Sul genere, sui generis

Sul genere, sui generis è un podcast che porta gli studi di genere fuori dalle aule universitarie — e li intreccia con cultura pop, attualità, teoria critica e vita quotidiana. Un podcast di Alessandra Paiusco — ricercatrice, lettrice universitaria, femminista intersezionale, e contenc creator (TikTok: @la.tuttologa). 💌 alessandra.tuttologa@gmail.com

Il consenso, i minori sovraesposti sui social e la piaga dei “teachtokers”

In questa puntata parliamo di consenso — non solo nel contesto sessuale o medico, ma in un ambito che, a mio avviso, non viene abbastanza messo in discussione: la presenza dei minori sui social. A partire dai casi sempre più diffusi di teachtokers e insegnanti-influencer, analizziamo perché parlare di “consenso” in questi casi è un falso alibi.Smontiamo punto per punto cosa significa davvero consenso: informato, libero, esplicito, revocabile e specifico. E vediamo come, quando si tratta di bambini, nessuna di queste condizioni possa essere pienamente rispettata.Dal caso di un’aspirante educatrice-influencer di Venegono Superiore, fino al fenomeno da quasi 170k followers del maestro Gabriele, riflettiamo su come la nostra società — soprattutto quella italiana — continui a trattare i bambini come se non fossero persone, normalizzando pratiche che ledono la loro dignità.Il femminismo intersezionale ci ricorda invece che la tutela dei più vulnerabili non è opzionale: è un obbligo politico, sociale ed etico.🔗 un’ottima analisi sul caso dell’autoproclamata “prof più amata d’Italia” https://www.instagram.com/p/DNnCuJrsCvL/?img_index=15&igsh=MTd2MGRhYTBlYWFiaA==🔗 link alla prima parte della mia serie di video di critica social(e) e decostruzione del caso del Maestro Gabriele. Instagram https://www.instagram.com/reel/DK7iZHyoKbZ/?igsh=MW9lbjdxMnZ1NGg5Yg== TikTok https://vm.tiktok.com/ZNdg2DQ4U/

09-14
42:07

Vestiti “da femmina”, eteronormatività, il male gaze, e il portabandiera di Tonga

Questa puntata mette in discussione le etichette che diamo a vestiti e colori: davvero esistono abiti “da maschio” e “da femmina”? Dal colore rosa,* un tempo colore “unisex”, agli ideali di mascolinità imposti dallo sguardo maschile, fino al peso dell’eteronormatività, esploriamo come ciò che indossiamo rifletta non solo gusti personali ma soprattutto regole sociali e culturali.* voglio ringraziare anche qui Eva e Daniela per aver condiviso le loro ricerche sulla storia del colore rosa, e vi consiglio di ascoltare il loro podcast Cromatica, Storia e Chimica del Colore 💓

09-08
29:07

Su Phica.net c’ero anche io

🔗 https://www.ilgiornaledivicenza.it/territorio-vicentino/vicenza/diffonde-foto-di-ragazze-su-siti-hard-ha-patteggiato-due-anni-br-1.9446767/amp

09-03
18:43

Maternità: on the fence

In questo episodio rifletto sull’incertezza legata alla maternità: il sentirsi “on the fence”, sospese tra il desiderio, il dubbio, e la libertà di scegliere. Parlo di esperienze child free, del diritto di cambiare idea e del peso delle aspettative sociali. Un episodio intimo, pensato come spazio di autocoscienza femminista, dove la complessità delle scelte non è giudicata ma ascoltata

07-12
16:17

Studiare Studi di Genere, con Alice Pomodoro

Nella puntata di oggi intervisto la Dott.ssa Alice Pomodoro, che ho avuto il piacere di conoscere tramite TikTok (dove la trovate come @alice.pomodoro). Alice è prossima alla laurea magistrale in Studi di Genere, che ha deciso di frequentare a Praga. In questa intervista Alice ci racconta della sua scelta di studiare in Repubblica Ceca, della reazione di famiglia e amici, e della sua esperienza con gli Studi di Genere ✨

06-23
14:28

Omonazionalismo, pinkwashing e la Palestina

In questa puntata affrontiamo due concetti centrali per comprendere la strumentalizzazione politica dei diritti LGBTQI+: pinkwashing e omonazionalismo.Partendo dalla frase «Ma la comunità LGBT lo sa che in Palestina durerebbe due secondi?» – analizziamo come i diritti civili vengano spesso utilizzati come strumento di propaganda, soprattutto in contesti di guerra e occupazione coloniale.Parliamo del caso di Israele e del g. in corso a Gaza, smontando la narrazione secondo cui Israele sarebbe un “paradiso queer” in contrapposizione a una Palestina arretrata e intrinsecamente omofoba.Attraverso esempi concreti, come la foto del soldato con la bandiera pride rilanciata dall’account ufficiale dello Stato di Israele, mettiamo in discussione questa retorica e restituiamo voce alle soggettività queer palestinesi spesso cancellate dal discorso pubblico.Chiudiamo con una testimonianza anonima da Queering the Map, geolocalizzata a Gaza e scritta pochi mesi dopo l’inizio del genocidio. Ecco la traduzione:“Ti ho sempre immaginatə e me sedutə al sole, mano nella mano, finalmente liberə.Parlavamo di tutti i posti in cui saremmo andatə, se solo avessimo potuto.Ma ora tu non ci sei più.Se avessi saputo che le bombe che piovevano su di noi ti avrebbero portatə via, avrei detto al mondo quanto ti adoravo, più di ogni altra cosa.Mi dispiace di essere statə codardə.”🌈 Buon Pride. A chi resiste. A chi ama, anche sotto le bombe.🔗 Jasbir Puar, Homonationalism: terrorist assemblages in queer times https://read.dukeupress.edu/books/book/1247/Terrorist-AssemblagesHomonationalism-in-Queer🔗 Gianmaria Colpani sull’omonazionalismo (in italiano). https://www.academia.edu/21869198/Omonazionalismo_nel_Belpaese🔗 Su “la prima bandiera del pride mai issata a Gaza” https://www.theguardian.com/world/article/2024/jun/16/queer-palestinians-lgbtq-israel-pride-flags-gaza-conflict-pink-washing🔗 link al progetto queering the map https://www.queeringthemap.com/

06-15
18:41

Il peso del corpo, con Roberta Borriello

Corpi, peso, grassofobia; ma anche colonialismo e patriarcato: ne parlo con la dott.ssa Roberta Borriello (@mensana_nutrizione), biologa e nutrizionista specializzata in approcci non centrati sul peso. Insieme affrontiamo temi come:​il peso come costruzione sociale​il BMI (indice di massa corporea) e le sue origini coloniali​la diet culture come possibile strumento di controllo​il ruolo della medicina e dei media nella percezione di sé, sin dall’infanzia​la body neutrality 🔗 “Nella scienza medica, infatti, non è possibile individuare un’unica e sola determinante della salute che sia più impattante delle altre, pertanto, il peso non è la causa principale di cattiva salute, ma è piuttosto l’effetto di altre variabili o fattori a costituire le reali cause della malattia, come la genetica (22%), i fattori socio-economici (24%) e ambientali (7%), i comportamenti individuali (36%), tra cui dieta ed esercizio fisico (solo 15%).” link allo studio citato da Roberta https://www.goinvo.com/vision/determinants-of-health/❤️🍝🔗 Trovate Roberta anche su TikTok https://www.tiktok.com/@mensana_nutrizione?_t=ZN-8whfoCwDCHG&_r=1 e Instagram https://www.instagram.com/mensana_nutrizione?igsh=MXd5N3drY2J0MGttag==📒🔗 il libro consigliato da Roberta nella puntata di intitola Grass* ed è stato scritto da Elisa Manici https://www.erisedizioni.org/prodotto/grass-elisa-manici/

05-27
35:32

Corpi, prima parte: cos’è una donna? JK Rowling, transfobia e sorveglianza

Disclaimer: in questo episodio cito uno studio del King’s College London secondo cui un terzo delle persone intervistate crede che l’asessualità possa essere curata con la terapia. La percentuale corretta è del 31%. Link allo studio del King’s College: 🔗 In questa puntata apriamo una serie dedicata ai corpi, partendo da una domanda scomoda e necessaria: chi ha il potere di stabilire chi è una donna?Parliamo di transfobia, di transvestigation e di come il sospetto verso le donne trans finisca per colpire tutte le donne – soprattutto quelle razzializzate, queer, asessuali o semplicemente non conformi agli standard.Approfondiamo il ruolo di J.K. Rowling come voce di spicco del movimento transfobico globale, il caso emblematico della pugile algerina Imane Khelif, e i meccanismi con cui i corpi femminili vengono sorvegliati, giudicati, esclusi.Per un femminismo davvero intersezionale, non siamo liberə finché non lo siamo tuttə.🔗 Sulla deriva TERF di JK Rowling https://theweek.com/feature/1020838/jk-rowlings-transphobia-controversy-a-complete-timeline🔗 la pagina Wikipedia sulla storia delle operazioni “correttive” ai danni delle persone intersex ha una bibliografia ben curata https://en.m.wikipedia.org/wiki/History_of_intersex_surgery🔗 sulla transvestigazione (termine che non è ancora molto usato in italiano) https://www.vice.com/en/article/a-wild-investigation-of-transvestigators-the-people-who-think-celebs-are-all-trans/

05-18
27:17

Contronatura, con Giuseppe Sciancalepore

L’ospite di oggi è il Dott. Giuseppe Sciancalepore, docente di scienze nella scuola secondaria. Giuseppe si è laureato in biologia marina presso l'Università degli Studi di Padova. Insieme esploriamo l’idea di “contro natura” - e scopriremo come si tratti dell’ennesimo esempio di costruzione sociale 🦧.🔗 🐳💓👒 https://www.nationalgeographic.com/animals/article/orcas-puget-sound-salmon-hats-killer-whales🔗 🦒💓🦒 https://www.theguardian.com/science/shortcuts/2019/oct/29/99-per-cent-giraffes-gay-loving-looks-misunderstood

05-04
13:18

Autocoscienza femminista, con Alessia De Santis

In questa puntata, la dott.ssa Alessia De Santis ci regala un prezioso approfondimento sui gruppi di autocoscienza femministi.Questa pratica, inizialmente importata dal Nord America con il nome di Consciousness raising, ha avuto grande diffusione anche nel contesto italiano della seconda ondata femminista. Ed è proprio Carla Lonzi, figura centrale del femminismo italiano, a coniare il termine “autocoscienza” nella nostra lingua.✨ Alessia De Santis è ufficio stampa, social media manager e contributor per alcune testate online. Romana naturalizzata milanese, è laureata in Storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi in storia dell’arte contemporanea in cui indaga il ruolo che hanno avuto i luoghi fisici all’interno della pratica artista femminista a Milano negli anni ‘70. Da questa tesi nasce anche il podcast “Una città tutta per noi” per raccontare il rapporto tra comunità marginalizzate e spazi, a partire proprio dalle donne e dal movimento femminista milanese degli anni ‘70. 🔗 Link al podcast di Alessia De Santis: Una città tutta per noi https://open.spotify.com/episode/2UZ15D9uIGf7uXNT5YyY3Z?si=il2kRFSkQX-9HrTSBqhxVg

04-29
12:26

Agenda, ideologia gender vs studi di genere

🔗 Papa Francesco contro il gender: «È il pericolo più brutto» - Luca Kocci https://ilmanifesto.it/papa-francesco-contro-il-gender-e-il-pericolo-piu-brutto 🔗 Sulle lobbies sovraniste dietro il “Family Day” (ma non solo) https://www.fanpage.it/politica/chi-sostiene-la-lobby-pro-vita-tra-usa-e-italia-la-rete-dei-sovranisti-cristiani/🔗 Uganda’s President Signs Repressive Anti-LGBT Law - Human Rights Watch https://www.hrw.org/news/2023/05/30/ugandas-president-signs-repressive-anti-lgbt-law 🔗 sulle zone “LGBT free” in Polonia: CNN https://edition.cnn.com/interactive/2020/10/world/lgbt-free-poland-intl-scli-cnnphotos/ ;BBC https://www.bbc.com/news/stories-54191344.amp 🔗 Sul bando degli studi di genere in Ungheria 🔗 Sulla recente decisione della corte suprema britannica che riconosce solo le “donne biologiche” in quanto “donne” https://www.bbc.com/news/articles/cvg7pqzk47zo.amp

04-26
21:20

La guerra americana alle politiche inclusive (DEI)

La guerra ideologica del governo di Donal Trump alle politiche inclusive (DEI, acronimo di Diversity, Equity and Inclusion - Diversità, Equalità ed Inclusione). Le politiche DEI sono diventate un vero e proprio capro espiatorio di questa amministrazione, a cui è stata addirittura data la colpa per il recente incidente aereo dello scorso gennaio che ha causato 67 vittime nella zona di Washington, DC. Ma questa guerra ideologica avrà effetti deleteri per tutt*, soprattutto a causa dei molti tagli alla ricerca, basati su decisioni arbitrarie che vanno a censurare termini considerati ora “controversi”, ad esempio: genere, donne, sesso, trans. 🔗 https://www.nytimes.com/2025/01/30/us/politics/trump-plane-crash-dei-faa-diversity.html

04-19
07:47

Elisa Paiusco x Nancy Fraser

Prima puntata bonus di Sul Genere, Sui Generis: l’ospite di oggi è Elisa Paiusco, PhD candidate presso l’Università di Twente in Olanda. Elisa ci regala un piccolo approfondimento su Nancy Fraser sul tema delle politiche identitarie.🔗 https://newleftreview.org/issues/ii3/articles/nancy-fraser-rethinking-recognition%20

04-15
02:24

I movimenti femministi

I femminismi: onde, conflitti e rivoluzioniCos’è il femminismo? O meglio: i femminismi?In questa puntata esploriamo le diverse ondate che hanno attraversato la storia del pensiero e dell’attivismo femminista – dalla lotta per il suffragio al femminismo digitale, passando per #MeToo, girl power, decolonialità, ecofemminismo e molto altro.Parliamo di conflitti interni, di posizioni radicali, di femminismo pop, di chi dice che “non serve più” e di chi continua a lottare.Un episodio che (come al solito) non dà risposte definitive, ma prova a mappare il terreno di una rivoluzione ancora in corso.📕 un volume a mio avviso molto pedagogico che vi consiglio se volete approfondire questo tema: Feminist Social and Political Theory, Janice McLaughlin (2003)💌 mi trovate anche su TikTok e IG @la.tuttologa oppure potete scrivere a alessandra.tuttologa@gmail.com

04-14
25:19

Intersezionalità e tokenismo

Intersezionalità: tra rappresentazione e tokenismoCosa significa davvero intersezionalità? In questa puntata ripercorriamo l’origine del termine con Kimberlé Crenshaw, ma andiamo anche oltre: racconti personali, esperienze di rappresentazione simbolica (o tokenismo), e una riflessione sulle affirmative politics – come le quote rosa o i programmi internazionali per “diversità” – che rischiano di premiare sempre gli stessi privilegiati.Parliamo anche di passing, di identità percepite, e di come i fattori che ci definiscono cambino nel tempo e nello spazio. Perché intersezionalità non è solo una parola da convegno: è una lente per leggere il potere, il privilegio e le contraddizioni della nostra quotidianità.💌 mi trovate anche su TikTok e IG @la.tuttologa oppure potete scrivere a alessandra.tuttologa@gmail.com

04-09
26:06

Le costruzioni sociali

Le ✨costruzioni sociali✨: cosa sono, perché contanoIn questa puntata partiamo da un commento virale su TikTok che parlava di “DNA italiano” e ci avventuriamo in un viaggio tra rivoluzioni che cadono nel mese “sbagliato”, sigarette che diventano valuta, conchiglie usate come moneta e la lobby dei diamanti che trema davanti all’alternativa 💍 lab grown.Che cosa sono le costruzioni sociali? Perché dire che qualcosa è “costruito” non significa che non sia reale?Parliamo di genere, razza, valore e potere, e di come questi concetti si siano formati, evoluti e imposti nel tempo e nello spazio.Concludiamo con una riflessione su cosa vuol dire decostruire davvero, toccando temi come il pensiero decoloniale, il razzismo epistemico e i bias cognitivi.Consigli per approfondire 🐚 Un libro che vi consiglio (soprattutto se vi siete appassionatə al discorso sul denaro come costruzione sociale) è Harari, Y. H. (2015). Sapiens: A Brief History of Humankind. Harper-Collins.💎 Il documentario di Netflix Nothing Lasts Forever (2022) è disponibile qui https://www.netflix.com/se-en/title/81586873🇺🇸 L’articolo del New York Times sull’assimilazione razziale degli italiani è disponibile a questo link https://www.nytimes.com/interactive/2019/10/12/opinion/columbus-day-italian-american-racism.html🇧🇷 Qui, invece, sempre sul New York Times, un articolo sulla “relatività razziale” in Brasile https://www.nytimes.com/2018/06/30/opinion/is-neymar-black-brazil-and-the-painful-relativity-of-race.html 💌 mi trovate anche su TikTok @la.tuttologa oppure potete scrivere a alessandra.tuttologa@gmail.com

04-08
23:05

Sesso, genere e sessualità

Qual è la differenza tra sesso biologico, genere e sessualità? 💓In questa prima puntata di Sul genere, sui generis, iniziamo dalle basi. A partire da un episodio personale diventato virale su TikTok, esploriamo concetti fondamentali dei gender studies, smontando stereotipi e facendo luce su termini come intersex, identità di genere e orientamento sessuale.Parliamo anche di cavallucci marini, pesci pagliaccio, le parrucche di Luigi XIV e del principe William (in rosa).Un’introduzione chiara, accessibile e rigorosa per chi vuole capire davvero di cosa parliamo quando parliamo di “genere”.🔗La spiegazione su come definire le persone intersex è disponibile qui https://www.iss.it/en/infointersex-chi-sono-le-persone-intersex💌 mi trovate anche su TikTok @la.tuttologa oppure potete scrivere a alessandra.tuttologa@gmail.comPS: questo episodio non sarebbe stato altrettanto robusto dal punto di vista scientifico senza qualche suggerimento e chiarificazione del mio biologo di fiducia, il Dott. Beppe Sciancalepore, che mi ha anche indirizzata verso un ottimo libro che vi consiglio a mia volta: Sesso ed evoluzione. La straordinaria storia evolutiva della riproduzione sessuale di Andrea Pilastro (Bompiani , 2007)

04-06
14:38

Sul genere, sui generis: Introduzione

Cosa c’entra il patriarcato con le tradwives di TikTok? 🧁Perché l’intersezionalità è più attuale che mai? 🧩E davvero esiste un’“agenda gender”? 👀Sul genere, sui generis è un podcast che porta gli studi di genere fuori dalle aule universitarie 🎓 — e li intreccia con cultura pop, attualità, teoria critica e vita quotidiana.Un podcast di Alessandra Paiusco💌 Mi trovi su TikTok @la.tuttologa oppure puoi scrivermi ad alessandra.tuttologa@gmail.com

04-06
04:18

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