RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita

Cerchiamo come te il meglio nella Borsa e nella Vita. Ascolta le nostre storie! Un podcast di SoldiExpert.com a cura di Salvatore Gaziano & Roberta Rossi, consulenti finanziari indipendenti e fondatori di SoldiExpert SCF, fra le prime società in Italia del settore.<br /> <br />Su RadioBorsa tanti argomenti importanti per affrontare i tempi moderni, come soldi, investimenti, benessere finanzario. <br /><br />Dalle lettere settimanali dedicate ai mercati finanziari di Salvatore Gaziano alle pillole di finanza personale di Roberta Rossi, migliora il tuo benessere finanziario con analisi, consigli e gli ultimi aggiornamenti sugli investimenti.<br /><br /><br />Il sito della nostra società di consulenza finanziaria indipendente:<br />https://soldiexpert.com<br /> <br />Iscriviti alla nostra newsletter:<br />https://soldiexpert.com/iscriviti-gratis/<br /><br />Scopri i nostri ebook gratuiti e le guide per investire:<br />https://soldiexpert.com/moneyreport/ebook-e-guide/<br /> <br />Seguici su:<br />• Blog - https://soldiexpert.com/moneyreport/<br />• YouTube - https://www.youtube.com/soldiexpert<br />• LinkedIn - https://www.linkedin.com/company/soldiexpert-scf<br />• Facebook - https://www.facebook.com/soldiexpert/

Private Equity: l’investimento dei “ricchi” accessibile a tutti. A cosa bisogna stare attenti?

C'è un'onda di cui tutti parlano: i mercati privati. Private Equity, Private Debt, Private Market.Ne avete sentito parlare di recente, ma non siete ancora convinti di cosa si tratti?O siete già investitori e volete capire meglio i rischi reali? In questo podcast, analizziamo con dati alla mano il mondo degli investimenti "privati" (cioè non quotati in Borsa) per capire se sono davvero la nuova frontiera o un costoso vicolo cieco per i piccoli risparmiatori.Vi mostreremo perché siamo scettici, anzi molto scettici e critici, sul futuro di questa asset class che sta diventando accessibile a tutti, anche con un solo euro.Cosa Scoprirai nel podcast:Il Segnale della Borsa: Perché l'andamento in Borsa delle grandi società di Private Equity (Brookfield, Blackstone, KKR) ha rotto la correlazione con l'azionario globale proprio nel 2025. Il mercato sta fiutando qualcosa?La Corsa alle Commissioni: Il vero motivo della "democratizzazione" dei Private Market: come l'aumento della trasparenza sui costi ha spinto il settore a cercare nuove fonti di commissioni con prodotti illiquidi.I Numeri da Capogiro: Quanto è grande il mercato non quotato (l'88% delle grandi aziende) e perché i rendimenti passati del Private Equity e Private Debt (dal +3.5% al +6% annuo) non sono garantiti per l'investitore retail di oggi.La Trappola dell'Illiquidità: Cosa significa che i tuoi soldi restano bloccati per 7, 10 o più anni? E perché i nuovi fondi ELTIF 2.0 non risolvono affatto il problema dei rimborsi in caso di panico sui mercati.Gli Allarmi (FMI e Banca d'Inghilterra): Le recenti avvertenze del Fondo Monetario Internazionale sul rischio sistemico del credito privato, le pratiche poco trasparenti come il Payment in Kind (PIK) e il legame critico con il sistema bancario tradizionale.I Crack Recenti: Dal colosso First Brands ai presunti schemi fraudolenti nel ramo Private Credit di BlackRock: cosa ci dicono questi episodi sulla reale trasparenza del settore.

12-01
16:45

Banche: come diventare un cliente di merda - Financial Fitness #112

C’è un libro appena uscito che sta facendo tremare più di un ufficio bancario. Si intitola “Il cliente di merda”.In questa puntata parliamo proprio di questo: del “signor Rossi”, l’antieroe creato da Roberto Malnati per raccontare — con ironia e brutalità — certe dinamiche tipiche del rapporto tra banche e risparmiatori.E perché la figura del cliente che si informa, chiede il KID, confronta e ragiona viene vista come un problema… anziché come una risorsa.🎧 Perché vale la pena ascoltarla?Perché qui andiamo al cuore di ciò che spesso accade quando ci si siede davanti a uno sportello: prodotti complessi presentati come soluzioni semplici; il fastidio che molti sportelli provano davanti a un cliente che legge davvero il KID; la “pulizia etnica statistica” dei fondi, che fa sparire i prodotti peggiori per mostrare solo quelli sopravvissuti; il paradosso per cui più denaro abbiamo, meno vogliamo guardare cosa succede davvero ai nostri risparmi.È una puntata che aiuta a capire il dietro le quinte delle pratiche bancarie più comuni, ma soprattutto ricorda una cosa: conoscenza e trasparenza non sono un vezzo, sono autodifesa finanziaria.Se vuoi capire cosa c’è davvero dietro certe raccomandazioni, certe proposte “a capitale protetto”, certe brochure con barche a vela e anziani sorridenti… questa è la puntata da ascoltare.

11-28
22:22

L'Eldorado dei Private Markets - Lettera #167

La scorsa settimana i mercati azionari sviluppati hanno registrato una forte volatilità, perdendo tra il 3% e il 4%, con il settore tecnologico particolarmente penalizzato. L’incertezza è stata guidata dall’ansia per l’Intelligenza Artificiale, nonostante gli ottimi dati di Nvidia, e dal “messaggio misto” della Federal Reserve, confusa tra inflazione e indebolimento del lavoro.In controtendenza, l’Italia ha ottenuto un risultato storico: l’agenzia Moody’s ha alzato il rating sovrano a Baa2 per la prima volta in 23 anni, riconoscendo gli sforzi fiscali e la stabilità politica italiana.La Lettera Settimanale dedica poi un approfondimento critico (accompagnato da un video sul nostro canale YouTube) al tema della “democratizzazione” dei Private Markets (Equity e Debt).Viene analizzata la spinta dei gestori come BlackRock (con il suo 50/30/20) e di molte delle principali banche e reti a proporre fondi di private equity, private debt e simili con motivazioni di ogni tipo, comprese quelle “patriottiche” tricolori o continentali europee. E si mettono in guardia i risparmiatori sui reali pericoli di questi strumenti: costi elevati, illiquidità (con lock-up decennali) e il rischio che i rendimenti promessi non siano accessibili ai clienti retail.

11-26
24:46

Meglio una strategia attiva o “Buy and Hold”? Differenze, vantaggi e rischi spiegati con dati reali

Meglio una strategia attiva oppure un approccio Buy and Hold?In questo podcast affrontiamo una delle domande più frequenti tra investitori e risparmiatori: conviene davvero comprare e tenere gli strumenti in portafoglio senza mai intervenire, oppure è preferibile adottare una strategia più dinamica, basata sulla rotazione e sull’adattamento ai cicli di mercato? Partiamo dai principi che guidano entrambe le filosofie.Il Buy and Hold poggia sulla pazienza, sulla fiducia nei mercati e sul potere dell’interesse composto nel lungo periodo. È una strategia apparentemente semplice ma psicologicamente molto impegnativa, perché richiede di restare fermi anche durante crisi profonde e prolungate. Non tutti gli strumenti recuperano sempre, e non tutti gli investitori sono in grado di sostenere cali rilevanti senza intervenire.Dall’altro lato vediamo cosa significa adottare un approccio attivo di rotazione del portafoglio. Qui entra in gioco la capacità di individuare le aree più forti del mercato, evitare i settori più deboli, proteggere il capitale nei momenti complessi e adattarsi all’evoluzione dei cicli economici. È una metodologia che richiede dati, disciplina e coerenza e che, se gestita con metodo, può ridurre la volatilità e migliorare il risultato complessivo nel medio e lungo periodo.Nel podcast analizziamo vantaggi, limiti e rischi dei due approcci, con esempi concreti, dati storici e grafici che mostrano cosa significa davvero attraversare periodi di mercato difficili. Ci addentriamo nel funzionamento delle strategie rotazionali che utilizziamo in SoldiExpert SCF, illustrate con chiarezza per spiegare come gestire il patrimonio con maggiore consapevolezza.Parliamo anche della distinzione tra portafoglio statico e portafoglio tattico, dell’importanza della diversificazione a livello di strumenti e strategie e del motivo per cui non esiste una soluzione valida per tutti ma solo un metodo coerente con i propri obiettivi e con la propria capacità di gestione emotiva.

11-24
18:36

NVIDIA e Palantir, the big short- Financial Fitness #111

Quando Michael Burry muove un dito, i mercati tremano.È l’effetto Cassandra: prevede i disastri, e tutti lo sanno.Questa volta nel mirino ci sono Nvidia e Palantir.Un’operazione che molti hanno letto come un nuovo “Big Short”. Ma la realtà – e i numeri – raccontano qualcosa di diverso.In questo episodio analizziamo cosa significano davvero quelle put, perché il mercato ha reagito con tanto allarme e se il paragone con il 2008 ha ancora senso.C’è anche il punto di vista di Gabriele Grego, gestore di Quintessential Capital Management, noto in Italia per il caso Bio-On, la società regina delle bioplastiche che ha shortato e che poi è fallita.

11-21
28:01

Quantum, cripto, bistecche e Wall Street: cosa sta succedendo? Lettera #166

La scorsa settimana i mercati azionari hanno mostrato un netto contrasto, con l'Europa in chiusura nettamente positiva (Piazza Affari a +2,5%), in controtendenza rispetto al nervosismo e alla volatilità prevalsi a Wall Street, in particolare sul fronte tecnologico e delle criptovalute.​In questo "mercato bipolare", gli investitori si muovono tra la speranza di un rally di Natale e il rischio concreto di detenere titoli con valutazioni "allegre" in settori come il quantum computing, i cui titoli sono in forte calo (-6% per il settore), come dimostrato dal contrasto tra l'elevata capitalizzazione di Rigetti Computers e i suoi ricavi modesti.​Il sentiment è messo a dura prova anche dall'agitazione sui titoli tecnologici e AI, sebbene società come Nvidia stiano realmente generando profitti e margini superiori rispetto all'era della bolla dot-com del 2000. L'incertezza sul taglio dei tassi della Fed e le reazioni caute alle trimestrali record amplificano la pressione sui titoli growth.​Il focus della settimana è però l'enigma del crollo del Bitcoin e delle criptovalute, con una capitalizzazione di mercato complessiva che ha "bruciato" 1.000 miliardi di dollari in un mese.La discesa è attribuita a una combinazione di fattori, che esamineremo in dettaglio, tra cui:La delusione del "nuovo oro digitale": Il Bitcoin, con un rendimento negativo in euro da inizio anno (-10%), si comporta sempre più come un asset rischioso, perdendo terreno rispetto all'Oro fisico (in rialzo di circa il +40%).Finanziarizzazione e correlazione: L'ingresso massiccio degli istituzionali ha aumentato la liquidità, ma anche la correlazione con gli asset di rischio tradizionali (Nasdaq), "devitalizzando" la sua funzione di riserva di valore non correlata.La scossa del panico e della leva finanziaria: Una violenta ondata di vendite ha innescato una cascata di liquidazioni per circa 19 miliardi di dollari in un solo giorno, correggendo l'eccessivo ottimismo di chi aveva alzato la posta con la leva.​Il mercato si sta ripulendo, e il futuro del settore dipenderà dal ritorno della propensione al rischio globale. Infine, accenneremo al divario crescente tra i consumatori ad alto e basso reddito negli Stati Uniti, evidenziato anche dagli elevati costi alimentari, con i prezzi della carne bovina in forte aumento.

11-19
29:05

Obbligazioni Romania: rendimento al 6%, ma sai davvero cosa stai comprando?

Conviene davvero investire in obbligazioni della Romania che offrono rendimenti superiori al 6% annuo?In questo podcast analizziamo in dettaglio questi titoli di Stato, molto discussi tra gli investitori italiani, per capire se rappresentano una reale opportunità o un rischio sottovalutato.Esamineremo rendimenti, scadenze, rating, situazione politica ed economica della Romania e faremo un confronto con altri titoli europei come BTP e Bund tedeschi.Parleremo anche delle alternative possibili nel mercato obbligazionario high yield corporate. Se stai valutando se inserire questi strumenti nel tuo portafoglio, questo podcast ti aiuterà a farlo con maggiore consapevolezza.Guarda il video completo sul nostro canale Youtube

11-17
14:10

Il lato sconosciuto di Warren Buffett: l’infanzia che nessuno racconta - Financial Fitness #110

In finanza è stato l’uomo dei record. Un maestro in Borsa e, per molti, anche nella vita.Ma pochi sanno che l’infanzia di Warren Buffett è stata un buco nero. Ed è proprio lì, in quel buio, che nasce la sua ossessione per i numeri.Lo racconta lui stesso nel docu-film HBO “Becoming Warren Buffett”."Riflettere su affari e investimenti mi rilassa: sono facili. I problemi umani, quelli sì che sono tosti. Quando c’è di mezzo il denaro, di solito, una soluzione si trova sempre.”Sui soldi si può contare. Sugli affetti, molto meno."È forse questa la chiave per capire davvero l’uomo dei record?In questo episodio esploriamo il lato oscuro (e poco conosciuto) di Warren Buffett: non il miliardario, ma il bambino che è stato.E come i numeri lo hanno salvato da un sudario di desolazione.

11-14
23:44

Il caro risparmio gestito: come le banche italiane fanno utili record (e chi li paga davvero) - Lettera 165#

Questa settimana facciamo luce sul paradosso che domina la finanza italiana: come fanno le grandi banche a segnare utili record (21 miliardi da inizio anno solo le big) proprio mentre il margine di interesse (il loro guadagno tradizionale sui prestiti) è in calo a causa della discesa dei tassi BCE.Quale è il filone aurifero? Sì, è la vendita di fondi, polizze e certificati... ​I conti dei Giganti: breve analisi dei bilanci di Intesa Sanpaolo e UniCredit, con il caso emblematico della battaglia di UniCredit contro Amundi per strappare una fetta maggiore dei margini sulle commissioni.L'allarme sociale: la denuncia della FABI (sindacato bancario) in Parlamento sulle pressioni commerciali allo sportello, che costringono a vendere prodotti non in linea con le esigenze dei clienti.L'Italia, il Paese più caro: sulla base dei report di Morningstar, scopriremo perché i fondi italiani hanno i costi più alti d'Europa.Gli effetti sul patrimonio: lo studio di Tosetti Value mostra in modo inequivocabile come le commissioni esose (fino al 70% del guadagno in alcuni casi) divorino i rendimenti, confermando il fenomeno del "caro risparmio gestito".​La metafora finale: usando un esempio concreto di un recente prelievo in un Bancomat a Cracovia, Salvatore ti spiegherà perché il risparmiatore "frettoloso" paga un prezzo altissimo, non solo in viaggio, ma soprattutto nei suoi investimenti.

11-12
29:30

BTP al 4%? Ecco perché oggi è (quasi) impossibile ottenere quei rendimenti

Ti ricordi quando i BTP rendevano il 4%?Solo due anni fa era possibile, oggi sembra un lontano ricordo. In questo podcast analizziamo l’attuale situazione del mercato obbligazionario, focalizzandoci sui BTP italiani, i loro rendimenti attuali e le opportunità (e i rischi) per chi cerca ancora rendimenti alti senza correre troppi rischi.Vedremo:Curva attuale dei tassi dei BTPConfronto con i rendimenti di due anni faPerché oggi è difficile ottenere un rendimento del 3,5-4% annuo senza esporsi troppoCosa si nasconde dietro a certe proposte di investimento “troppo belle per essere vere”Il ruolo degli ETF obbligazionari e delle obbligazioni high yield

11-10
09:06

L’intelligenza artificiale è tra noi. E forse ci conosce meglio di noi stessi. Financial Fitness #109

Non la vedi, ma c’è. Non dorme, non si stanca, non sbaglia quasi mai. Ti osserva, ti ascolta e — sempre più spesso — decide per te.Alexa ti sveglia, Siri ti ricorda un appuntamento, Google ti guida nel traffico, ChatGPT ti prepara un riassunto per il lavoro. L’intelligenza artificiale non è più nei laboratori o nei film di fantascienza: è dentro ogni gesto quotidiano, nelle nostre scelte, perfino nei nostri investimenti.Oggi è il motore invisibile che alimenta produttività, profitti e — forse — nuove bolle speculative.Per le aziende è una promessa di efficienza. Per i mercati, un sogno che sembra non voler finire.Ma dietro questa corsa c’è una domanda che pochi osano porsi: chi guadagna davvero da questa rivoluzione? Nel nuovo episodio di Financial Fitness, con Salvatore Gaziano di SoldiExpert SCF, raccontiamo il lato economico e finanziario dell’AI.Dal boom delle Big Tech alle ombre sulla sostenibilità degli investimenti miliardari nei data center, fino al rischio di consegnare il nostro futuro (e i nostri risparmi) a un “pensiero unico” digitale.

11-07
23:45

Tiro a Campari: bollicine sui mercati. Intanto Nvidia vola ancora - Lettera #164

Settimana intensa sui mercati, tra euforia e scosse.Mentre l’AI macina record e spinge colossi come Nvidia oltre i 5.000 miliardi di dollari, gli investitori si interrogano sui rischi di un entusiasmo forse eccessivo.Dall’altra parte dell’oceano, la tregua “occhio per occhio” tra Trump e Xi riporta un po’ di calma nelle relazioni USA-Cina.E in Italia, il caso Campari ci ricorda che il fisco può bussare sempre due volte, anche quando si brinda al successo.Tra chip, dazi e Spritz amari, la lezione è una sola: innovazione e prudenza devono viaggiare insieme, perché sui mercati – come nella vita – il miglior investimento resta la consapevolezza.

11-05
13:51

ETF in perdita: cosa fare? Vendere, tenere o mediare?

In questo podcast analizziamo un tema che riguarda moltissimi investitori: come gestire un ETF in perdita.È una situazione comune, ma spesso la reazione più diffusa è quella sbagliata. Vendere di impulso o mediare senza una logica può peggiorare la situazione.Ti spieghiamo, passo dopo passo, come affrontiamo questi casi all’interno della nostra consulenza finanziaria indipendente, portandoti esempi reali di analisi su portafogli in difficoltà.Capirai quando ha senso mantenere l’investimento, quando invece è opportuno ridurre l’esposizione e come evitare gli errori più frequenti.Parleremo della differenza tra ETF strategici e tattici, tra strumenti ben diversificati e ETF tematici o settoriali più rischiosi. Analizzeremo anche casi pratici come l’ETF iShares Clean Energy, che negli ultimi anni ha registrato perdite significative, e capiremo quali insegnamenti trarre da esempi concreti come questo.Inoltre, approfondiremo un aspetto spesso trascurato: la fiscalità delle minusvalenze sugli ETF. Ti spiegheremo come funziona la compensazione, con quali strumenti è possibile recuperare le perdite e quali errori evitare per non sprecare vantaggi fiscali.Alla fine del podcast, scoprirai perché la chiave non è concentrarsi sul singolo ETF in perdita, ma guardare all’intero portafoglio e alla logica con cui è stato costruito.Perché un portafoglio ben pianificato, diversificato e coerente con i propri obiettivi è l’unico modo per gestire con lucidità anche le fasi negative di mercato.Puoi visionare il video completo sul nostro canale Youtube: Soldiexpert SCF

11-03
15:17

Guadagnare sulle catastrofi - Financial Fitness #108

L’uragano Melissa ha devastato i Caraibi con venti oltre i 250 km/h.Ma mentre il Paese si preparava all’impatto, nei mercati qualcuno seguiva un altro parametro: la pressione atmosferica.Perché da quei numeri dipendeva il destino di un’obbligazione da 150 milioni di dollari.In questo episodio raccontiamo come la finanza ha imparato a monetizzare la catastrofe con i Cat Bond, e perché – nonostante l’aumento dei disastri climatici – chi li assicura continua a fare soldi a palate.Scopri come funziona il meccanismo dei Catastrophe Bond, quali sono le compagnie di assicurazione e riassicurazione quotate e i fondi che guadagnano sulle catastrofi.

10-31
13:19

L'oro rincula e arriva il giorno del giudizio per le Big Tech. Un premio speciale per SoldiExpert SCF - Lettera 163#

In questa Lettera Settimanale si esamina la brusca correzione dell'oro dopo i recenti massimi (potrebbe essere la fine del "debasement trade"?) e la discesa di STM, penalizzata dai margini nonostante ricavi leggermente superiori alle attese.Si approfondiscono anche le storie di forte volatilità su titoli come Deckers (Hoka) e Beyond Meat, utilizzate per illustrare i rischi dell'approccio "compra e tieni" sulle singole azioni.Infine, uno sguardo alla settimana chiave che attende gli investitori, tra le cruciali trimestrali delle Big Tech (soprattutto sull'IA) e le decisioni delle banche centrali. Viene, inoltre, presentato il video della settimana, dedicato a come gestire gli ETF in perdita.​Parliamo anche del premio che abbiamo ricevuto da Confcommercio "per l'eccellenza nella consulenza finanziaria indipendente, capace di offrire soluzioni su misura, trasparenti e senza conflitti di interesse, al servizio del patrimonio dei clienti". 

10-29
29:09

Oro oltre i 4000 dollari: è il momento di comprare o di vendere?

Una soglia che fino a pochi anni fa sembrava irraggiungibile, eppure eccoci qui: l’oro continua a stupire e a far discutere investitori, risparmiatori e analisti.Ma in una fase così rialzista, come comportarsi?Chi possiede oro si chiede se sia arrivato il momento di incassare i guadagni, temendo però di uscire troppo presto da un trend ancora forte. Chi invece non ne ha in portafoglio teme di entrare ai massimi, con il classico “cerino in mano”.In questo episodio ragioniamo insieme su come gestire l’oro in portafoglio, quali sono i fattori che ne hanno sostenuto la corsa e perché il suo ruolo oggi va oltre quello del “bene rifugio”.Parleremo di:• de-dollarizzazione e acquisti record da parte delle banche centrali• rapporto tra oro e rendimenti reali americani• rischi e opportunità per chi è già investito o valuta un ingresso ora• impatto delle emozioni e della finanza comportamentale nelle scelte d’investimento• strategie dinamiche per gestire l’esposizione all’oro e proteggersi nelle fasi discendentiSe sei un investitore attento e vuoi capire se ha ancora senso parlare di oro a questi livelli, questo episodio fa per te.

10-27
12:18

Come sopravvivere a un licenziamento (senza mandare in tilt consumi e investimenti) - Financial Fitness #107

Cosa succede quando il lavoro finisce ma le spese restano?In questo episodio di Financial Fitness raccontiamo la storia vera di Giulia, manager licenziata a cinquant’anni, che ha dovuto reinventarsi da capo. E trovare la forza di ripartire. Rallentando i consumi e ripensando gli investimenti.Scoprirai come ha imparato a vivere con meno senza rinunciare alla qualità della vita — e come un piano finanziario l’ha aiutata a trasformare una crisi in un nuovo inizio.

10-24
11:57

La Francia perde la testa… ma vola in Borsa. Cosa c’è sotto? - Lettera #162

Settimana di contrasti sui mercati: mentre la Francia naviga nel caos politico e nel declassamento del suo debito, la Borsa di Parigi sorprende con un brillante +3,24%. A trainarla sono i colossi del lusso, dell’occhialeria – da LVMH a EssilorLuxottica – che confermano la forza delle multinazionali francesi nonostante la crisi di governo.Bene anche Wall Street, dove la stagione delle trimestrali regala risultati sopra le attese, ma restano ombre sul credito privato e sulle banche regionali.Una settimana che ricorda come, nei mercati, politica e realtà economica non sempre viaggino sullo stesso binario. 

10-22
25:42

Azioni in guadagno: l’errore che rovina i profitti del 90% degli investitori

Quando un titolo azionario che abbiamo comprato inizia a volare sembra tutto perfetto. Guadagni del 100%, del 500%, perfino del 1000%. Ma gestire azioni in forte rialzo non è affatto semplice.È una situazione che, per quanto positiva, può trasformarsi in una vera e propria sfida emotiva. In questo video affrontiamo l’altra faccia della medaglia rispetto al tema trattato nel video precedente sulle azioni in perdita: cosa fare quando le azioni sono in forte guadagno. Sembra un problema da “fortunati”, ma anche questo va gestito con lucidità e metodo. Analizziamo casi reali come Unicredit, Nvidia o Kering, e vediamo insieme quali sono gli errori più comuni che possono compromettere risultati straordinari, trasformando un grande guadagno in una fonte di frustrazione.Scopriremo perché tanti investitori vendono troppo presto o, al contrario, restano troppo a lungo esposti su un titolo che ormai ha un peso eccessivo nel portafoglio. Capiremo perché, quando un’azione cresce in modo esplosivo, non è più un semplice investimento ma diventa una componente centrale del proprio patrimonio. In questi casi, servono strategie di gestione e di uscita precise, per proteggere i profitti e ridurre il rischio di concentrazione.Nel podcast approfondiamo:Come evitare gli errori più comuni nella gestione dei titoli in forte guadagno -Perché la diversificazione resta uno strumento essenziale, anche dopo grandi successi -Come ragionare sull’esposizione del titolo rispetto al patrimonio complessivo -Quando ha senso ridurre una posizione e come reinvestire in modo equilibrato -Quali indicatori osservare per capire se un titolo è ancora “in salute” -Gestire i profitti è difficile quanto gestire le perdite. La differenza la fa la strategia.

10-20
14:51

Dalla Champions alla bancarotta: storie di calcio e finanza - Financial Fitness #106

Cosa accomuna George Best, Paul Gascoigne, Jermaine Pennant e Stephan El Shaarawy?Il talento, certo. Ma anche un rapporto difficile con il denaro.Dietro ai contratti milionari e alla fama, si nascondono spesso scelte economiche disastrose: in questo episodio raccontiamo come anche chi guadagna milioni possa perdere tutto in pochi anni per spese fuori controllo, investimenti sbagliati e fiducia mal riposta.E perché le stesse dinamiche — psicologiche, emotive, finanziarie — possono riguardare tutti noi, anche se non abbiamo mai calcato un campo di Serie A.Una puntata che parla di calcio, ma anche di educazione finanziaria, pianificazione e consapevolezza.

10-17
18:17

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