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CiclismoPassione: Le migliori risorse per Vivere alla Grande la tua Passione
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CiclismoPassione: Le migliori risorse per Vivere alla Grande la tua Passione

Author: Daimon Podcast

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Il Podcast di CiclismoPassione.com, le migliori risorse per Vivere alla Grande la tua Passione.

A cura di Davide Petucco

Scopri strumenti, consigli, risorse per pedalare e vivere meglio e a lungo:

www.ciclismopassione.com

115 Episodes
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Allenarsi in inverno significa spesso dover scegliere tra rulli e strada.Ma cosa succede quando vuoi alternarli nella stessa settimana?E soprattutto: come si adatta un allenamento pensato per l’indoor all’outdoor (e viceversa) senza compromettere i risultati?In questo episodio del WinterLab, Davide Petucco e Daniele Bazzana, preparatore e coach del programma COVO45 – Protocollo Invernale per ciclisti over 45, spiegano:le differenze reali tra indoor e outdoor a livello di intensità e caricocome modificare potenze, durate e recupericosa fare quando il meteo rovina i piani del weekende come mantenere continuità e qualità nella preparazione invernaleUn episodio pratico e chiarissimo per chi vuole allenarsi con metodo, anche d’inverno.
In questo quinto e ultimo episodio della serie WinterLab, Daniele Bazzana spiega il “lato invisibile” dell’allenamento del ciclista:👉 il lavoro di forza a secco, o off-bike, che completa e potenzia tutto ciò che facciamo in bicicletta.Scoprirai:Perché la forza muscolare è la base di ogni miglioramento, anche dopo i 40.Come impostare un lavoro a corpo libero o con piccoli carichi senza rischio di infortuni.Le 2 fasi progressive del programma di forza a secco: costruzione → consolidamento.La dose minima efficace: quante sedute servono davvero per ottenere risultati.Come abbinare in modo intelligente i lavori off-bike e on-bike per massimizzare i benefici.Questo podcast apre la strada al Protocollo COVO45, il nuovo metodo integrato di allenamento per ciclisti over 45.🎯 Guarda l’episodio completo e scopri come diventare un ciclista più forte, più stabile e più longevo — dentro e fuori dalla bici.#ciclismopassione #allenamentociclisti #forzaasecco #winterlab #preparazioneinvernale #covo45
Arrivati all’ultimo mesociclo on-bike: la rifinitura che ti porta a marzo con la gamba pronta.Blocco da 5 settimane per consolidare quanto costruito e inserire lo stimolo decisivo.Dentro l’episodio:VO₂max intervallato: ripetute brevi (es. 30″ ON / 15–20″ OFF) ad alta intensità → più tempo effettivo vicino al VO₂max rispetto ai classici 5×5’.Forza di mantenimento: richiami di alto torque in forma “gross efficiency” → migliori l’efficienza di pedalata senza sovraccaricare.Equilibrio dei carichi: si alza l’intensità del VO₂max, si ridimensiona la forza (non la si abbandona) per non limitare gli stimoli di picco.Autoregolazione intelligente: gli intervalli brevi permettono di adattare 1–2 ripetute in più o in meno in base a come ti senti, salvando la qualità.Per chi gareggia e per chi no: la differenza si fa quando spingi al massimo, non in Z2. Questo blocco ti prepara a quei momenti.Questo è l’episodio che chiude il cerchio… e apre la strada alla primavera.Stiamo per lanciare COVO45 | Protocollo Invernale: la “tana” dove costruire forza che dura.Ricevi gli aggiornamenti sul programma e le migliori risorse per vivere alla grande la tua Passione iscrivendoti alla Newsletter Gratuita di CiclismoPassione:https://forms.aweber.com/form/32/798835432.htm
Dopo base aerobica e torque, ora si comincia a divertirsi davvero.Nel Mesociclo 3 (questa volta 5 settimane) portiamo la forza al massimo sulla bici e facciamo crescere la soglia (Z4) con più durata e consistenza.Dentro l’episodio con Daniele Bazzana:Forza specifica = partenze da fermo (o quasi)Spinte massimali da 6–8 secondi, rapporto lungo, cadenza molto bassa: recluti tutte le fibre e dai l’imprinting di forza al gesto della pedalata.Perché 5 settimane Lavori più specifici richiedono una settimana in più per consolidare gli adattamenti.Z4: continuità e progressione Dalle ripetute brevi del ciclo precedente passiamo a durate più lunghe (stessa intensità, più tenuta): minima dose efficace, ma sostenibile.Test & buon senso Test di riferimento all’inizio del M3 per aggiornare i parametri. Non feticizziamo il singolo watt: lavora nel range e ascolta le sensazioni.Per noi amatori (over 45 inclusi) Settimane feriali brevi e mirate, weekend volume con testa. Forza off-bike + forza in bici = pedalata che “prende” meglio.
Dopo la base aerobica del Mesociclo 1, saliamo di piano.Nel Mesociclo 2 (4 settimane) portiamo in bici la forza costruita off-bike e introduciamo la soglia in modo sostenibile.Dentro l’episodio:Perché “torque” (bassa cadenza): forza specifica sul gesto → 1–2’ a bassa rpm, alto carico sui pedali, coinvolgi le fibre veloci già stimolate in palestraSFR? Concetto simile, ma “torque” è più chiaro e misurabile per evitare confusione.Soglia Z4 con ripetute brevi (4–6’): stessa dose efficace di lavoro totale, ma più sostenibile (meno stress, più aderenza).Progressione intelligente: mantieni un filo di HI senza bruciarti; il volume “pesante” verrà nei blocchi successivi.Settimana tipo: feriali = sedute brevi e specifiche; weekend = volume consapevole.Pensato per amatori over 45 → forza che cala e recupero più lungo richiedono scelte mirate
L’inverno è lontano dalle gare, ma è il momento più importante per la tua stagione. In questo episodio di Winter Lab entriamo nel Mesociclo 1: Base aerobica (Z2/Z3, zona FatMax) + sprint brevi e tecnici.Per ciclisti amatori over 45 che vogliono arrivare a primavera più forti, freschi e completi. Cosa trovi nel video con Davide Petucco e il Coach Daniele Bazzana: Perché la preparazione invernale “fa” tutta la stagione (anche senza agonismo).Struttura del programma: 4 mesocicli (~1 mese ciascuno), microcicli settimanali. Come adattare il carico alla tua vita (8–10h/sett. di riferimento, meno/più ore = cosa tenere/cosa aggiungere). Mesociclo 1 in pratica: endurance Z2/Z3 vicino a FatMax → capillarizzazione, mitocondri, efficienza.Perché inseriamo sprint massimali brevi: mantieni l’HI senza sovraccaricare + migliori la tecnica (rilanci, volate, gestione bici).Test a fine mesociclo (protocollo fai-da-te) per parametri attendibili nei cicli successivi.Per chi è: amatori 45–60+; chi sente che forza e recupero cambiano con l’età; chi vuole un approccio sostenibile (settimana: sedute brevi nei feriali, più volume nel weekend).
Episodio 1 della serie “Winter Lab” con Daniele Bazzana.Partiamo dalla famosa “terra di mezzo”: finita la stagione, come gestire settimane di transizione senza perdere motivazione e senza “nausea da bici”?Parliamo di riposo mentale, sport complementari (corsa, padel, tennis: pro & rischi, gradualità!), e del perché dai 40+ in su diventano decisivi Forza (muscoli che si vedono e si sentono: gambe, core, parte alta) e Mobilità utile (anche/caviglie/T-spine).Dentro l’episodio:Perché il ciclista è competitivo anche senza pettoraleTransizione: libertà sì, ma con carichi più leggeri Corsa & sport “giocosi”: come inserirli senza farsi maleOver 40: calo di forza e recupero più lenti → come adattareProgramma inverno: bici + forza + mobilità (palestra o casa), senza ore buttateLa forza del gruppo: motivazione che tieneProssimo episodio: la spina dorsale on-bike del programma: base di qualità, alto torque, soglia, VO₂/HIIT e come incastrare l’off-bike.📩 Hai una DOMANDA per Daniele?Scrivila nei commenti 🔔
Nella Parte 2 dell'intrevista andiamo sul pratico con Daniele Bazzana:FTP vs Critical Power (quando e come usarli),la libreria di 40 allenamenti esempiocome personalizzare davvero in base al tuo corpo, ai tuoi tempi e ai tuoi obiettivi.Non serve un “corso”, ma una metodologia.Scopri tutti i dettagli di PowerMaster su:https://linktr.ee/ciclismopassione
PRIMA PARTESempre più amatori hanno il misuratore di potenza, ma pochi lo sfruttano davvero.In questa prima parte di intervista con Daniele Bazzana mettiamo ordine: il paradosso dei dati, l’80/20 che fa la differenza (obiettivo → test → carico/recupero) il rapporto numeri + sensazioni per non diventare schiavi dei watt.La Parte 2 esce a breve:test FTP vs Critical Power 40 allenamenti esempio come personalizzare davvero. Iscriviti e attiva la campanella.
L' infiammazione silente è un nemico invisibile che mina la nostra salute, rallenta il recupero, abbassa l’energia e limita le tue performance in bici. In questo video, con Omar Beltran, scopriamo:✅ Cos’è davvero l’infiammazione silente (e perché colpisce soprattutto over 45)✅ Come l’esposizione al freddo controllato può aiutarti a ridurre lo stress e migliorare il recupero✅ I benefici a breve e lungo termine del freddo su sistema nervoso, ormonale e immunitario✅ Come creare un’abitudine sostenibile, anche se non sei un “biohacker” Un video ricco di spunti scientifici, esperienze pratiche e consigli da applicare subito alla tua vita da ciclista.
I ciclisti moderni e i legionari romani hanno qualcosa in comune?Più di quanto potresti pensare.Quando pensiamo al recupero dopo uno sforzo intenso, immaginiamo riposo, alimentazione e qualche stretching. Ma gli antichi guerrieri romani, che marciavano per giorni con un'armatura addosso e combattevano in condizioni estreme, avevano un metodo sorprendente per rigenerare il corpo e la mente.❄️ Il frigidarium, le terme, l’alternanza caldo-freddo: solo igiene o strategia di recupero avanzata?🛡️ Cosa sapevano i Romani che oggi gli atleti di élite stanno riscoprendo?⚡ Il recupero non è solo riposo: è un processo attivo che può essere ottimizzato.Ne abbiamo parlato in questo episodio, esplorando come strategie millenarie possono essere applicate anche dai ciclisti di oggi per migliorare il recupero e la performance.
Il protocollo dell'esperto Giuseppe De Servi e i risultati ottenuti da chi ha usufruito del servizio Studio Biomec Online
T.E. Reovlution: la Rivoluzione della Preparazione Invernale. Perché non puoi permetterti un altro inverno sui rulli? Scoprilo in questo illuminante video, con alcuni casi studio di chi ha seguito questa metodologia.www.trainevolution.com
Nuova intervista a Francesco Iannibelli ideatore del Metodo Be-Core
Perché noi ciclisti tendiamo a non allenare la parte alta del corpo? abbiamo poco temponon sappiamo bene come e cosa farenon siamo proprio convinti che ci serva...temiamo di mettere su troppa massa muscolare e penalizzare il rapporto peso/potenzaabbiamo paura di "rovinarci" le gambetemiamo di farci male alla schiena...Di queste ragioni alcune sono oggettive ma superabili, altre sono dei veri e propri falsi miti da sfatare. Come?Ce ne parla, punto per punto il nostro Daniele Bazzana in questa nuovissima intervista, registrata ieri. Anzi potrei definirla una vera e propria Masterclass sulla tonificazione muscolare del ciclista.
Ho avuto il piacere di intervistare Fabrizio Ravasio dell'Italian Bike Festival, per capire meglio come sta cambiando il mondo delle due ruote e anche il concetto di "fiera".Ne è uscita una chiacchierata molto interessante in cui vediamo:l'evoluzione del cicloamatore e come le manifestazioni e le aziende stanno rispondendo a questa nuova tendenzale "social ride" come evoluzione del classico concetto di Granfondo e come IBF ha fuso questi due format con "La Gialla Cycling"Il format del "festival" ad accesso gratuito, non solo per noi amatori, ma per tutta la famigliaQuesto e molto altro.Se vuoi maggiori informazioni vai sul sito ufficiale: https://italianbikefestival.net/Buone pedalate!
Benvenuti a una nuova intervista con Giuseppe De Servi, esperto di bike fitting! In questo video, riscopriamo il mondo del posizionamento in bici e della biomeccanica, riprendendo un progetto innovativo iniziato nel 2011.🎥 Temi trattati:Il viaggio di Giuseppe nel mondo del bike fitting: dalla scoperta della bicicletta alla passione per la biomeccanica.Problemi comuni e soluzioni per migliorare il comfort e le prestazioni in sella.L'importanza di un approccio umano-centrico nel bike fitting.Come funziona il servizio di bike fitting online: procedure dettagliate e benefici.Evoluzione e continuità del servizio: adattamenti nel tempo e feedback continuo.Scopri come una corretta posizione in sella può trasformare la tua esperienza ciclistica, prevenendo dolori e migliorando le performance. Non perderti i consigli e le curiosità di Giuseppe De Servi, e preparati a pedalare in modo più efficiente e confortevole!🔔 Iscriviti al canale per non perdere i prossimi podcast e aggiornamenti su ciclismo e bike fitting.
Certo, è molto importante quello che mangiamo.Ma hai mai pensato a COME mangi?Come mastichi e deglutisci?E ti sei mai chiesto quanto questi gesti possano influenzare direttamente il tuo benessere e quindi anche le tue prestazioni in bici?Nel mio viaggio come esploratore nel mondo del biohacking legato al ciclismo, ho imparato ancora una volta, qualcosa di nuovo e per certi versi sorprendente.E lo condivido molto volentieri con te perché, come spesso succede, si tratta di un tema di cui si conosce e si parla troppo poco e che invece ha un importanza fondamentale nelle nostre vite di uomini/donne e ciclisti.Ricorda che ciò che fa la differenza è in quello che fai (o non fai) nel 95% del tempo in cui NON sei in bicicletta.Ecco perché ti parlo di un argomento che può apparentemente sembrare slegato dalla bici, come la masticazione e la deglutizione.Ma se ascolti le parole di Walter Riscossa, fisiosterpista specializzato su questi temi e grande conoscitore del tessuto connettivo, capirai quanto è fondamentale.
Il ciclismo, lo sappiamo tutti, è un gigante degli sport di endurance. Qui, la resistenza non è solo una parte del gioco, è il gioco stesso, molto più importante delle abilità tecniche.Quindi, ti chiederai, la forza mentale e la concentrazione che vediamo in campioni come Sinner, Ronaldo o Sofia Goggia, in che modo si applicano al nostro mondo su due ruote? Potresti pensare che nel ciclismo conti solo avere gambe forti, un cuore da leone, polmoni d'acciaio e tutto il tempo libero del mondo per allenarsi. Ma non è così semplice e nemmeno così limitato (per fortuna). La verità è che c'è una bella differenza tra il mental training negli sport di situazione e quello negli sport di endurance. L'aspetto mentale nel ciclismo è cruciale quanto la preparazione fisica, ma va affrontato con una strategia su misura. Qui entra in gioco Omar Beltran, un vero maestro nel campo del mental coaching per gli sport di endurance.Omar ha un approccio olistico che ha portato gli atleti a superare limiti che nemmeno immaginavano, ben oltre le solite tecniche da "manuale del mental coach" che trovi in giro.============================================CiclismoPassione.comLe Migliori Risorse per Vivere alla Grande la tua Passionewww.ciclismopassione.com
In questo episodio, intervisto Davide e Carol della Scuola Ciclismo Canguri, un progetto che insegna le tecniche di guida in MTB per acquisire sicurezza ed efficacia.Tutte le migliori risorse per vivere alla Grande la tua Passione le trovi qui:www.ciclismopassione.com
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