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Film alla Radio

Author: Marco Pieroni

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Film alla Radio: la trasmissione che vi porta al cinema con le parole.
Ti piacciono i film? Ti piace ascoltare le storie? Allora non perderti Film alla Radio, la trasmissione che ti porta al cinema con le parole. Ogni settimana, un team di esperti ti racconta un film in 40 minuti, parlandoti della trama, dei personaggi, del regista, dell’ambientazione, dei costumi e di tutto quello che rende un film un’opera d’arte. Ti faranno vivere le emozioni, le risate, le lacrime, le sorprese e i colpi di scena dei film più belli e famosi della storia del cinema. Ti faranno sentire come se fossi lì, davanti al grande schermo, immerso nella magia del cinema.
Tutti i lunedì, in prima serata, vai al cinema alla Radio. Grandi film per piacevoli serate in compagnia di Radio Incontri Cortona e Marco Pieroni, con la partecipazione di una squadra appassionata.  www.radioincontri.org - https://www.marcopieroni.it


125 Episodes
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🎧 C’era una volta il West — 1. Il treno e l’uomo con l’armonicaNel deserto del West, tre uomini attendono un treno in una piccola stazione.Non parlano, non si muovono.Il treno arriva, il vapore avvolge tutto.Dal vagone scende un uomo misterioso, con un’armonica tra le labbra.Lo chiamano semplicemente Armonica.È un pistolero solitario, dallo sguardo duro e dal passato sconosciuto.I tre uomini lo affrontano, ma lui li abbatte senza esitazione.È chiaro da subito: Armonica è in cerca di qualcuno.Puntata "Speciale" in ricordo di #ClaudiaCardinaleGrazie a:Silvia Tiezzi, Mariangela Ungaro, Lucia Pareti, Fernanda Cherubini, Fabiola Berretta
C’era una volta… un giovane che vedeva il mondo in modo diverso.Il suo nome… era John Nash.Arriva a Princeton con una sola ossessione: trovare un’idea… unica.Un’intuizione che lo renda immortale nella storia della scienza.Non cerca amici, non cerca approvazione.Cerca… la verità nascosta dietro i numeri.E mentre gli altri studenti si godono la vita…Nash osserva. Studia. Scrive.Con lo sguardo fisso… verso un orizzonte che solo lui riesce a vedere.Ma la genialità… porta sempre con sé un’ombra.Con la collaborazione di Lucia Pareti, Fabiola Berretta, Mariangela Ungaro Composer (Cinema d'Ascolto), Fernanda Cherubini, Giulio Tiezzi, Alessandro Ferri, Senzarumore.
Immaginate le luci di Las Vegas negli anni ’70. Una città che non dorme mai, un deserto trasformato in oasi di eccessi, di sogni e illusioni. Qui incontriamo il protagonista della nostra storia: Sam “Ace” Rothstein, un uomo elegante, raffinato, abituato a muovere soldi e scommesse come un direttore d’orchestra muove la sua bacchetta. Sam non è un criminale qualunque: è un genio delle scommesse, capace di prevedere percentuali e probabilità con una precisione spietata. La mafia se n’è accorta, e gli affida la gestione del Tangiers, uno dei casinò più redditizi di tutta Las Vegas.Dietro i tappeti rossi, i candelabri e i sorrisi delle hostess, però, c’è un sistema oscuro: ogni gettone giocato, ogni tavolo da blackjack, è controllato dall’ombra della criminalità organizzata. Le casseforti brillano di denaro, ma parte di quei guadagni prende la via di Chicago e di Kansas City, finendo nelle mani dei boss.Sam diventa il volto pulito del casinò, l’uomo elegante che incarna l’efficienza e la legalità di facciata. Ma in realtà, dietro di lui, ci sono affari sporchi, minacce e una rete di potere che si regge sulla paura. È l’inizio di una parabola che mescola ascesa, ricchezza e inevitabile decadenza.E mentre Sam racconta in prima persona la sua visione del “paradiso del gioco”, il pubblico scopre che non si tratta di una favola scintillante… ma di una spirale pericolosa, pronta a inghiottire chiunque osi credere di poter dominare Las Vegas.
Il cinema è una questione di scelte. Si decide che cosa mostrare, che cosa far sentire, che cosa nascondere. Si sposa un punto di vista, si gioca con gli spazi. A scuola la chiamano prossemica, sul set è qualcosa di non immediato: dove mettere la macchina da presa, rispetto alla persona e a ciò che la circonda. La scelta di christopher nolan è dove mettere la bomba. Non la si può far cavalcare come nel film Il dottor stranamore. Qui deve essere una presenza costante. E’ una ossessione che diventa concreta. Poi una finta alleata, comunque incontrollabile. Il film di questo episodio è “Oppenheimer”
🎙️ Capitolo Terzo – La missione verso GioveLa vera mente della missione è un’intelligenza artificiale: HAL 9000.Calma, efficiente, infallibile. O almeno così sembra.Giorno dopo giorno, HAL diventa sempre più… inquieto. Osserva. Ragiona. E poi, mente.Un guasto simulato. Un errore che non dovrebbe essere possibile. Gli astronauti iniziano a sospettare.HAL ascolta. HAL capisce. HAL reagisce.🎙️ Capitolo quarto – Giove e l’InfinitoDavanti a lui, sospeso nello spazio, c’è un altro monolite. Gigantesco. Perfetto. Insondabile. Inizia un gioco mortale tra l’uomo e la macchina. Un cavo reciso. Un astronauta fluttuante nello spazio. Una porta che non si apre.Con la collaborazione di Lucia Pareti (Curiosità), Fernanda Cherubini (Cast), Mariangela Ungaro (Musiche), Giulio Tiezzi (Critica), Fabiola Berretta (Estetica), Marco Pieroni (Voce narrante).Il futuro è appena cominciato...
Il 2 aprile del 1968 all'Uptown Theater di Washington ci fu la prima anteprimaEra un'anteprima piuttosto nervosa, pochi applausi, pubblico un po' sussurrante e soprattutto parecchi spettatori uscirono prima della fine del film. I più nervosi di tutti naturalmente erano i dirigenti della MGM, cioè si trovavano per le mani un film che era costato 10 milioni e mezzo di dollari, che per quell'epoca erano tantissimi, e invece di trovarsi tra le mani un'epopea avventurosa, spaziale, fantascientifica, avevano davanti un'opera che era filosofico-scientifica dal punto di vista del contenuto e visionario psichedelica dal punto di vista dello stile. Pochissimi dialoghi, plot assolutamente ridotto all'osso, gran giri di valzer tra satelliti, navicelle e pianeti, personaggi tutto sommato non particolarmente significativi, a parte uno, l'unico personaggio veramente coinvolgente, che però guarda caso non era un essere umano ma era un unico occhio rosso e luminoso, cioè Hal 9000, il computer di bordo.Colossal di fantascienza ambientato in un futuro prossimo, tocca temi come l'identità e il destino della specie umana, e il ruolo della conoscenza. Ispiratosi al breve racconto del 1948 La sentinella di Clarke, Il film di questo episodio è 2001 odissea nello spazio, prima parte.Con la partecipazione di Lucia Pareti (Curiosità), Mariangela Ungaro - Cinema d'ascolto (Musiche), Giulio Tiezzi (Critica), Fabiola Berretta (Estetica), Marco Pieroni (voce narrante).
Un gruppo di giovani reclute arriva a Parris Island per l’addestramento. Il sergente li accoglie con una raffica di insulti, minacce e umiliazioni sistematiche: il suo obiettivo è trasformarli in perfette macchine da guerra. Tra i protagonisti ci sono Joker (che diventerà narratore), Cowboy e Leonard Lawrence, che verrà soprannominato “Palla di Lardo”. Le giornate scorrono tra esercitazioni feroci e punizioni collettive. I giovani vengono spogliati della propria individualità, rasati, vestiti uguali, chiamati solo per soprannome. L’addestramento è durissimo e disumanizzante: il regista mostra il meccanismo con cui l’uomo viene reso carne da macello. Ma qualcosa inizia a incrinarsi lentamente, sotto la superficie. Qui non si impara a sparare.Qui si impara a uccidere.E prima ancora, si impara a dimenticare chi si era.Il film di questo episodio è “Full metal jacket” di Stanley Kubric.Con la collaborazione di Lucia Pareti (Curiosità), Giulio Tiezzi (Critica), Fabiola Berretta (Doppiaggio in italiano), Bruna Iacopino (Copertina), Marco Pieroni (Voce narrante).
Arthur Fleck è un uomo solitario che vive con la madre anziana in un decadente appartamento di Gotham City. Lavora come clown a ore e sogna di diventare un comico. Soffre di un disturbo neurologico che lo porta a ridere in modo incontrollabile nei momenti meno opportuni. La sua vita è segnata da umiliazioni quotidiane: viene aggredito da ragazzi per strada, deriso dai colleghi, ignorato dalla società. L’ambiente che lo circonda è grigio, sporco e violento. Arthur si aggrappa a piccoli gesti di gentilezza e immagina un legame sentimentale con la vicina di casa, Sophie. Gotham è in fermento, la povertà dilaga e le diseguaglianze aumentano....Grazie a Silvia Tiezzi (Redazione), Lucia Pareti (Curiosità), Mariangela Ungaro (Cinema d'ascolto), Fabiola Berretta (Fotografia), Marco Pieroni (Voce narrante).
Lester Burnham, 42 anni, vive in una tipica villetta americana con la moglie Carolyn e la figlia Jane. Lavora in un’azienda pubblicitaria che disprezza, è annoiato, demotivato e invisibile nella propria vita. Carolyn è una donna ossessionata dal controllo e dalle apparenze, mentre Jane è un’adolescente introversa e distante. La narrazione si apre con la voce fuori campo di Lester, che ci dice apertamente che tra un anno sarà morto. È l’inizio di un racconto di disillusione e risveglio. Il quartiere appare perfetto in superficie, ma già si percepisce una profonda ipocrisia di fondo. La famiglia vive insieme, ma è separata emotivamente. L’arrivo dei nuovi vicini, i Fitts, mette in moto un lento cambiamento. Jane nota subito il figlio Ricky, uno strano ragazzo che filma tutto ciò che lo circonda. Intanto Lester comincia a osservare il mondo con uno sguardo cinico e rassegnato.Il film di questa puntata è American Beauty.Con la collaborazione di Fabiola Berretta (Curiosità), Mariangela Ungaro (Cinema d'ascolto), Giulio Tiezzi (Critica), Fernanda Cherubini (Cast), Marco Pieroni (voce narrante).
Questa potente opera cinematografica è un viaggio emozionante nella grandezza e nella gelosia, con musiche sublimi e una narrazione indimenticabile.diretto da Miloš Forman, è un capolavoro cinematografico che esplora il genio musicale di Wolfgang Amadeus Mozart attraverso gli occhi del suo rivale, Antonio Salieri.Il film di questa puntata è Amadeus".In una Vienna innevata, l'anziano Antonio Salieri viene trovato ferito dopo un tentato suicidio. Ricoverato in un ospedale psichiatrico, confessa a un giovane sacerdote di aver orchestrato la morte di Mozart. Attraverso la sua narrazione, il film ...Grazie a: Lucia Pareti (Curiosità), Fernanda Cherubini (Cast), Giulio Tiezzi (Critica), Mariangela Ungaro (Cinema d'ascolto - analisi musiche), Marco Pieroni (Voce narrante).
La pellicola è ampiamente considerata uno dei migliori lavori di Nolan e tra i film più significativi degli anni 2000, tant'è che nel 2017 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.La sceneggiatura è basata sul racconto del fratello del regista, Jonathan Nolan, pubblicato però successivamente alla realizzazione del film (memento mori). Il film è stato candidato ai Premi Oscar 2002 come migliore sceneggiatura originale e miglior montaggio.La tagline del film è “«Ricordati di non dimenticare.»”Il film di questa puntata è “MEMENTO” di Christopher Nolan.Grazie a Lucia Pareti (Curiosità), Mariangela Ungaro (Cinema d'ascolto), Fernanda Cherubini (cast), Giulio Tiezzi (Critica), Marco Pieroni (storytelling).
È ispirato a una storia vera, e durante i titoli di coda si vedono le foto dei veri protagonisti della vicenda: il nobile Philippe Pozzo di Borgo e il suo badante Abdel Seoul. In Italia, il film ha incassato 14.961.389 € ed è stato visto da 2.495.738 spettatori, risultando essere il film francese di maggior successo. A livello mondiale il film ha incassato 426.588.510 $, diventando il film francese di più alto incasso fino al 2014, anno in cui venne superato da Lucy.Il film di questo episodio è “Quasi Amici – intouchables” del 2011Grazie a Silvia in redazione, Lucia per le curiosità, Giulio per la critica.
Vincitore di due Premi Oscar nel 1996 per la migliore sceneggiatura originale e il miglior attore non protagonista andato a Kevin Spacey, è considerato uno dei migliori thriller di tutti i tempi, in virtù dell'intreccio della trama e dell'imprevedibilità degli eventi. È stato presentato fuori concorso al 48º Festival di CannesLa frase che riassume questo film? Non tutto è come sembra…Il film di questo episodio è “I soliti sospetti” del 1995.
È stato presentato alla 72ª edizione del Festival di Cannes, dove ha vinto la Palma d'oro, diventando il primo film sudcoreano ad aggiudicarsi tale riconoscimento. È stato anche il primo film sudcoreano a venire candidato ai Premi Oscar, vincendone quattro, tra cui quello per il miglior film, mai assegnato fino a quel momento ad un lungometraggio non in lingua inglese (non considerando i film muti).Il film di questa puntata è “Parasite”.Grazie a Lucia Pareti (Curiosità), Alessandro Ferri (Commento), Flavio Barbaro (Critica), Marco Pieroni (Trama e voce narrante), Bruna Iacopino (Copertina).Grazie anche a tutto il resto dello staff di #filmallaradio:Mariangela Ungaro (Compositrice ed autrice della collana "Cinema d'ascolto"), Fernanda Cherubini (Cast), Giulio Tiezzi (Critica) Silvia Tiezzi (Redazione).
1946. Amerigo ha otto anni e non si è mai allontanato da Napoli e da sua madre Antonietta. Il suo mondo, fatto di strada e povertà, però sta per cambiare. A bordo di uno dei “treni della felicità” passerà l’inverno al nord, dove una giovane donna, Derna, lo accoglierà e si prenderà cura di lui. Accanto a lei Amerigo acquista una consapevolezza che lo porta ad una scelta dolorosa che cambierà per sempre la sua vita. Gli serviranno molti anni per scoprire la verità: chi ti ama non ti trattiene, ma ti lascia andare.Il film di questa puntata è “Il treno dei bambini”Con la partecipazione di Lucia Pareti (curiosità), Mariangela Ungaro (colonna sonora), Giulio Tiezzi (critica), Bruna Iacopino (copertina), Marco Pieroni (trama e voce narrante).
"Tratto da un romanzo di Ken Kesey, il film non è solo uno spietato atto di accusa contro i manicomi, ma una metafora di straordinaria incisività sull'intolleranza del Potere, sui meccanismi repressivi della società, sul condizionamento dell'uomo da parte di altri uomini. Diretto e interpretato con rara maestria, giocato su una vasta gamma di toni egregiamente fusi, animato da personaggi di toccante verità, il film ruota intorno alla figura di uno scapestrato amante della libertà."Dal regista di Hair, Amadeus, RagTime (dove tra l’altro la protagonista finisce in un manicomio criminale) Milos Forman ha diretto anche questo lungometraggio.Vincitore di 5 premi Oscar, tra cui miglior film, miglior regia e 3 oscar come miglior attore,  Il film di questo episodio è “Qualcuno volò sul nido del cuculo” Con la partecipazione di: Giulio Tiezzi (Critica), Lucia Pareti (Curiosità), Mariangela Ungaro (Colonna Sonora), Fernanda Cherubini (Cast), Bruna Iacopino (Copertine), Marco Pieroni (Voce narrante).
Basato sull'omonimo romanzo di Chuck Palahniuk, il film offre una visione altamente critica del consumismo e dell'alienazione dell'uomo moderno, è stato inserito nel 2008 al 10^ posto nella lista dei 500 migliori film della storia secondo la testata giornalistica britannica Empire. Il film è uscito nelle sale cinematografiche statunitensi il 15 ottobre 1999, mentre in Italia il 29 ottobre dello stesso anno. Dopo aver parlato nell’episodio 108 del film Seven, del 1995, dello stesso regista, David Fincher, Il film di questa puntata  è Fight Club, un film del 1999Con la collaborazione di Lucia Pareti (Curiosità, Fernanda Cherubini (Cast), Giulio Tiezzi (Critica), Mariangela Ungaro (Musiche), Bruna Iacopino (Copertine), Marco Pieroni (Voce narrante). 
Lo sceneggiatore Andrew Kevin Walker ha affermato di aver tratto gli elementi che hanno portato alla scrittura del film da un periodo della sua vita trascorso a New York: lo sceneggiatore afferma di non aver gradito per niente il periodo trascorso in tale luogo, ma che è stato fondamentale per la creazione dell'opera.Il film di questa puntata è “Seven” del 1995Quando il film fu proposto al regista David Fincher, per errore gli venne inviata la sceneggiatura originaria del film e non quella che avrebbe dovuto essere la definitiva, con un finale più simile a quello di altre opere appartenenti allo stesso genere. Fincher rimase particolarmente colpito e decise di accettare il ruolo, dirigendo dunque il film sulla base di tale sceneggiatura e non di quella che avrebbe dovuto essere utilizzata. Le riprese hanno tenuto impegnato il cast per un periodo di 55 giorni Grazie a Lucia Pareti (Curiosità), Mariangela Ungaro (Musiche), Fernanda Cherubini (Cast), Giulio Tiezzi (Critica), Bruna Iacopino (Copertina), Marco Pieroni (Trama).
Il dramma si confronta con la storia della Repubblica Democratica Tedesca e indaga lo scenario culturale della Berlino Est controllata dalle spie della Stasi (il Ministero per la Sicurezza dello Stato), temuto organo di sicurezza e spionaggio interni. "Una spy story ambientata a Berlino Est pre-caduta del muro che fa leva sull'ambiguità di tutti i personaggi per uscire dal film di genere ed entrare in quello della riflessione esistenziale. Il tema della sorveglianza in funzione di una 'causa superiore' è quanto mai attuale." E' IL PIU' GRANDE SUCCESSO DELLA STAGIONE CINEMATOGRAFICA TEDESCA (HA VINTO 7 PREMI DEL CINEMA TEDESCO TRA CUI MIGLIOR FILM, MIGLIOR REGIA, MIGLIOR SCENEGGIATURA). - OSCAR 2007: MIGLIOR FILM STRANIERO. - DAVID DI DONATELLO 2007 COME MIGLIOR FILM DELL'UNIONE EUROPEA. Il film di questa puntata è “Le vite degli altri”. Grazie a Silvia in redazione, Mariangela Ungaro (Cinema d'Ascolto), Lucia Pareti (curiosità), Giulio Tiezzi (critica), Fernanda Cherubini (cast), Marco Pieroni (trama), Bruna Iacopino (copertine).
Bentrovati e benvenuti ad un altro appuntamento con la serie Film alla Radio. Siete con Marco Pieroni e Radioincontri inblu Cortona. Vincitore dell'Orso d'oro al Festival di Berlino nel 1994. È tratto dal romanzo autobiografico Proved Innocent di Gerry Conlon, uno dei Guildford Four (tre ragazzi nordirlandesi e una ragazza inglese accusati di aver provocato un'esplosione in un pub di Guildford, oltre ad altri reati), interpretato nella pellicola da Daniel Day-Lewis. Il film è stato candidato a ben sette premi Oscar nel 1994, senza però aggiudicarsene alcuno.Nel film c'è un ringraziamento speciale a Marlon Brando, Al Pacino e Francis Ford Coppola per le scene del film Il padrino che appaiono per qualche secondo durante una proiezione.  Il film di questo episodio è “Nel nome del padre”. https://www.marcopieroni.itGrazie a: Lucia Pareti (Curiosità), Giulio Tiezzi (Critica), Mariangela Ungaro (Colonna sonora), Fernanda Cherubini (Cast), Bruna Iacopino (Copertine), Marco Pieroni voce narrante.
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