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Borghesia violenta
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Borghesia violenta

Author: Nicola Ventura, David Barra

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Description

Come è stato possibile che i protagonisti della lotta armata, a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, fossero giovani, promettenti e di buona famiglia?

Il podcast Borghesia violenta, tratto dall’omonimo libro di Nicola Ventura e David Barra, cerca di rispondere a questa domanda attraverso le vite di alcuni protagonisti di quegli anni: Valerio Fioravanti, Marco Donat-Cattin, Alessandro Alibrandi e i responsabili della morte di Sergio Ramelli.

Attorno a loro gravita l’infinita galassia di protagonisti e comprimari della lunga stagione all’inferno italiana: 12.770 atti di violenza, 5.390 feriti, 342 morti – solo il 1979 fa registrare 2.200 attentati; numeri che si avvicinano al computo definitivo del decennio terroristico-stragistico italiano di destra e di sinistra. A ciascun personaggio è dedicato un ciclo di episodi.


Produzione

Una coproduzione Emons Record e Gog Edizioni, in media partnership con Open

Disponibile dal 14 giugno 2024 il primo ciclo su Valerio "Giusva" Fioravanti.

Disponibile dal 25 settembre 2024 il secondo ciclo su Marco Donat-Cattin

14 Episodes
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Rabbia e vendetta esplodono in un conflitto a fuoco nei pressi di Labaro. Il forte risentimento verso i traditori caratterizza l’ultimo periodo dei Nar. Una furia cieca che, nei primi anni Ottanta, porterà alla fine del gruppo terroristico di estrema destra che segnò un punto di svolta nell'ambito dell'eversione nera e di rottura nei confronti dei propri padri politici. Una produzione Emons Record e GOG edizioni in media partnership con OPEN Il podcast è tratto dall’omonimo libro di Nicola Ventura e David Barra pubblicato da GOG     Materiali audio Radio Radicale Si ringraziano Piero Bardash, Valerio Bosco, Liliana Bottone, Pierpaolo De Mejo, Lorenzo Loreti e Alice Torriani per i doppiaggi e Andrea Crisanti per l’idea.   Continua ad ascoltare Borghesia violenta. Il prossimo ciclo di puntate è dedicato al caso “Sergio Ramelli”.   Una produzione Emons Record e GOG edizioni in media partnership con OPEN Il podcast è tratto dall’omonimo libro di Nicola Ventura e David Barra pubblicato da GOG   La voce narrante è di Rocco Tedeschi Regia: Maria Saracino Studio di registrazione: 24 gradi recording studio, Roma Montaggio e Postproduzione: Luciano Zirilli Adattamento e supervisione editoriale: Paolo Girella e Maria Saracino   Materiali audio Radio Radicale Si ringraziano Piero Bardash, Valerio Bosco, Liliana Bottone, Pierpaolo De Mejo, Lorenzo Loreti e Alice Torriani i doppiaggi e Andrea Crisanti per l’idea. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nel settembre del 1980, per scampare ai mandati di cattura che hanno investito tutto il mondo della destra eversiva dopo la strage di Bologna, Alessandro Alibrandi sbarca in Libano, dove fa esperienza di combattimento su un autentico fronte di guerra, approdando in Libano. A suo ritorno, dopo gli arresti dei fratelli Fioravanti, stringe legami sempre più forti con esponenti della Banda della Magliana   Una produzione Emons Record e GOG edizioni in media partnership con OPEN Il podcast è tratto dall’omonimo libro di Nicola Ventura e David Barra pubblicato da GOG   Materiali audio Radio Radicale Si ringrazia Valerio Bosco per il doppiaggio di Alessandro Pucci Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 29 settembre 1977 una Mini bianca passa per piazza Igea a Roma e spara numerosi colpi d'arma da fuoco contro un gruppo di ragazzi, ferendo gravemente la diciannovenne Elena Pacinelli, che morirà dopo mesi di sofferenza. Piazza Igea (oggi piazza Walter Rossi) era il ritrovo di attivisti di sinistra, crocevia tra le zone della Balduina, Monte Mario e Vigna Clara, quartieri feudo dell’estrema destra romana. Le manifestazioni di protesta, vedranno fronteggiarsi compagni e neofascisti. Seguirà un altro epilogo irreparabile. Una produzione Emons Record e GOG edizioni in media partnership con OPEN Il podcast è tratto dall’omonimo libro di Nicola Ventura e David Barra pubblicato da GOG   Materiali audio Radio Radicale Si ringraziano Piero Bardash, Valerio Bosco, Liliana Bottone e Lorenzo Loreti per i doppiaggi Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La storia di Alessandro “Alì” Alibrandi inizia a Roma, il 12 giugno 1960. Figlio di un giudice istruttore simpatizzante della destra missina, a soli quindici anni si fa notare per la ferocia con cui si scaglia contro i gruppi di sinistra. È spesso coinvolto in alcuni degli episodi più violenti degli sconti tra fascisti e compagni. Giovanissimo si ritrova schedato tra le pagine dei dossier antifascisti, e con la violenza cresce tra le fila nemiche la fama e l’immagine del fascista impunito, protetto da un padre potente e “nero” come il figlio.   Una produzione Emons Record e GOG edizioni in media partnership con OPEN Il podcast è tratto dall’omonimo libro di Nicola Ventura e David Barra pubblicato da GOG   Materiali audio Radio Radicale Si ringraziano Piero Bardash, Valerio Bosco e Lorenzo Loreti per i doppiaggi Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 18 dicembre 1980, sugli Champs Elysée di Parigi, la polizia francese ferma un uomo e gli chiede i documenti. Il passaporto l’uomo che porge è italiano: Renato Palma, ventinove anni, nato a Roma nel 1951. Tra l’altezza indicata e quella della persona che si ritrovano davanti c’è una differenza di 10 cm.   Una produzione Emons Record e GOG edizioni in mediapartneship con Open Il podcast è tratto dall’omonimo libro di Nicola Ventura e David Barra pubblicato da GOG   La voce narrante è di Rocco Tedeschi Regia: Maria Saracino e Paolo Girella Studio di registrazione: Lrs Recording Studio, Roma Montaggio e Postproduzione: Luciano Zirilli Adattamento e supervisione editoriale: Paolo Girella e Maria Saracino Materiali audio Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Radio Radicale, Archivio Spazio70 e Teche Rai su licenza di Rai Com S.p.A Per gli articoli si ringraziano la Domenica del Corriere e Panorama   Si ringrazia Andrea Crisanti per l’idea   Si ringraziano Piero Bardash, Alberto Bergamini, Federico Mosso, Ivan Olivieri, Nicolas Teindas e Antonio Tintis per i doppiaggi   Continua ad ascoltare Borghesia violenta. Il prossimo ciclo di puntate è dedicato Alessandro Alibrandi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chi inviò a Carlo Donat-Cattin quella lettera anonima, che spinse il senatore a chiedere chiarimenti a Cossiga? E cosa rispose, effettivamente, Cossiga a quel padre preoccupato? Il caso Donat-Cattin diventerà anche il caso Cossiga. E sarà la prima volta nella storia della Repubblica italiana che un Presidente del Consiglio verrà sospettato di aver tradito la Costituzione.   Una produzione Emons Record e GOG edizioni in mediapartneship con Open Il podcast è tratto dall’omonimo libro di Nicola Ventura e David Barra pubblicato da GOG   Materiali audio Archivio Spazio70, Radio Radicale, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Teche Rai su licenza di Rai Com S.p.A Si ringrazia la Domenica del Corriere per l’articolo   La voce di Carlo Donat-Cattin dall’intervista di Rossani per l’intervista è di Alberto Bergamini, la voce del giornalista francese è di Nicolas Teindas, doppiato da Piero Bardash Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dopo il sequestro e l’omicidio di Aldo Moro c’è una stretta sul terrorismo italiano. Il 21 febbraio 1980 vengono arrestati i brigatisti Peci e Micaletto. Ad aprile, Patrizio Peci parlerà con i carabinieri per più di ventiquattr’ore, facendo riempire pagine di verbali. Carlo Donat Cattin, dopo aver ricevuto una lettera anonima in cui si parla del figlio, si reca dall’allora Presidente del Consiglio Francesco Cossiga per avere chiarimenti sulle informazioni che quella lettera dà per certe.   Una produzione Emons Record e GOG edizioni in mediapartneship con Open Il podcast è tratto dall’omonimo libro di Nicola Ventura e David Barra pubblicato da GOG   Materiali audio Radio Radicale Le voci della telefonata sul colpo del Bar dell’Angelo sono di Rocco Tedeschi e Piero Bardash. La voce di Patrizio Peci è di Antonio Tintis, la voce di Roberto Sandalo è di Federico Mosso Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dopo le elezioni politiche del 1976 si apre una stagione di incertezza per la sinistra extraparlamentare. Il “tradimento” del Pci, che sceglie di entrare nell’area di governo abbandonando definitivamente qualsiasi ipotesi “rivoluzionaria”, fa intravedere ad alcuni la lotta armata come una delle scelte possibili. Mentre lavora al liceo Galfer di Torino, Marco Donat Cattin conosce Roberto Sandalo.   Una produzione Emons Record e GOG edizioni in mediapartneship con Open Il podcast è tratto dall’omonimo libro di Nicola Ventura e David Barra pubblicato da GOG   Materiali audio Archivio Spazio70, Teche Rai su licenza di Rai Com S.p.A La voce di Marco Donat-Cattin, quando doppiato per mancanza di audio originale, è di Ivan Olivieri. Le voci della telefonata dell’antiterrorismo sono di Rocco Tedeschi e Piero Bardash. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nella seconda metà degli anni Settanta, Marco Donat-Cattin aderì alla lotta armata e fu tra i massimi dirigenti di una delle più importanti organizzazioni combattenti in Italia: Prima linea – seconda solo alle Brigate rosse. Conosciuto con il nome di battaglia “comandante Alberto” è una figura difficile da inquadrare. Pur leggendo, confrontando testimonianze, verbali di interrogatorio, fotografie, non si è mai sicuri di aver afferrato pienamente la vera natura di quest’uomo. Di certo sembra che in tutte le sue scelte sia stato in competizione con il padre, vicesegretario della Democrazia Cristiana.   Una produzione Emons Record e GOG edizioni in mediapartneship con Open Il podcast è tratto dall’omonimo libro di Nicola Ventura e David Barra pubblicato da GOG   Materiali audio Archivio Spazio70, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico   La voce del professore è di Antonio Tìntis Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
I tentativi di far evadere Concutelli mettono in contatto Valerio Fioravanti con uno strano personaggio: Francesco Mangiameli, insegnante di filosofia, esponente di spicco di Terza Posizione. Giusva a Francesca Mambro lo raggiungono a Palermo nel luglio del 1980. Manca meno di un mese alla strage di Bologna. In giugno, i NAR, avevano ucciso il giudice Mario Amato. Dopo la più grande azione terroristica della storia d’Italia, Valerio continua con le rapine, ma ha bisogno di armi. E si recherà a Padova.   Una produzione Emons Record e GOG edizioni In media partnership in OPEN Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una breve permanenza al carcere di Rebibbia permette a Valerio Fioravanti di allargare le sue conoscenze nell’ambito della destra eversiva. Entra in contatto con gli ex ordinovisti Paolo Signorelli e Sergio Calore e con il loro piano di liberazione di Pierluigi Concutelli. Una volta uscito entra in contatto con un personaggio che sarà importante nella storia dei NAR: Gilberto Cavallini. Le azioni del gruppo hanno ormai intrapreso una strada da cui non è possibile tornare indietro.   Una produzione Emons Record e GOG edizioni In media partnership in OPEN Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Due omicidi segnano il punto di non ritorno. Quello di Walter Rossi e quello dei fratelli Scialabba. Alcuni eventi fondamentali accadono tra questi due nadir: la strage di Acca Larenzia, l’incontro tra Francesca Mambro e Valerio Fioravanti l’anniversario della morte di Mikis Mantakas. Nel frattempo la lotta armata ha bisogno di essere finanziata e iniziano le prime rapine e le prime perdite. Una produzione Emons Record e GOG edizioni In media partnership in OPEN Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Valerio “Giusva” Fioravanti, enfant prodige del cinema italiano, è stato il fondatore dei NAR – i Nuclei Armati Rivoluzionari, un’organizzazione terroristica nata tra i banchi di scuola. Attivi dal 1978 al 1981, i NAR segnarono un punto di svolta nell’eversione nera. «Un ragazzo la cui gioventù venne violentata da troppa televisione», recita una nota canzone degli Offlaga Disco Pax. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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2024-05-3103:57

Studenti di medicina prossimi alla laurea, figli di magistrati o di ministri, enfant prodige del cinema italiano; sono tutti giovani promettenti i “bravi ragazzi” del terrorismo italiano. Ventenni eleganti, dalle facce pulite e l’eloquio pacato. Giovani che a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 danno vita allo “spontaneismo armato”, realizzano attentati, sequestri e rapine; uccidono giudici, poliziotti, avversarsi politici, spesso giovani come loro. Sullo sfondo, un’Italia post-sessantottina lacerata da spinte opposte, un retroterra cattolico, un contesto studentesco sul quale innestare la radicalizzazione politica. La prima serie è dedicata a Valerio Fioravanti, enfant prodige del cinema italiano e fondatore dei NAR – i Nuclei Armati Rivoluzionari, organizzazione terroristica attiva dal 1977 al 1981 che segnò un punto di svolta nell'eversione nera. Valerio Fioravanti è stato processato e ritenuto colpevole di essere l'esecutore della strage di Bologna del 2 agosto 1980. Una produzione Emons Record e GOG Edizioni in mediapartnership con Open Disponible dal 14 giugno 2024 (c) 2024 Emons Record/GOG Edizioni Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices