

Non solo con le parole, ma con quelle verità che spesso non si ha il coraggio di dire ad alta voce. Abbiamo parlato a cuore aperto di Palermo, la sua città: un luogo che per lei è casa, ma anche ferita. Un amore complicato, pieno di contrasti, come quei legami che non puoi lasciare ma che a volte ti soffocano.

Ma soprattutto, Rachele ha condiviso con me qualcosa di molto più profondo: la fatica di convivere con un’immagine che spesso parla prima di lei. 

La difficoltà di essere vista, giudicata, etichettata come “solo bella”, come se tutto il resto, le insicurezze, le emozioni, il valore, la complessità, sparissero dietro a un volto o un corpo.

Abbiamo parlato di autostima, di aspettative non richieste, di quanto può fare male sentirsi ridotti a un’estetica e del peso di sembrare forti quando dentro ti senti piccolo.

È stato un episodio vero. Scomodo, forse. Ma necessario.

Per chi ha sempre sentito di dover piacere per esistere.

Per chi è stanco di sentirsi “abbastanza” solo se rispetta un certo standard.

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