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Fitness e dintorni

Author: Pierluigi De Pascalis

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News e approfondimenti su fitness, allenamento e alimentazione, incluse le puntate della mia rubrica radio del martedì. www.depascalis.net
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Tutti conosciamo il body building come attività fisica focalizzata sullo sviluppo della forza e del volume muscolare. È noto per il suo contributo al miglioramento dell'aspetto estetico, e questo è un punto che ne determina la diffusione e la richiesta.Non meno importanti sono le ricadute sul metabolismo energetico muscolare e sulla sensibilità insulinica, aspetti che aiutano non solo nella prevenzione, ma anche nel trattamento delle condizioni di sovrappeso, obesità e patologie conseguenti.Approfondimenti: www.fitgenetica.com
La dieta di Okinawa, originaria dell'omonima isola giapponese, è diventata famosa negli ultimi decenni per il suo legame con la longevità e la salute. Gli abitanti di Okinawa, la prefettura più meridionale del Giappone, sono noti per la loro lunga aspettativa di vita media, l'alto numero di centenari e il basso rischio di malattie legate all'invecchiamento. Gran parte di questo vantaggio in termini di longevità è attribuito a uno stile di vita sano, in particolare alla dieta tradizionale, caratterizzata da un basso apporto calorico ma ricca di nutrienti e di fitonutrienti come antiossidanti e flavonoidi. Approfondimenti:www.FITGENETICA.com
Vivere a lungo e in salute è il desiderio di tutti, al contrario di quanto potrebbe sembrare, c’è un elemento chiave che è necessario tenere sotto controllo, e che più di altri incide sulla durata e qualità della vita! Approfondimenti: www.FITGENOMICA.it
Sono regimi alimentari che prevedono un'assunzione di proteine superiore rispetto alle quantità raccomandate nelle diete standard. Questo tipo di dieta è diventato popolare per una presunta maggiore efficacia nella perdita di peso e per il miglioramento della composizione corporea, specialmente tra gli atleti e coloro che praticano attività fisica regolare. Approfondimenti: www.fitgenomica.it
L’elemento comune a tutte le diete che promettono una vita più lunga e in salute, è una fondamentale restrizione calorica, vale per la (vera) dieta mediterranea, vale per la dieta di Okinawa, e per molte altre. La restrizione calorica è un approccio dietetico che implica la riduzione dell'apporto energetico giornaliero senza compromettere l'assunzione di nutrienti essenziali.Questo regime alimentare ha suscitato notevole interesse negli ultimi anni, poiché numerosi studi scientifici hanno suggerito che può contribuire in modo significativo alla promozione della salute e all'aumento della longevità.Uno dei meccanismi chiave attraverso cui la restrizione calorica sembra esercitare i suoi benefici è l'autofagia.Approfondimenti: www.FITGENETICA.com
La risposta cronica allo stress, può avere effetti negativi sulla salute, incluso l'aumento del rischio di disturbi cardiovascolari, ricadute sul metabolismo e sul sistema endocrino, grave compromissione sul sistema immunitario, induzione di uno stato infiammatorio anche per lunghissimi periodi. La risposta individuale può variare a seconda di fattori genetici, psicologici e ambientali, e questa variabilità spiega perché alcune persone sono più resilienti allo stress, mentre altre sono più vulnerabili alle sue conseguenze negative. Approfondimenti: www.FITGENETICA.com
Spesso si associa lo yoga al rilassamento, con immagini di respiri profondi, occhi chiusi e muscoli rilassati. In realtà la pratica dello yoga richiede un impegno fisico significativo, coinvolgendo la forza muscolare e la mobilità articolare. Di conseguenza proprio questi due aspetti sono quelli che subiranno i più ampi miglioramenti dalla pratica della disciplina. Ma numerose evidenze confermano gli effetti antinfiammatori di questa disciplina, sono stati registrati abbassamenti dei livelli di cortisolo salivare, un miglioramento della risposta da parte dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) con effetti significativi sul benessere metabolico e psicologico. Lo yoga è stato associato a una maggiore sensibilità all'insulina, e una migliore tolleranza al glucosio,  è in grado di aumentare il tono vagale portando a una riduzione della frequenza cardiaca e miglioramento nel controllo delle reazioni allo stress. Ha perfino  un impatto significativo sul microbiota intestinale e, per suo tramite, influenza nuovamente a cascata numerosi aspetti organici.
La senescenza cellulare è un processo biologico complesso e multiforme che coinvolge il rallentamento irreversibile delle attività metaboliche e replicative delle cellule. Questo fenomeno è stato oggetto di crescente interesse nella ricerca scientifica, poiché può influenzare significativamente il benessere individuale, sia in termini di invecchiamento normale che di sviluppo di patologie legate all'età. Approfondimenti: www.FITGENETICA.com
Le scansioni cerebrali di ex calciatori e altri sportivi impegnati in sport da contatto, mostrano segni di lesione alla sostanza bianca del cervello che possono essere legati a fattori di rischio vascolare, restringimento del cervello e altri marcatori di demenza, è quanto emerge da due studi pubblicati su Neurology , la rivista medica dell'American Academy of Neurology.
Il problema dell'obesità e del sovrappeso è estremamente grave, e colpisce circa il 42% degli adulti, risulta un problema globale e con percentuali analoghe in ogni Paese. Le conseguenze mettono a dura prova le risorse sanitarie a causa delle patologie associate, in primo luogo di tipo cardiocircolatorio. Le terapie attuali, tra cui chirurgia bariatrica e approccio farmacologico, sono costose o richiedono un'alta aderenza del paziente, rendendo difficile la gestione efficace dell'obesità. Un possibile nuovo approccio giunge dagli ingegneri del MIT di Boston, che hanno messo a punto una pillola vibrante, nel vero senso della parola, che deve essere introdotta circa 20 minuti prima di iniziare il pasto, e sembra capace di ridurre in modo significativo il senso dell’appetito, riuscendo a limitare sino al 40% la quantità di cibo normalmente introdotta.
I semi di lino sono piccoli semi conosciuti come superfood, e sono diventati molto popolari negli ultimi anni, sono una interessante fonte di lignani, che hanno mostrato promettenti proprietà anti-cancro. I lignani sono una classe di composti fitochimici che si trovano in diverse piante, inclusi semi di lino, semi di sesamo, crusca, cereali integrali e alcune verdure. Questi composti sono noti per avere proprietà antiossidanti, fitoestrogeniche e antinfiammatorie, il che significa che possono influenzare positivamente la salute umana. I lignani del lino sono polifenoli che hanno caratteristiche specifiche, e possono modificare l'espressione di microRNA nella ghiandola mammaria, influenzando così la regolazione genetica. Questo potrebbe avere un impatto significativo nella riduzione del rischio di cancro al seno.
I metalli pesanti come piombo, arsenico e cadmio, sono elementi naturali presenti nell'ambiente. Tuttavia, possono diventare pericolosi quando le loro concentrazioni aumentano a causa di fattori come l'inquinamento industriale, l'uso di pesticidi e l'irrigazione con acqua contaminata. Questi metalli possono accumularsi nel suolo e nell'acqua, venendo poi assorbiti dalle colture alimentari.Recentemente sono stati presentati due studi alla Conferenza Annuale 2023 della Society for Risk Analysis, condotti dai ricercatori della Michigan State University, da cui emergono dati preoccupanti.
Un recente studio dell'Università del Minnesota, pubblicato sulla rivista "Nutrients", ha individuato ulteriori elementi determinanti in merito ai vantaggi delle fibre alimentari e degli alimenti che le contengono. La fibra insolubile è da tempo conosciuta per i suoi benefici sulla regolarità intestinale e sulla salute generale, ma emerge che ogni fonte vegetale di fibra contiene bioattivi unici, composti collegati a una minore incidenza di malattie cardiovascolari, cancro e diabete di tipo 2.
Molto spesso la fase del riscaldamento è sottovalutata nella sua importanza, tutti sempre di corsa, non di rado si pensa che sia meglio sfruttare il tempo per l’allenamento. Una recente ricerca pubblicata sulla rivista Journal of General Physiology, conferma alcuni aspetti già noti, e ne chiarisce di nuovi, in particolare getta nuova luce su come il riscaldamento influenzi la contrazione dei muscoli e come di questo possa beneficiare la performance fisica.
Un atteggiamento positivo verso l'attività fisica è correlato a una minore ansia legata all'invecchiamento, questo emerge da uno studio pubblicato su Physical Activity and Health. In un’epoca in cui l’età media si è fortunatamente molto innalzata, si stima che nei soli Stati Uniti, circa 10.000 persone compiono 65 anni ogni giorno. L’Italia è tra i Paesi con il maggior tasso di longevità. La generazione dei Baby Boomer e dei nati prima del 1946 costituiscono il gruppo di età in più rapida crescita nel paese. È fondamentale supportare comportamenti che promuovono la salute e concentrarsi sulla prevenzione delle malattie croniche.
Una ricerca a suo modo rivoluzionaria dimostra come anche piccoli cambiamenti nel nostro stile di vita possano avere un impatto significativo sulla salute del cuore. La ricerca, supportata dalla British Heart Foundation e pubblicata sul European Heart Journal, è stata condotta da un consorzio internazionale per valutare, per la prima volta, come diversi modelli di movimento nell'arco delle 24 ore siano collegati alla salute del cuore.
Il legame tra un indice di massa corporea elevato in adolescenza, e il rischio aumentato di sviluppare diversi tipi di cancro più tardi nella vita, è stato oggetto di due studi recenti condotti dall'Università di Göteborg, i cui risultati sono stati pubblicati sulle riviste Obesity e Cancer Medicine Il sovrappeso e l'obesità in età adolescenziale possono influenzare la salute a lungo termine. Questi studi hanno gettato nuova luce su questo argomento, mostrando un collegamento diretto tra un alto BMI e un rischio maggiore di sviluppare 17 differenti tipi di cancro in età adulta.
Recentemente, un team di ricerca ha pubblicato uno studio che getta nuova luce su questo argomento: l'assunzione di macronutrienti, e in particolare carboidrati e grassi, e il loro impatto sulla longevità. I macronutrienti sono le sostanze nutritive di cui abbiamo bisogno in grandi quantità per fornire energia e includono carboidrati, proteine e grassi. Questo studio si focalizza su carboidrati e grassi, essenziali per numerose funzioni fisiologiche
L'Università del Minnesota ha condotto una ricerca approfondita su un tema di grande attualità e rilevanza: il legame tra l'assunzione di alimenti e il rischio di malattie cardiovascolari. In particolare il team di ricerca ha focalizzato l'attenzione sui dolcificanti artificiali, in modo specifico sui dolcificanti non nutritivi spesso presenti in questi prodotti. Lo studio, durato ben 20 anni, ha esaminato l'assunzione alimentare regolare delle persone, con una particolare attenzione rivolta all'aspartame, alla saccarina e alle bevande dietetiche.
Secondo recenti ricerche condotte presso il National Institutes of Health negli Stati Uniti, ridurre l'apporto calorico potrebbe non solo rigenerare i muscoli, ma anche attivare percorsi biologici fondamentali per la nostra salute. Questo non significa semplicemente "mangiare meno", ma piuttosto mangiare in modo più intelligente, senza privare il nostro corpo delle vitamine, dei minerali e degli altri nutrienti essenziali. Gli scienziati hanno analizzato i dati di partecipanti coinvolti nello studio che mirava a comprendere gli effetti a lungo termine della riduzione dell'apporto calorico. Sorprendentemente anche una riduzione di solo il 12% della quota calorica è stata sufficiente per attivare la maggior parte dei percorsi biologici legati ad un invecchiamento sano.
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