Chicago, primi anni ’30: una città che vive in equilibrio instabile, schiacciata da un potere oscuro che tutti conoscono ma che nessuno osa affrontare apertamente. Al Capone domina il proibizionismo come un sovrano medievale domina il suo feudo: attraverso il contrabbando, la violenza e la corruzione. Ogni bottiglia di whisky che entra in città è un tassello del suo impero economico. Per la gente comune è normale vedere politici, poliziotti e uomini d’affari piegarsi al suo volere. È in questo scenario che il giovane e idealista agente del Tesoro Eliot Ness riceve un incarico quasi impossibile: spezzare il potere di Capone. Le sue prime retate sono imprecise, rovinate dalla presenza di spie all’interno della stessa polizia. Ness capisce che la legalità formale non basta: qui, la vera guerra si combatte nell’ombra. E Chicago, per ora, è un terreno dove solo Capone detta legge.