In questo episodio parliamo con la dott.ssa Marianna Braccolino, Biologa Nutrizionista.Parliamo di educazione alimentare. Cosa significa fare una dieta? È un percorso con scadenza così come viene concepito da tutti? Riguarda solo la nutrizione? Marianna risponderà a queste ed altre domande. Parleremo dell'esercizio fisico, di ritmi circadiani (stavolta non ho colpe!), lo stress, il mindset da adottare nei confronti dell'alimentazione. Parleremo di macronutrienti e proteine ma soprattutto di deficit calorico.Buon ascolto! Timestamps:00:00:00 - Jingle00:00:14 - Intro e presentazione 00:02:10 - Il concetto di dieta ed educazione alimentare00:05:00 - La dieta come stile di vita00:05:40 - Esercizio Fisico00:07:00 - La Qualità del cibo00:07:50 - Bere spesso00:09:04 - Il peso 00:10:19 - Il fabbisogno calorico giornaliero e lo stile di vita00:16:00 - Perdere peso, massa grassa e massa magra00:18:12 - BMI 00:18:35 - Patologie 00:19:15 - Massa magra 00:20:20 - Il peso ideale 00:21:55 - Altre misure - Circonferenze e plicometria00:22:30 - Le pliche fisiologiche 00:23:36 - I ritmi circadiani, lo stress e la dieta00:27:01 - Luce e ritmi 00:28:52 - Stress e dimagrimento00:29:39 - Calorie e basta?00:30:15 - L’armonia alimentare :) 00:30:33 - Cibi altamente palatabili e psicologia alimentare00:33:50 - Il mindset alimentare 00:36:41 - Le proteine 00:39:03 - La catalogazione degli alimenti00:42:57 - Gli “Sgarri” e l’equilibrio 00:45:10 - Perdite rapide di peso 00:46:10 - Il deficit calorico 00:48:56 - I macronutrienti 00:51:44 - L’educazione alimentare nei bambini 00:55:20 - Il senso di fame 00:56:32 - Alimentazione in gravidanza00:59:10 - Integrazione alimentare 01:00:00 - Analisi del sangue 01:08:56 - Considerazioni sul mindset ed il fallimento 01:12:33 - Call to arms01:13:15 - OutroRiferimenti:Lavoro su stress e dimagrimentohttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6296480/
In questo episodio concludiamo il capitolo sulla formazione delle abitudini. Dopo ripetizioni e spunti vediamo come sfruttare la motivazione e le ricompense a nostro vantaggio.Formare un'abitudine non si discosta molto dall'apprendimento di qualcosa di nuovo. Vogliamo ripetere un'azione un numero sufficiente di volte da far sì che diventi automatica (minore resistenza possibile) ed indipendente dal contesto. Alla base di qualunque forma di apprendimento (o, sfortunatamente, dipendenza) ci sono motivazione, ricompense e di conseguenza...dopamina!Faremo quindi un piccolo viaggio nella neurochimica della motivazione (dopamina, predizioni, ricompense ed errore nella predizione delle ricompense) che si conclude con esempi concreti da sfruttare per mantenere la motivazione alta ed accelerare la formazione delle abitudini.Timestamps: 00:00:00 - Jingle00:00:08 - Recap00:02:15 - Le ricompense nelle abitudini 00:03:32 - La dopamina 00:04:19 - Dopamina ed apprendimento 00:05:42 - Errore nella predizione delle ricompense00:08:41 - Dopamina ed abitudini 00:09:18 - Consigli ed esempi concreti 00:12:20 - Esempi di randomizzazione per produrre più dopamina00:14:57 - Call to arms00:15:07 - OutroRiferimenti:https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4826767/
In questo episodio chiacchieriamo con uno Psichiatra/Divulgatore: il Dr. Luca Proietti. Iniziamo parlando di un tipo di terapia peculiare e poco nota: la Terapia Breve Strategica, analizzando le sue caratteristiche.Parliamo anche di divulgazione e dell'abbondanza di informazione online in ambito psichiatrico/psicologico e del potere delle diagnosi.Tocchiamo poi altri due hot-topics della psichiatria: - l'Ipnosi terapeutica;- Sostanze psicotrope usate con scopi terapeutici;Concludiamo poi con una piccola conversazione sugli psicofarmaci con un particolare focus sugli antidepressivi. Timestamps:00:00:00 - Jingle00:00:14 - Intro e presentazione 00:02:16 - Terapia Breve Strategica00:06:10 - Esempi pratici 00:08:50 - Logica paradossale 00:11:00 - La logica contraddittoria00:12:35 - Un esempio: l’ipocondria00:14:50 - La brevità della Terapia 00:17:55 - Un altro esempio: il panico 00:21:10 - L’esasperazione della patologia 00:22:29 - L’eccesso di informazione online00:24:24 - La divulgazione in ambito psichiatrico00:26:26 - “La patologia più diffusa è la diagnosi”00:28:09 - L’arbitrarietà della diagnosi 00:30:00 - La diagnosi come strumento 00:35:31 - La diagnosi per deresponsabilizzazione00:37:27 - L’ipnosi 00:44:06 - Come si crea l’ipnosi terapeutica 00:46:58 - Sostanze psicoattive in terapia 00:49:50 - Vecchi farmaci come nuove sostanze00:52:28 - Uscire da schemi rigidi 00:54:27 - Rischi e delegazione all’esterno 00:56:03 - Abbandonare gli psicofarmaci 01:02:20 - L’effetto placebo 01:03:05 - SSRI vs Triciclici 01:17:29 - Benzodiazepine depressogene01:20:19 - Conclusioni
In questo episodio, finalmente, scendiamo un po' più nei dettagli e nel concreto.Analizzeremo il concetto di ripetizione più da vicino, parleremo di perfezionismo e concluderemo con un esempio di schema concreto per la formazione di abitudini ispirato alla letteratura scientifica.Timestamps:00:00:00 - Jingle00:00:08 - L’importanza del contesto 00:01:37 - Perché ripetere?00:02:13 - Quante ripetizioni? Un mito00:02:59 - Quante ripetizioni? Numeri dalla letterature00:04:29 - Un piccolo estratto del libro di Wood00:06:47 - Concepire il fallimento 00:07:37 - Un esempio di piano per instaurare abitudini 00:10:15 - Alla fine del piano 00:11:02 - Recap + Nei prossimi episodi 00:12:10 - Call to arms 00:12:21 - Outro Riferimenti:Good Habits Bad Habits, Wendy Wood (e riferimenti interni al libro)
In questo episodio si inizia il viaggio (in più episodi) sulla formazione di nuove abitudini.Parleremo dell'importanza del contesto: conoscere il contesto di abitudini negative e dipendenze è fondamentale per evitarle e non avere ricadute.Allo stesso modo, creare il contesto giusto, è fondamentale per costruire nuove abitudini.Il contesto, insieme alla ripetizione ed alla/e motivazione/ricompense, rappresentano i tre pilastri per la formazione di nuove abitudini.Timestamps 00:00:00 - Jingle00:00:08 - L’importanza del contesto 00:03:38 - Stimare la forza di un’abitudine00:04:56 - Un esempio00:06:56 - Le tre componenti che influenzano la formazione00:07:55 - Il primo passo: curare il contesto00:09:30 - Ricapitolando + esempi e consigli concreti00:13:16 - Nei prossimi iEpisodi 00:13:35 - Call to arms00:13:45 - Outro
In questo episodio si chiacchiera con il Professore Luigi Ambrosio.Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa dal 2019, è uno dei matematici più influenti e citati nel mondo. Ha ricevuto una varietà di premi tra cui il premio Fermat, il premio Caccioppoli ed il premio Bartolozzi. La conversazione inizia parlando del suo maestro, Ennio De Giorgi, matematico ed accademico italiano, autore dello splendido libro "Anche la scienza ha bisogno di sognare".Parleremo poi del potere della generalizzazione e dell'astrazione. Ci espone il suo punto di vista sulla ricerca dell'estetica in matematica e sull'imprevedibilità della ricerca. Ci spostiamo poi su temi un po' più tecnici ed il professore ci guiderà tra il Calcolo delle Variazioni ed il Trasporto Ottimale. Una conversazione con diverse chiavi di "ascolto", al tempo stesso leggera e profonda.Buon ascolto! Timestamps 00:00:00 - Jingle00:00:14 - Intro00:03:59 - Perché l’Italia? 00:05:32 - Il ruolo di Ennio De Giorgi 00:09:35 - La generalizzazione e il guardare da lontano00:13:25 - Un lavoro del prof come esempio 00:16:00 - Il senso estetico in matematica00:17:40 - L’astrazione e l’imprevedibilità in ricerca00:23:21 - L’insegnamento come strumento di ricerca00:25:39 - La collaborazione 00:26:43 - Chi era Ennio De Giorgi 00:31:17 - Il calcolo delle variazioni ed il problema isoperimetrico00:32:27 - Il problema della definizione e dell’astrazione 00:36:15 - Perchè il calcolo delle variazioni? 00:37:38 - Il problema del trasporto ottimale 00:40:14 - L’evoluzione del pensiero scientifico 00:41:40 - Il primo approccio col trasporto ottimale 00:43:13 - L’applicazione più sorprendente del TO00:45:25 - Perchè geometrizzare gli spazi di misura? 00:48:30 - Il risultato preferito del prof nel TO00:50:17 - La bolla di sapone ed il TO 00:52:04 - Il suo lavoro preferito00:54:00 - Perchè fare matematica? 00:56:56 - Call to arms00:57:38 - Outro
In questo mini-episodio continuiamo a parlare di abitudini.Distinguiamo la parte conscia di noi stessi dalla parte inconscia (legata, appunto, alle abitudini).Parliamo poi di cosa le differenzia dai riflessi e delle loro caratteristiche.Le più importanti sono: la dipendenza dal contesto e la non-sensitività rispetto agli obiettivi.Ovvero, le abitudini sono contestuali e dipendono dai cosidetti spunti (odori, rumori, istanti temporali, luoghi, ...) e non dipendono dal raggiungimento degli obbiettivi (anche se sono nate per raggiungere obiettivi).Buon ascolto!Referenze: Good Habits Bad Habits - Wendy Woodhttps://www.goodreads.com/book/show/43565368-good-habits-bad-habitsPsychology of Habits - (Splendida) Annual Review - Wendy Wood and Dennis Rünger https://www.annualreviews.org/doi/abs/10.1146/annurev-psych-122414-033417Studio sugli spunti citato:https://dornsife.usc.edu/assets/sites/545/docs/Wendy_Wood_Research_Articles/Habits/neal.wood.labrecque.lally.2012.pdf
Nel primo episodio della mini saga parliamo di vari motivi per cui vale la pena capire cosa siano le abitudini e crearle.
In questo episodio parliamo con Ottavia Bettucci, ricercatrice/divulgatrice/imprenditrice, esperta di Chimica Organica ed attualmente all'Istituto Italiano di Tecnologia (Napoli). Ottavia ci parlerà del fotovoltaico, com'è e come diventerà, ma anche di bioelettronica. La bioelettronica è quel campo che unisce elettronica e biologia con l'obiettivo di creare tecnologie che sostituiscano o aumentino le funzionalità di organismi. In questo ambito ha poi fondato, insieme a Valeria Criscuolo (Chimico dei materiali) e Francesca Santoro (Ingegnere Bioelettronico) un progetto di start-up, "BRYLA". L'obbiettivo di BRYLA è quello di produrre cerotti personalizzati che sfruttano la stimolazione elettrica, fornita tramite mini-pannelli fotovoltaici, per accelerare la guarigione di ferite. Instagram Ottavia Bettucci: https://www.instagram.com/ottavielle/BRYLA: https://www.facebook.com/brylasolar/https://www.youtube.com/watch?v=jWBuC3_Nrj4https://linktr.ee/ArmoniaPodcastPagina Instagramhttps://www.instagram.com/armoniapodcast/Timestamps 00:00:00 - Jingle00:00:16 - Intro00:01:50 - Chi è Ottavia Bettucci00:02:31 - Perché l’Italia? 00:04:43 - Il fotovoltaico, perchè?00:07:07 - Tra passione ed interessi 00:09:31 - Il fotovoltaico “antico”00:10:31 - Il fotovoltaico INNOVATIVO00:11:43 - L’illuminazione indoor 00:13:36 - Il limite del fotovoltaico 00:15:41 - Il futuro/limite del fotovoltaico innovativo00:17:39 - La Bioelettronica 00:20:34 - L’interfaccia tra organismo e dispositivi00:23:57 - Gli obiettivi della bioelettronica00:27:10 - Alcune delle sfide 00:28:16 - Il costo della miniaturizzazione nei fotovoltaici00:30:00 - La sfida della miniaturizzazione00:31:05 - Bryla: il cerotto fotovoltaico00:32:10 - Il trailer di Bryla00:34:59 - Il mini-pannello fotovoltaico 00:35:57 - Com’è nata l’idea? 00:37:38 - L’obiettivo di Bryla00:39:56 - l’IIT00:42:34 - Le difficoltà delle start-up in Italia00:46:01 - I prossimi passi di Bryla00:46:58 - Le caratteristiche del cerotto 00:48:00 - La costruzione del cerotto 00:48:54 - Il problema di una start-up tutta al femminile00:51:11 - Saluti00:52:08 - Call to arms00:52:51 - Outro
In questo episodio esploriamo il sistema immunitario. L'obbiettivo è, ancora una volta, guardare alla teoria sufficientemente in profondità da comprendere i meccanismi e poterli sfruttare a nostro piacimento. Vedremo come funziona il sistema immunitario, i vari tipi di barriere naturali che possediamo, quali possiamo migliorare e perché. Capiremo, di conseguenza, il ruolo ed il significato dei vaccini. Passeremo poi ad un approccio puramente pratico e faremo un zoom sulle varie aree su cui possiamo fare leva: la preservazione/cura del microbioma, la produzione di adrenalina, gestione dello stress ecc.Da oggi potete, se volete, lasciare un voto al podcast su spotify da 1 a 5 stelle. Se trovate i contenuti di questo podcast interessanti e lo seguite con piacere, vi sarei infinitamente grato se poteste lasciare un rating. Grazie e vi auguro delle splendide feste natalizie! Riferimenti Sistema immunitario: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5091071/Articolo non scientifico (ma molto ben fatto) su vaccini e sistema immunitario: https://www.who.int/news-room/feature-stories/detail/how-do-vaccines-workClorexidina e microbioma orale: https://www.nature.com/articles/s41598-020-61912-4.pdf?origin=ppubCibi fermentati e microbioma intestinale: https://www.cell.com/cell/pdf/S0092-8674(21)00754-6.pdfDolcificanti artificiali e microbioma intestinale: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6363527/Wim-hof/Docce fredde e sistema immunitario:https://www.pnas.org/content/111/20/7379Sistema glinfatico: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25947369/Timestamps 00:00:00 - Jingle00:00:13 - In questo episodioIl sistema immunitario - La teoria00:03:00 - Le barriere anatomiche00:03:56 - La pelle 00:05:13 - I punti di accesso naturali e le corrispettive difese00:07:10 - La flora batterica00:08:48 - Punti di accesso non naturali 00:10:25 - Il sistema immunitario innato 00:11:48 - Un parallelo improbabile: gli antivirus00:13:52 - Ritorniamo al sistema innato00:14:36 - Invasioni00:15:38 - La prima reazione immunitaria00:16:21 - Il sistema complementare00:16:52 - La rezone infiammatoria00:18:30 - Un breve recap 00:19:00 - Il sistema immunitario adattivo00:20:43 - Un esempio: l’HIV00:23:39 - Un altro esempio: i vacciniIl sistema immunitario - La pratica00:25:45 - I soliti noti00:26:36 - I muchi/Il microbioma nasale00:27:11 - Respirazione nasale 00:29:18 - Le altre barriere00:30:03 - Il microbioma intestinale00:31:51 - Il microbiome intestinaleMigliorare il microbioma intestinale00:33:07 - Alimenti fermentati00:37:31 - I dolcificanti artificiali (una digressione)00:41:10 - I dolcificanti artificiali e microbioma00:42:51 - Una esperienza personale00:44:45 - Digressione sull’infiammazione, malattia e disturbi psichiatrici 00:47:53 - Wim-Hof e docce fredde, ancora una volta 00:48:55 - Due parole sulla depressione clinica00:50:02 - Recap breve00:51:15 - E se ci sentiamo male?00:56:37 - A call to arms 00:57:20 - Outro
Con questo episodio concludiamo il discorso sullo stress.Analizziamo lo stress cronico: l'altra faccia della medaglia.Se da una parte lo stress acuto è adattivo ma rischia di diventare debilitante dal punto di vista cognitivo, è comunque limitato nel tempo.Lo stress cronico, invece, non lo è. Può durare per un periodo limitato e non.Invade la nostra tranquillità e minaccia il nostro benessere.Può causare una produzione cronica di Cortisolo con impatti negativi a lungo termine. Vedremo come funziona, cosa coinvolge e come gestirlo. L'arma per prevenirlo e gestirlo bene sono le abitudini.L'arma per contrastarlo è, per la prima volta in questo podcast, una sostanza che può essere integrata: l'ashwagandha. Una sostanza estremamente ben tollerata e con benefici immensi.RiferimentiStress Cronico:https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4263906/Carico Allostatico:https://it.wikipedia.org/wiki/Allostasihttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2474765/Cortisolo: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25560699/Ashwagandha:https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6979308/Timestamps:00:00:00 - Jingle00:00:13 - Annuncio!00:01:37 - In questo episodio 00:03:17 - Lo stress acuto - risposta alle infezioni00:05:00 - Esempio: Respirazione Wim Hof00:08:00 - Docce/Bagni ghiacciati + Gestione infezioni00:09:10 - Lo stress acuto come strumento00:10:05 - Quando lo stress diventa negativo?00:11:17 - Un aneddoto00:12:42 - Lo stress a medio termine 00:13:31 - Le abitudini00:14:44 - Stress ed abitudini 00:19:38 - Perché vogliamo gestire lo stress? 00:21:08 - Aumentare la tolleranza allo stress00:23:47 - Uscire volontariamente dalla zona di comfort00:25:27 - Calmarci in momenti di forte stress00:27:45 - La vista come tramite per il rilassamento00:30:09 - Vista e concentrazione e rilassamento00:33:27 - Intermezzo00:33:37 - Lo stress cronico ed il cortisolo 00:34:52 - Il cortisolo come componente adattiva00:36:37 - Il passaggio da stress acuto a cronico 00:39:26 - Allostasi ed omeostasi00:41:20 - Sovraccarico allostatico00:43:27 - Come contrastare lo stress cronico: l’Ashwagandha00:44:24 - Le proprietà dell’Ashwagandha00:46:32 - Warning e considerazioni00:50:38 - Uno studio clinico 00:55:22 - Altri consigli generici: esercizio e molecole “dell’ora e adesso”00:57:29 - Riassunto lampo 00:59:39 - A call to arms01:00:22 - Outro
Continuiamo a parlare di "emotività".Dopo la correlazione con il sonno REM e la psicoterapia ci spostiamo sullo Stress.Lo stress acuto descrive quella reazione fisiologica e psicologica ad avvenimenti che consideriamo come avversi. Possono essere avvenimenti "fisici", come una macchina che sta per investirci o avvenimenti "non-fisici" come una e-mail lavorativa che mai avremmo voluto leggere in un sabato pomeriggio. Sebbene i due fenomeni sembrino profondamente diversi scatenano, in realtà, la stessa reazione fisiologica. Noi esploreremo questa reazione e ne trarremo degli strumenti concreti per contrastarla, nel momento in cui ce ne fosse il bisogno. Dopo un'analisi attenta del nostro strato interno, gli strumenti che possiamo usare sono tre ed insieme formano un acronimo (particolarmente poco fantasioso, ma che secondo me ricorderete): ASMRA - AttenzioneS - SnackM - MovimentoR - Respirazione Usando questi strumenti potrete spostarvi da uno stato di iper-attivazione dovuto alla risposta acuta allo stress ad uno stato più rilassato e calmo e che meglio si presta alla concentrazione e ad una vita equilibrata.Timestamps 00:00:00 - Jingle00:00:13 - In questo episodio00:04:33 - I rami del sistema nervoso00:06:10 - Sistema nervoso parasimpatico00:08:14 - Sistema nervoso simpatico00:09:54 - Gli obiettivi di questo episodio00:11:43 - La risposta neuro-chimica allo stress rapida00:13:14 - La transizione da relax a stress 00:15:33 - La risposta dello stress: dettagli00:16:46 - Gli svantaggi dello stress acuto00:18:29 - La letteratura sull’argomento e desiderata00:19:13 - Strumento #1: Snacking00:19:49 - Achtung!00:22:52 - Strumento #2: Movimento00:24:02 - Respirazione00:24:46 - Il respiro come strumento00:26:01 - Respiro e battito cardiaco00:29:28 - Tecniche lungimiranti 00:30:02 - Tecniche a breve termine: Il sospiro 00:31:15 - Anatomia polmonare in parole povere00:32:32 - Il sospiro come funzione fondamentale 00:34:21 - Sospiro e rilassamento00:35:55 - Strumento #3: Respirazione00:37:22 - Ricapitolando00:37:46 - Un aneddoto stressante00:42:51 - Conclusioni e legame con gli episodi precedenti00:46:58 - Call to arms00:47:40 - OutroRiferimenti Collegamento mente-corpo:https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2724877/La risposta di rilassamento:https://www.tandfonline.com/doi/pdf/10.1080/00332747.1974.11023785?needAccess=trueFisiologia dello stress: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK541120/Risposta di rilassamento e stress:https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4199014/Tecniche di respirazione per migliore gestione dello stress (a lungo termine):https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4106862/Il sospiro:https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4852886/Respirazione e battito cardiaco:https://www.nature.com/articles/s41598-018-38058-5https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5709795/https://journals.lww.com/md-journal/fulltext/2018/05040/effects_of_slow_breathing_rate_on_heart_rate.44.aspxhttps://www.sciencedirect.com/topics/medicine-and-dentistry/respiratory-sinus-arrhythmia
In questa splendida intervista la Dott.ssa Roberta De Sio Cesari ci guida nella stanza dello psicoterapeuta. Parleremo di cosa sia la psicoterapia, di chi sia lo psicoterapeuta. Esploreremo il percorso di formazione di uno psicoterapeuta nelle sue varie fasi: studio, specializzazione e tirocinio. Una volta capito meglio questa figura ci spostiamo sulla sua attività: la psicoterapia. Come si differenzia da una chiacchierata? Quando si ha bisogno di psicoterapia? Parleremo dei sintomi più comuni che ci guidano verso l'inizio di un percorso di terapia: panico, paura ed ansia. Parleremo delle emozioni e del ruolo che queste hanno come guida e come espressione del contatto nostro con la realtà: cosa succede quando quel che sentiamo non rispecchia quel che viviamo? Parleremo anche di Terapia a Distanza: quando è possibile e che vantaggi/svantaggi ha. A volte la psicoterapia non è la scelta giusta, e parleremo brevemente delle alternative a questo strumento importante che ci guida alla conoscenza di noi stessi.Timestamps 00:00:00 - Jingle00:00:13 - In questo episodio00:03:14 - Cos’è la psicoterapia?00:05:00 - Chi è lo psicoterapeuta?00:07:29 - La psicoterapia non è una chiacchierata00:12:32 - Il percorso di formazione di uno psicoterapeuta00:15:05 - Psicoterapia sistemico-relazionale00:18:10 - Il percorso di uno psicoterapeuta pt. 200:20:23 - I valori guida di uno psicoterapeuta00:21:16 - Il tirocinio00:22:44 - Il rapporto con il terapeuta00:25:33 - Quando ho bisogno di terapia?00:27:29 - I sintomi-Panico-Ansia00:30:13 - Cosa significa chiedere aiuto00:32:23 - L’ansia come segnale00:38:50 - Quando la realtà esterna si allontana da quella interna00:40:22 - Altri sintomi importanti00:42:00 - Le manifestazioni dei bambini 00:45:20 - Le emozioni in pandemia00:46:37 - Le emozioni come guida e lo stigma00:49:40 - I ruoli di genere ed il padre00:54:54 - Il percorso di terapia ha una fine?00:56:43 - Le aspettative quando si fa terapia00:59:37 - TAD: La terapia a distanza, limiti e vantaggi01:06:39 - Il movimento nella terapia con bambini 01:07:25 - Sentirsi pronti 01:10:43 - Alternative alla terapia01:13:30 - Un breve riassunto01:14:58 - Allontanarsi da sé stessi e l’interpretazione della propria vita01:18:13 - Concludendo01:20:00 - Call to arms01:20:30 - Outro
In questo episodio effettuiamo una transizione dal vecchio argomento al prossimo: la psicoterapia.Introducendo un nuovo punto di vista sul sonno e sul suo ruolo cerchiamo di capire alcune delle caratteristiche del sonno REM e dei motivi per cui sogniamo in questa fase del sonno.L'assenza di un particolare neuromodulatore rende i sogni in fase REM profondamente diversi da quelli in altre fasi del sonno.Vedremo come questi siano importanti per il benessere e l'equilibrio emotivo e come ogni notte aiutino a rifornirci di risorse per affrontare la giornata al meglio (non solo fisicamente ma soprattutto mentalmente). Parleremo brevemente di incubi e paralisi del sonno.Parleremo brevemente del concetto di trauma inteso in senso psicologico e di alcune tecniche di psicoterapia, per trattare traumi, ispirate al sonno REM: - EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing);- la somministrazione di Ketamina (piuttosto superficialmente);00:00:00 - Jingle00:00:15 - In questo episodio00:01:46 - I neuro-modulatori: dopamina, norepinefrina, serotonina 00:06:15 - Il sonno ad onde lente00:08:51 - Il sonno REM00:09:58 - Il soGno REM00:13:18 - Psicoterapia nel sogno00:13:40 - Il sogno mentre cresciamo e l’ipotesi della continuità00:16:34 - E gli incubi?00:17:48 - Paralisi del sonno: l’invasione del sonno nella sveglia? 00:20:30 - La percezione spazio-temporale nei sogni REM00:22:23 - La carenza del sonno REM e l’emotività00:24:43 - Ri/Organizzazione delle informazioni durante il sonno00:28:03 - L’associazione di significato 00:32:12 - Psicosi e sonno REM00:32:02 - Breve ricapitolazione 00:33:42 - Storia della terapia EMDR00:35:58 - Descrizione della pratica 00:36:56 - Perchè funziona?00:38:10 - L’amigdala ed il suo ruolo 00:39:41 - Come sfruttare queste idee00:44:03 - Disaccoppiare il carico emotivo da eventi 00:44:31 - La Ketamina 00:44:41 - Eventi traumatici e la loro conseguenza00:46:41 - La Ketamina nei traumi00:47:33 - Perché gli eventi traumatici sono tali00:49:15 - Cosa fare quotidianamente00:51:02 - Il potere della regolarità00:53:28 - Consigli vari 00:59:03 - Call to arms00:59:34 - Outro Riferimenti:Sonno REM:https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7181893/https://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(19)30761-4https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5846126/Sonno e psicosi:https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6048360/EMDR:https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26877093/https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3951033/Ketamina:https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6457782/
In questo episodio si conclude ufficialmente la parte su ritmi, cosa sia il sonno, come sia fatto e come migliorarlo. Parliamo finalmente di sedativi e di sostanze che ci fanno addormentare più velocemente ma che alterano profondamente la qualità del sonno: alcohol e cannabis.Cerchiamo poi di capire se la melatonina aiuta o meno.Scopriremo che ci sono due sorprendenti alimenti che aiutano a migliorare efficienza, qualità e durata del sonno: kiwi ed amarene.Esploreremo i pisolini, i loro benefici ed il loro lato oscuro.Ed una esposizione sul sonno non può esularsi dal trattare il concetto di cronotipo: come si riconosce il proprio e quali sono le conseguenze del vivere allineati o non con il proprio cronotipo.Timestamps -00:00:00 - Jingle00:00:14 - Nelle puntate precedenti... 00:02:30 - In questo episodio00:03:16 - I sedativi e la latenza del sonno00:05:00 - L’alcohol00:08:20 - La qualità del sonno sotto alcohol00:09:34 - Gli effetti della privazione di sonno REM00:12:39 - I sogni vividi00:16:04 - La marijuana00:16:39 - THC e CBD00:18:49 - Gli effetti della marijuana sul sonno 00:19:21 - I sogni vividi pt. 200:19:47 - Le conseguenze della dipendenza00:20:40 - L’ansia da abbandono00:21:27 - Melatonina00:21:52 - Cos’è la melatonina e come viene prodotta00:23:45 - Il ruolo della melatonina nel sonno00:23:57 - Per chi è indicata l’integrazione di melatonina?00:24:26 - La melatonina integrata aiuta? Chi? Quanta?00:25:36 - L’industria dell’integrazione00:28:00 - Il ruolo della melatonina su altri ormoni00:28:41 - Il ruolo della melatonina sul comportamento00:30:53 - Integrarla, ha senso? 00:31:48 - Valeriana00:32:08 - Sostanze che influenzano il sonno 00:32:36 - Le amarene (“Tart Cherries”)00:33:41 - Come fare esperimenti su se stessi00:37:09 - Amarene e Kiwi, ne vale la pena? 00:39:17 - I sonniferi00:40:01 - I pisolini pomeridiani 00:41:16 - Calo di attenzione dopo pranzo00:43:03 - “L’isola dove gli uomini dimenticano di morire”00:43:39 - Motivi evolutivi del sonnellino?00:45:49 - Motivi evolutivi dei cronotipi? 00:47:20 - Benefici dei pisolini 00:48:30 - Il lato oscuro dei pisolini 00:49:15 - Pisolini, sì? No? Quando?00:51:31 - Inerzia del sonno00:52:58 - Alimentazione ed attenzione00:55:12 - Quanto dormire01:01:04 - I cronotipi01:03:20 - Perchè riconscere i cronotipi, oggi, è difficile01:05:25 - Come scoprire davvero il proprio cronotipo01:05:46 - L’esperimento del campeggio 01:11:39 - Il limite dei questionari sui cronotipi 01:13:30 - Un aneddoto 01:18:03 - Ritardare i ritmi è più facile01:20:25 - La differenza tra cronotipi 01:23:56 - Le conseguenze del "vivere in disarmonia"01:27:25 - Il sonno in 4.30 minuti01:32:43 - Call to Arms01:33:14 - Outro Riferimenti Sonno e mortalità:https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32628261/Melatonina:https://jcsm.aasm.org/doi/10.5664/jcsm.6462https://jcsm.aasm.org/doi/10.5664/jcsm.6434Amarene e Kiwihttps://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20438325/https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5617749/https://apjcn.nhri.org.tw/server/APJCN/20/2/169.pdfCalo post-prandiale in attenzionehttps://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15892914/Durata del sonno e mortalitàhttps://www.nature.com/articles/srep21480Cronotipihttps://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25923181/Cronotipo o cattive abitudini?https://www.cell.com/current-biology/comments/S0960-9822(13)00764-1
Com'è fatto il sonno? In questo episodio rispondiamo a questa domanda.Parliamo dell'architettura del sonno e dei suoi stadi: sonno leggero, sonno profondo, sonno REM.Ognuno di questi stadi ha ruoli ben precisi rispetto al nostro benessere e privarci di uno o dell'altro i suoi effetti nefasti.Parliamo poi dell'adenosina, questa sostanza sentire assonnati a fine giornata e del suo naturale antagonista/nemico: la caffeina.Che effetti ha la caffeina sull'organismo, oltre al mantenerci svegli?Timestamps00:00:00 - Jingle00:00:14 - Intro 00:01:13 - Un piccolo avvertimento00:05:12 - Motivazione e target00:06:53 - Cos’è il sonno? 00:09:18 - L’architettura del sonno 00:10:41 - I quattro stadi del sonno 00:12:51 - Le caratteristiche delle fasi 00:13:56 - Il sonno REM/NREM nei cicli 00:15:00 - I risvegli notturni00:15:40 - Il sonno REM 00:19:43 - Privarsi di parti del sonno00:23:32 - Il ruolo del sonno profondo00:24:58 - Il ruolo del sonno REM00:25:21 - Effetti di privazione di uno o l’altro 00:24:44 - Ruolo del sonno sulla crescita muscolare00:28:17 - Il sonno per il recupero 00:29:09 - I risvegli notturni pt.2 00:30:00 - Le apnee notturne 00:31:35 - Malattie psichiatriche00:33:02 - Altre cause di risveglio 00:34:34 - Misurare la qualità del sonno00:34:50 - I miei dati del sonno00:37:03 - Attenzione all’ossessione00:38:33 - Recap 00:38:49 - Perché abbiamo sonno?00:40:24 - L’adenosina00:42:44 - Altre influenze sul sonno 00:44:13 - Temperatura e sonno00:44:45 - La caffeina00:46:18 - Caffeina vs Adenosina00:47:24 - Il crollo post-pranzo00:48:57 - La “digestione” della caffeina00:50:05 - Il caffè serale00:51:20 - Tracker del sonno: sperimentate su voi stessi00:52:46 - Effetti di troppa caffeina troppo tardi00:55:05 - Quando fermarsi col caffè00:56:04 - L’effetto “cascata di caffè”00:57:27 - Il decaffeinato 01:01:09 - Recap01:04:43 - Call to arms01:05:15 - Outro
In questo nuovo episodio chiacchieriamo con Federico Allegri, autore di due splendidi podcast chiamati "Pillole nella storia" e "Pensieri avulsi di un aspirante medico". Con una chiacchierata completamente informale, ci guida nella nascita del vaccino, la creazione degli antibiotici, la scoperta degli antistaminici, la questione dell'igiene. Tocchiamo brevemente il concetto di malattia mentale e stigma e di come questo si sia manifestato nella storia (caccia alle streghe, Giovanna D'arco, Santa Teresa D'avila). Concludiamo poi con uno sguardo a casi speciali che hanno aiutato la comprensione (neuro)scientifica: il caso Phineas Gage ed il cambio di personalità (che potete ascoltare anche qui, nel suo podcast: https://spoti.fi/3pDhXrB) il contributo delle armi da fuoco, ed Alex St.Martin e la digestione. Links: Pillole nella storia - https://www.instagram.com/pillole.nella_storia/https://profilo.bio/pillole.nella_storia00:00:00 - Jingle00:00:14 - Intro 00:03:21 - “Perchè hai lanciato il podcast?”00:06:09 - Il ruolo della storia 00:07:24 - Il vaccino e la sua storia 00:08:24 - Umanizzazione della storia 00:10:42 - Il ruolo della storia nella matematica00:13:12 - Il mito del genio 00:14:14 - Tigna/Grinta e la psicologia positiva 00:15:05 - I progressi sono lineari? 00:16:05 - Tiberio e gli antibiotici 00:19:01 - “La storia lineare semplicistica”00:19:36 - Il viaggio come obiettivo 00:20:36 - Flemming e l’antibiotico 00:21:30 - Laborit e gli antistaminici00:24:16 - Errore come opportunità00:25:31 - Semmelweiss e la Febbre Puerperale 00:30:48 - Umanizzazione delle scoperte00:31:18 - Stigma malattie mentali00:31:38 - Giovanna D’arco, epilettica/schizofrenica00:32:23 - Le difficoltà della psichiatria00:36:22 - La caccia alle streghe 00:39:32 - Isteria00:40:45 - Hieronymous Bosch e la nave dei folli00:41:17 - Foucault ed i “folli”00:44:25 - Etimologia come mezzo di comprensione00:46:09 - Santa Teresa d'Avila e le epilessie orgasmiche 00:50:44 - Oracolo di Delfi00:51:01 - Lo stigma vs Il mito00:52:42 - Tendenze patologiche e la psicoterapia00:55:22 - Umanizzazione delle figure professionali00:56:47 - Anna Lembke e la predisposizione alle malattie psichiatriche00:57:50 - Disfunzionali oggi ma funzionali ieri? 00:59:52 - Lo stigma sulla psicoterapia e la depressione01:00:42 - La predisposizione alla depressione01:04:24 - Gli stereotipi 01:05:01 - Il ruolo della fragilità 01:07:56 - Il ruolo della condivisione e della socialità01:08:46 - Citando Lisa Feldman Barrett01:11:33 - I neuroni specchio e l’empatia01:12:32 - L’informazione dagli estremi 01:14:12 - La teoria delle emozioni di Lisa Feldman Barrett01:16:51 - Il ruolo dei traumi nelle scoperte01:18:14 - Caso Gage ed il cambio di personalità01:22:12 - "Inside out”, le rappresentazioni della personalità, la scienza come propaganda01:27:36 - Armi da fuoco ed il progresso scientifico 01:31:44 - La tua “pillola di storia” preferita01:42:30 - Conclusioni
A grande richiesta, una pratica di rilassamento profondo, ahimè, guidata da me.La pratica include anche rumore bianco per migliorare sia la neuroplasticità che l'effetto "rilassante".Ritorna quando vuoi a questa pratica peraccelerare la neuroplasticità dopo una sessione intensa di apprendimento;migliorare la capacità ad addormentarti e rilassarti;rilassarti se ti risvegli di notte e non riesci a dormire;rigenerarti in un momento di particolare stanchezza;compensare (leggermente) per cattivo sonno o carenza di sonno la notte precedente;abbasasre i livelli di stress;ridurre il livello di attenzione quando ti senti troppo attivato;Se (nonostante la mia voce) riesci ad addormentarti, fai attenzione a non dormire troppo di giorno. Dormi per al massimo 90 minuti (idealmente 30). Riferimenti:https://www.cell.com/cell-reports/fulltext/S2211-1247(21)00539-8?utm_source=EAhttps://link.springer.com/article/10.1007/s12144-020-01042-2https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2211124720305301https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30930043/https://www.amjmed.com/article/S0002-9343(20)30946-3/fulltexthttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4923834/https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24345178/
Questo episodio inaugura le interviste del podcast.L'ospite è, con mio grande piacere, il Professore Ugo Vaccaro dell'Università degli Studi di Salerno. Professore del Dipartimento di Informatica e ricercatore in Teoria della Complessità Computazionale e Teoria dell'Informazione. Come apprenderete ascoltando questo episodio, Ugo è cresciuto accademicamente in un ambiente quasi unico nel mondo: La scuola Salernitana di Informatica. Un ambiente estremamente concettuale ed allo stesso tempo pratico, guidato dalla Cibernetica. Dopo aver parlato brevemente della storia di questo Dipartimento (tra i primissimi in Italia) ci spostiamo sulla teoria dell'Informazione, una delle teorie fondamentali su cui si basa la società odierna. La maggior parte delle azioni che compiamo ogni giorno e che richiedono trasmissione di informazione, avvengono proprio grazie a questa teoria. Senza di essa e senza Shannon, il suo inventore, la rivoluzione scientifica avvenuta negli ultimi anni non sarebbe avvenuta.Un punto di vista estremamente affascinante ed una discussione aperta a tutti, dall'impronta più filosofica che tecnica . Il contenuto tecnico/matematico è limitato al minimo. Invito vivamente chiunque ad ascoltare: se siete curiosi sulle basi matematiche della società di oggi e della rivoluzione che alcune discipline hanno portato, ascoltate!Per i più interessati c'è un addendum alla fine in cui, spiegando meglio alcuni termini matematici, vi guido tra i tre grandi risultati di Shannon.Suggerimenti bibliografici del prof:https://amzn.to/3BzrLGohttps://amzn.to/3FHzlRNTrailer film su Shannon:https://bit.ly/3mMqsgXTimestamps 00:00:13 - Intro00:03:39 - Scuola Salernitana00:06:45 - La cibernetica00:10:11 - Obiettivi della cibernetica 00:13:45 - Cenni storici sulla cibernetica 00:16:15 - L’entusiasmo come motore 00:19:11 - Linguaggi per descrivere problemi 00:20:00 - Esempio di applicazione della teoria00:24:00 - Condivisione dei segreti00:25:54 - Dimostrare che alcune cose sono impossibili00:27:43 - La complessità di dire cosa non si può fare00:29:06 - Il potere della teoria dell’informazione 00:30:58 - I teoremi di impossibilità00:33:55 - L’intuizione00:36:08 - Eleganza ed intuito 00:38:30 - L’intuizione negli anni 00:40:00 - Evoluzione, intuizione ed astrazione00:42:23 - Il contributo dei grandi scienziati e di Shannon00:45:00 - Il potere del linguaggio 00:46:06 - Il linguaggio di Shannon 00:46:34 - L’algebra di Boole ed i circuiti00:48:23 - Le leggi della natura sull’informazione00:50:14 - La teoria dell’informazione nella fisica00:51:40 - La rivoluzione Shannoniana 00:52:35 - Cenni sulla complessità computazionale 00:56:17 - Il primo limite fondamentale dato da Shannon 00:58:52 - Tutto in bit (digressione su Leibniz) 01:00:09 - Compressione01:05:05 - Intuizione sull’entropia come guida01:06:53 - Enfatizzando i punti chiave01:07:25 - Misurare e progredire01:08:00 - Informazione come fondamenta01:09:18 - Altri contributi di Shannon 01:11:45 - La personalità di Shannon01:15:54 - Il 5G01:21:36 - Punti chiave pt.2 01:25:30 - La protezione dell’informazione dai malintenzionati 01:28:13 - La crittografia a chiave pubblica 01:28:58 - Shannon cerca di anticipare Turing01:30:15 - Chiudiamo il cerchio: la società di oggi e Shannon01:32:30 - “Pensare pensieri nuovi”01:33:09 - “Qual e’ il tuo risultato preferito che hai prodotto?”01:40:35 - Conclusioni Addendum post-produzione 01:42:46 - Suggerimenti bibliografici del Prof01:44:32 - Compressione dell’Informazione01:53:31 - Trasmissione dell’Informazione01:56:31 - Protezione dell’Informazione02:01:12 - Conclusioni pt.2
Questo episodio continua la nuova "saga" del podcast dedicata al sonno. Concluderemo il discorso sui ritmi circadiani.Parleremo del ruolo della temperatura e del suo legame con i ritmi circadiani.Parleremo di come possiamo indivudare il minimo di temperatura e sfruttarlo per adattare i nostri ritmi all'ambiente che ci circonda o per ri-allineare i nostri ritmi con il nostro cronotipo ed i ritmi esterni (luce-buio).La descrizione è di nuovo molto pratica. Questa volta, ricca di aneddoti personali per descrivervi situazioni diverse e dell'importanza del rispettare i propri ritmi e spostarli in maniera graduale.Parleremo del potere delle abitudini e di come fare leva sulle abitudini.L'epsiodio si conclude poi parlando di tecniche pratiche per addormentarsi più rapidamente.Come sempre, l'obiettivo non è convincervi a cambiare abitudini. L'obiettivo è capire i meccanismi alla base del nostro funzionamento, come possiamo influenzarli e prendere decisioni informate in base alla conoscenza che acquisiamo studiando la biologia.Facciamo leva sul potere della conoscenza e viviamo la nostra vita al meglio (cosí come definito da noi e non da altri!).RiferimentiRitmi e Sonno: https://www.cdc.gov/niosh/emres/longhourstraining/light.htmlhttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6751071/https://www.cell.com/cell/pdf/S0092-8674(18)31020-1.pdfTemperatura: http://www.chronobiology.ch/wp-content/uploads/publications/2002_02.pdfTimestamps00:00:00 - Jingle00:00:14 - Introduzione generale e ricapitolazione00:02:11 - Il ritmo delle temperatura (minimo di temperatura)00:03:21 - Alterazione dei ritmi di temperatura 00:03:54 - Temperatura come effettore 00:04:03 - Calcolo minimo di temperatura00:06:10 - Perchè conoscere il minimo di temperatura? (Legame temperatura, cibo, luce, esercizio)00:07:37 - Esempio concreto 00:08:34 - “Margini di sicurezza"00:09:42 - Esercizio fisico e ritmi 00:10:38 - Nutrizione e ritmi00:11:10 - Informazioni contrastanti 00:13:25 - Potere della conoscenza dei ritmi 00:14:26 - Citazione e motivazione 00:15:15 - Cambiare la temperatura con la temperatura? 00:17:06 - Ottimizzare l'esercizio con la temperatura00:18:53 - Picco di attenzione pre-sonno00:20:05 - Un’analisi 00:21:28 - Il potere delle abitudini 00:24:21 - Routine vs novità00:25:00 - I pilastri del benessere psico-fisico00:26:10 - Un aneddoto sull’importanza delle abitudini00:30:12 - Jingle intermezzo00:30:26 - Calo attenzione post-pranzo00:32:28 - Riposo pomeridiano sì o no?00:35:57 - Yoga Nidra, Meditazione e attenzione sul presente00:44:20 - Contrastare l’iper-attivazione col respiro 00:44:54 - Concludendo la questione sonnellini00:46:28 - Indirizzarci al sonno: consigli pratici 00:51:21 - I ritmi circadiani sono imprescindibili00:52:48 - Perchè a volte non riusciamo ad addormentarci 00:55:12 - Recap00:57:00 - Conclusioni 00:57:30 - Prossimi episodi? 00:58:58 - Ringraziamenti 00:59:26 - Outro