Teodora Trevisan "Natale a Torino"
Update: 2025-12-11
Description
Teodora Trevisan
"Natale a Torino"
La città del fantastico
Neos Edizioni
www.neosedizioni.it
Diciassette racconti natalizi tra reale e immaginato
A cura di Teodora Trevisan
“La neve cadeva su Torino con una lentezza drammatica, come se il cielo stesse recitando un addio”. La tredicesima edizione della tradizionale antologia natalizia di Neos Edizioni affronta il tema del fantastico, visitando tutte le sfumature dell’immaginario e suscitando emozione, paura, stupore, divertimento.
Torino è una città che non si concede facilmente ma che a Natale si lascia intravedere in controluce. Nonostante le strade dritte anche a Torino è possibile perdersi, e tra piazze, caffè storici e rive del Po, si possono realizzare sogni, avverare incanti, vivere avventure sorprendenti.
«Sotto l’apparenza austera, la città custodisce una vena sotterranea di mistero. Il Natale, qui, è una stagione di rivelazioni. “Natale a Torino. La città del fantastico”, nasce proprio da questo incrocio di piani: il reale e l’immaginato, la tradizione e l’invenzione» (Loredana Cella).
Il fantastico è una dimensione che Torino conosce bene e custodisce con discrezione: perché Torino, sotto i suoi cieli severi e le facciate ordinate, ha sempre avuto un cuore misterioso, un gusto per l’invisibile, il bizzarro, il possibile oltre il reale.
Nei loro diciassette racconti autori e autrici raccontano ciò che si intravede nei riflessi, nei sogni, negli angoli in ombra: un angelo custode profumato protegge una donna nella confusa e affollata piazza Castello; un commissario gira in borghese il giorno di Natale e combatte i propri fantasmi; in una libreria esoterica Agilulfo scopre un libro che gli permette di creare, disegnandola, Coralba, la donna che diverrà l’oggetto del proprio amore; cavalieri che scendono dalle statue; uno strano bar in via San Domenico dove ha sede il Salotto della Strega di Madame Mabel; Babbo Natale con il colpo della strega; Trifligo e la scuola per maghetti; il crollo di un antico palazzo seicentesco nell’isolato San Liborio; quadri che prendono vita; mostri mitologici che minacciano le vie del centro; messaggi misteriosi che conducono a destini inquietanti; bancarelle dove si custodiscono memorie perdute; mondi hi-tech, piogge di meteoriti e società tutte al femminile; a Vanchiglia studenti discutono di filosofia quantistica davanti ad un Bicerin mentre pensionati sorseggiano vino molecolare fuori dall’Enoteca Rossini; Sandokan si aggira per l’area precollinare della città…
Tra ironia, brividi e poesia, Torino è un laboratorio dell’immaginario che mescola incanto e inquietudine, tradizione e futuro. Diciassette visioni diverse per raccontare quel periodo dell’anno dove ogni confine svanisce e l’unica regola è lasciarsi sorprendere.
A cura di Teodora Trevisan
Prefazione di Loredana Cella
Racconti di: Rinaldo Ambrosia, Giovanni Casalegno, Loredana Cella, Ernesto Chiabotto, Luigi Colasuonno, Antonio Graziosi, Monica Ippoliti, Federico Jahier, Riccardo Marchina, Giuseppe Milano, Carla Negro, Francesco Oriolo, Mauro Poma, Luisa Ramasso, Nella Re Rebaudengo, Caterina Schiavon, Teodora Trevisan.
Copertina di Giovanna Binello
I diritti d’autore saranno devoluti a sostegno delle attività umanitarie di International Help onlus.
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
https://ilpostodelleparole.it/
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La città del fantastico
Neos Edizioni
www.neosedizioni.it
Diciassette racconti natalizi tra reale e immaginato
A cura di Teodora Trevisan
“La neve cadeva su Torino con una lentezza drammatica, come se il cielo stesse recitando un addio”. La tredicesima edizione della tradizionale antologia natalizia di Neos Edizioni affronta il tema del fantastico, visitando tutte le sfumature dell’immaginario e suscitando emozione, paura, stupore, divertimento.
Torino è una città che non si concede facilmente ma che a Natale si lascia intravedere in controluce. Nonostante le strade dritte anche a Torino è possibile perdersi, e tra piazze, caffè storici e rive del Po, si possono realizzare sogni, avverare incanti, vivere avventure sorprendenti.
«Sotto l’apparenza austera, la città custodisce una vena sotterranea di mistero. Il Natale, qui, è una stagione di rivelazioni. “Natale a Torino. La città del fantastico”, nasce proprio da questo incrocio di piani: il reale e l’immaginato, la tradizione e l’invenzione» (Loredana Cella).
Il fantastico è una dimensione che Torino conosce bene e custodisce con discrezione: perché Torino, sotto i suoi cieli severi e le facciate ordinate, ha sempre avuto un cuore misterioso, un gusto per l’invisibile, il bizzarro, il possibile oltre il reale.
Nei loro diciassette racconti autori e autrici raccontano ciò che si intravede nei riflessi, nei sogni, negli angoli in ombra: un angelo custode profumato protegge una donna nella confusa e affollata piazza Castello; un commissario gira in borghese il giorno di Natale e combatte i propri fantasmi; in una libreria esoterica Agilulfo scopre un libro che gli permette di creare, disegnandola, Coralba, la donna che diverrà l’oggetto del proprio amore; cavalieri che scendono dalle statue; uno strano bar in via San Domenico dove ha sede il Salotto della Strega di Madame Mabel; Babbo Natale con il colpo della strega; Trifligo e la scuola per maghetti; il crollo di un antico palazzo seicentesco nell’isolato San Liborio; quadri che prendono vita; mostri mitologici che minacciano le vie del centro; messaggi misteriosi che conducono a destini inquietanti; bancarelle dove si custodiscono memorie perdute; mondi hi-tech, piogge di meteoriti e società tutte al femminile; a Vanchiglia studenti discutono di filosofia quantistica davanti ad un Bicerin mentre pensionati sorseggiano vino molecolare fuori dall’Enoteca Rossini; Sandokan si aggira per l’area precollinare della città…
Tra ironia, brividi e poesia, Torino è un laboratorio dell’immaginario che mescola incanto e inquietudine, tradizione e futuro. Diciassette visioni diverse per raccontare quel periodo dell’anno dove ogni confine svanisce e l’unica regola è lasciarsi sorprendere.
A cura di Teodora Trevisan
Prefazione di Loredana Cella
Racconti di: Rinaldo Ambrosia, Giovanni Casalegno, Loredana Cella, Ernesto Chiabotto, Luigi Colasuonno, Antonio Graziosi, Monica Ippoliti, Federico Jahier, Riccardo Marchina, Giuseppe Milano, Carla Negro, Francesco Oriolo, Mauro Poma, Luisa Ramasso, Nella Re Rebaudengo, Caterina Schiavon, Teodora Trevisan.
Copertina di Giovanna Binello
I diritti d’autore saranno devoluti a sostegno delle attività umanitarie di International Help onlus.
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