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Author: TrendSanità
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Le interviste di TrendSanità in podcast.
Ogni mese renderemo disponibili gli audio delle videointerviste con i maggiori esperti nazionali sui temi della sanità e del procurement.
Trendview è un nuovo modo per raccontare la sanità ai nostri lettori.
Per rimanere aggiornati su che cosa succede nel mondo della sanità italiana, potete andare sul nostro sito trendsanita.it e iscrivervi alla newsletter
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41 Episodes
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Intervista a Alessio Morley-Fletcher, Pediatra al Boston Children's Hospital e Co-Chair Effective AI Committee
Intervista a Francesco Longo, Professore Associato del Dipartimento di Social and Political Sciences presso l’Università Bocconi e ricercatore del CERGAS (SDA Bocconi)
Intervista a Diana Ferro (Biologo specialista, Ricercatore e Clinical Data Scientist presso l'Ospedale Bambin Gesù di Roma Presidente del Comitato scientifico di SIIAM) e Alberto Tozzi (Pediatra dell'Unità di Ricerca di Medicina Preventiva e Predittiva presso l'Ospedale Bambin Gesù di Roma Membro dell'Advisory Board di SIIAM)
Intervista a Luigi De Angelis e Francesco Baglivo, rispettivamente Presidente SIIAM (Società Italiana di Intelligenza Artificiale in Medicina) e Presidente del Congresso SIIAM 2025 che si terrà a Napoli il 10 e 11 ottobre
Intervista a Gianluca Trifirò, Ordinario di Farmacologia all'Università di Verona
Intervista a Claudio Babiloni, Ordinario di Fisiologia e Responsabile scientifico del SiestaLab della Sapienza Università di Roma
Intervista a Michele Conversano, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di HappyAgeing.
Intervista a Domenico Scopelliti, fondatore e vicepresidente di Smile House Fondazione ETS
Intervista a Paolo Cortesi, Centro di studio e ricerca in sanità pubblica, Università degli studi Milano, Bicocca Laboratorio di sanità pubblica, IRCCS Auxologico, Milano
Intervista a Lorenzo Leogrande, Presidente Convegno AIIC 2025
La comunicazione gioca un ruolo fondamentale nel mondo delle malattie rare, dove la scarsa informazione può incidere profondamente sulla vita dei pazienti e delle loro famiglie. In questa videointervista, Ilaria Ciancaleoni Bartoli, giornalista e direttrice dell’Osservatorio Malattie Rare (OMaR), racconta le sfide di chi si occupa di divulgazione in questo ambito. Tradurre un linguaggio scientifico e burocratico complesso in informazioni accessibili e affidabili è essenziale per garantire ai pazienti strumenti utili a orientarsi nel percorso di diagnosi e cura. L’evoluzione della comunicazione sanitaria, con il digitale e i social media, ha reso ancora più cruciale il bilanciamento tra rapidità della divulgazione e rigore scientifico. OMaR si impegna a garantire continuità, approfondimento e precisione, contrastando la disinformazione e valorizzando la conoscenza. Un esempio concreto è il Premio OMaR, che da oltre un decennio incentiva giornalisti e comunicatori a trattare questi temi con accuratezza e sensibilità.
Nel recente aggiornamento del Piano Nazionale Cronicità, sono state aggiunte tra le patologie croniche anche l’epilessia, l’endometriosi e l’obesità. Il Professor Andrea Lenzi (Emerito di Endocrinologia presso l’Università La Sapienza di Roma) ha spiegato a TrendSanità perché è importante che l’obesità sia stata inserita nel PNC e soprattutto quali sfide dovrà affrontare ora il Servizio Sanitario Nazionale per gestire in maniera sempre più efficiente i pazienti affetti da questa patologia.«L’obesità è una malattia cronica e complessa, gravata da stigma culturale anche tra i medici, e che può compromettere gravemente non solo la salute dei cittadini ma anche la sostenibilità del SSN, a causa delle importanti complicanze e/o patologie correlate (cardiovascolari, respiratorie, gastrointestinali, artromuscolari…). È necessario concentrarsi sulla presa in carico multidisciplinare (tra MMG, specialista del territorio e strutture ospedaliere), ma anche lavorare sulla formazione, con l’aggiornamento delle competenze dei professionisti sanitari, e sulla comunicazione con la popolazione, a partire dalla prevenzione dell’obesità nell’età pediatrica».
Marco Rolandi, presidente di RLS Italia, che si occupa della sindrome delle gambe senza riposo (Restless Legs Syndrome), ricorda come una relazione comparsa sull'European Brain Council rivela che la sindrome è tra i disturbi neurologici più costosi in Europa. Una malattia poco conosciuta e sottodiagnosticata, il cui sintomo principale è l'insonnia, che impatta pesantemente sulla qualità di vita dei pazienti. «Occorre investire sulla prevenzione, fin dall'infanzia, quando il sintomo principale è l'irrequietezza», osserva Rolandi.
La sostenibilità nelle politiche del lavoro significa promuovere un equilibrio tra crescita economica, inclusione sociale e rispetto della dignità dei lavoratori, creando condizioni di lavoro etiche e garantendo il benessere presente e futuro dei dipendenti attraverso stabilità, diritti umani, eque retribuzioni e ambienti favorevoli alla salute fisica e mentale.Sottolinea Simona Cuomo (SDA Bocconi School of Management): «In questo campo non ci sono soluzioni valide per tutte le imprese: occorre superare il mero concetto di benchmarking, per incentivare l’ascolto dei lavoratori, l’eliminazione dei bias nei processi decisionali e l’integrazione di pratiche personalizzate e strategiche che valorizzino il potenziale umano come risorsa chiave per lo sviluppo sostenibile delle imprese».
La psoriasi pustolosa generalizzata è una malattia infiammatoria cronica con un impatto drammatico sui pazienti, sia per la sintomatologia sia per la qualità della vita e le relazioni sociali. A TrendView intervista doppia con Paolo Gisondi (Professore Associato di Dermatologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Dermatologia, Università di Verona) e Anna Marra (Direttrice Farmacia ospedaliera e territoriale, AOU Sant’Anna di Ferrara; Direttrice Dipartimento Farmaceutico Interaziendale, AOU Sant’Anna di Ferrara e AUSL Ferrara)
Paolo Petralia, Direttore generale ASL 4 Liguria e vicepresidente FIASO con delega al digitale, parla di come riuscire a garantire la stessa offerta a tutti i cittadini del proprio territorio.«La sfida è far sedere l'etica al tavolo delle decisioni, affinché ciascuno di noi possa porsi le domande giuste e soprattutto trovare le risposte giuste. La sfida è far venire Socrate in corsia e con la maieutica tirare fuori il meglio da ciascuno di noi: dal paziente, dall'operatore sanitario, dal decisore. In sostanza, dal cittadino».
Carlo Cici, Head of Sustainability The European House Ambrosetti, parla della relazione diretta tra salute e ambiente: il cambiamento climatico ha un ruolo sempre più importante sulla salute delle persone.«Sostenibilità significa cercare un equilibrio tra aspetti economici, ambientali e sociali nell’assumere delle decisioni – ricorda l’esperto -. Per mettere insieme questi tre punti di vista diversi, è molto importante superare la logica di silos e porci in un’ottica più orientata al raggiungimento del risultato».
Garantire l'erogazione delle prestazioni entro i tempi massimi di attesa previsti dai codici di priorità, cambiare passo sulla verifica e controllo dei tempi, aumentare la programmazione regionale, stanziare risorse strutturali per le liste d'attesa e per il personale e rivedere i modelli organizzativi e professionali del SSN.È questa la ricetta di Tonino Aceti, presidente di Salutequità, per governare le liste d'attesa.Un SSN sostenibile deve garantire l'equità di accesso e di cure: «Manca un vero sistema di stratificazione della popolazione, indispensabile per intercettarne i bisogni. In aggiunta, la responsabilità della sostenibilità ambientale del SSN è di tutti, anche delle aziende del farmaco».
La sostenibilità in sanità può essere potenziata tramite partenariati pubblico-privati (PPP), intesi come modelli di governance collaborativa per ottimizzare risorse limitate e generare valore per la società. Lo sottolinea a TrendSanità Veronica Vecchi, Professor of Practice, Business Government Relations, SDA Bocconi School of Management: «In questo contesto, il PPP permette di accelerare tempi di realizzazione e migliorare l’efficienza finanziaria e ambientale, coinvolgendo capitali privati e strategie di impact investing».È essenziale un cambio culturale e una visione strategica da parte delle istituzioni per sfruttare appieno il potenziale del PPP, rendendolo una policy strutturale per il settore sanitario.
La sanità digitale si configura come un catalizzatore per un approccio più vicino alla persona, ma affrontare le sfide legate all’interoperabilità, alla sicurezza dei dati e all’aggiornamento delle infrastrutture rimane fondamentale per realizzare pienamente il suo potenziale.Il titolo che l’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC) ha identificato per il suo Convegno 2024 – Cronicità, territorio, prossimità: costruiamo insieme l’ecosistema digitale – racchiude le tre grandi tematiche della sanità post-emergenza Covid-19. Ne parliamo con Lorenzo Leogrande, Responsabile Unità di Valutazione delle Tecnologie, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma.Leogrande, in qualità di presidente del Convegno AIIC 2024, presenta anche il Premio Innovazione, dedicato alle imprese di settore, con l’obiettivo di valorizzare le soluzioni tecnologiche con maggiore impatto nel campo dell’ingegneria biomedica.Per partecipare al Premio Innovazione clicca quiPer il programma e le iscrizioni al XXIV Convegno nazionale AIIC clicca qui