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PUBLIC MEMORIES

Author: RADIO GIANO PH

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Le PUBLIC MEMORIES possono riferirsi a diverse cose, ma in generale si riferisce a tutti quei documenti, eventi, monumenti e tradizioni che sono condivisi dalla collettività e che contribuiscono a creare un senso di identità e di appartenenza ad una determinata comunità o nazione.Tra le PUBLIC MEMORIES più comuni ci sono:
  • I monumenti e le opere d'arte pubbliche, come statue, monumenti commemorativi, architetture e murales, che celebrano eventi e personaggi importanti nella storia della comunità.
  • Le feste e le celebrazioni pubbliche, come i giorni di festa nazionale, le parate e i festival culturali, che rafforzano il senso di identità e di appartenenza alla comunità.
  • I documenti storici, come le costituzioni, le leggi, i discorsi ufficiali e i diari, che descrivono l'evoluzione della società e delle istituzioni nel tempo.
  • I luoghi di memoria, come i musei, i cimiteri, i campi di battaglia e i monumenti ai caduti, che commemorano gli eventi e le persone importanti nella storia della comunità.
In generale, le PUBLIC MEMORIES sono importanti per preservare la storia e la cultura di una comunità e per trasmetterle alle generazioni future. Ciò contribuisce a creare un senso di continuità tra il passato, il presente e il futuro, e a consolidare l'identità collettiva della comunità stessa
60 Episodes
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(00:00:00) Giovannino Guareschi (00:01:04) Barbara Golini -Inroduzione in tedesco (00:02:15) Voce narrante Marco Lodi (00:02:41) Voce narrante Loredana Bellini (00:03:09) Voce narrante Marco Lodi (00:03:39) Voce narrante Marco Lodi (00:04:26) Voce narrante Marco Lodi ringraziamenti (00:05:16) Samuele Chiodelli legge Mario Rigoni STERN (00:05:48) Voce narrante Patrizia Clap (00:06:23) Francesca Fiuman legge da una lettera alla madre di Claudio Martegani (00:07:06) Voce narrante Marco Lodi (00:07:46) Gian Vincenzo Cantafora legge Antonio Gallo (00:08:18) Voce narrante Patrizia Clap (00:08:44) Fiammetta Curcio legge Giovannino Guareschi (00:10:47) Voce narrante Marco Lodi (00:11:39) Claudio Consonni legge Franco Lenti (00:12:19) Voce narrante Patrizia Claps (00:12:43) Maria Annunziata Sacchetti legge Vittorio Rinaldi (00:13:20) Voce narrante Marco Lodi (00:13:40) Voce narrante Patrizia Claps (00:14:17) Patrizia Claps legge Giovanni Rossi (00:14:54) Loredana Bellini legge Giovannino Guareschi (00:15:51) Voce narrante Marco Lodi (00:16:25) Voce narrante Patrizia Claps (00:16:44) Voce narrante Marco Lodi e Patrizia Claps conclusioni (00:17:17) Maria Schiena legge dal Volume di Betti ROMA (da una idea di Marco Lodi)Il 20 settembre è stata istituita la Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda guerra mondiale.La data del 20 settembre è stata scelta perché in quel giorno, nel 1943, Hitler modificò la condizione dei prigionieri di guerra italiani catturati dopo l’armistizio dell’8 settembre, trasformandoli in internati militari (IMI).Con la legge 13 gennaio 2025, n. 6, è stato ufficialmente istituito che il 20 settembre di ogni anno si ricordi questa vicenda storica.La giornata serve a onorare la memoria dei militari italiani che, rifiutando la collaborazione con il nazifascismo e la Repubblica Sociale, subirono internamento, lavoro coatto, deportazione, sofferenze, privazioni, fino alla morte in molti casi.GIANO PUBLIC HISTORY APS desidera rendere omaggio a questi militari italiani rastrellati dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943. Si arresero non per corpa loro ma per la mancanza di ordini precisi dallo Stato Maggiore. Nonostante questo seppero sopravvivere con una lotta passiva  di rinunce e di sofferenze. La risposta era stato NO al Terzo Reich e NO alla Repubblica di Salò.In questo podcast hanno prestato la loro voce:Barbara Golini per l'introduzione in tedecao, Patrizia Claps di Lanuvio Roma, Loredana Bellini di Labico Roma, Samuele Chiodelli da Bergamo, Francesca Fiuman da Roma, , Gianfrancesco Cantafora da Milano, Fiammetta Curcio da Roma, Claudio Consonni da Monza, Maria da Roma, Maria Annunziata Sacchetti da MonzaGIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
GIANOPH APS | RADIO GIANO PH | BLOG GIANO PHDal Cielo alla Resistenza : Alessandro SETTI e il CLN VeronaDal Cielo alla Resistenza : Alessandro SETTI e il CLN Verona racconta il percorso di Alessandro Setti durante la Seconda Guerra Mondiale, dalla vita militare all’impegno nella Resistenza italiana. Attraverso documenti e testimonianze, il podcast mette in luce il suo ruolo nel Comitato Militare del C.L.N. di Verona e Provincia e le scelte coraggiose imposte dal conflitto, offrendo una prospettiva personale sulle vicende collettive della liberazione italiana tra il 1943 e il 1945.Voce narrante Marco Lodi | Intervento di Luca SettiSi ringraziano Luca Setti per la documentazione fornita e Claudio Costa, della Ronin film, per i vocali di Alessandro SettiMusica su licenza d'uso Epidemic Sound. Effetti Speciali BBC Sound EffectGIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
GIANO PH APS - RADIO GIANO PH - BLOG GIANO PHDal Bando n.°8 al Corpo Italiano di Liberazione. La storia di un ragazzo di 80 anni fa  Luigi GUERRASIOL’esigenza di ricostituire un esercito fedele al Regno d’Italia e al governo legittimo, stabilitosi a Brindisi, era impellente. È in questo scenario che si inserisce il Bando Numero 8 per l’arruolamento di volontari nel Regio Esercito, pubblicato il 28 ottobre 1943, firmato dal Capo di Stato Maggiore, Generale Vittorio AmbrosioMarco Lodi dialoga con Gennaro GuerrasioGIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
ROMA⁠"È una sera d'estate, ma qualcosa nell'aria d’Italia è cambiato. Siamo a Roma, è il 25 luglio 1943. Dopo oltre vent’anni di dittatura, il regime fascista sta per crollare. Benito Mussolini, il Duce d’Italia, sta per essere destituito. Ma cosa è successo davvero quel giorno? Chi ha deciso la sua sorte? E perché proprio adesso, nel pieno della guerra?"Voce narrante Marco LodIGIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
ROMAOMAGGIO a Giovanni Falcone (1939-1982)Capaci: Il boato che ha svegliato l’Italia23 maggio 1992. Ore 17 e 58.Un’esplosione squarcia l’autostrada A29, nei pressi di Capaci, a pochi chilometri da Palermo. In un attimo, l’Italia perde Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e tre uomini della scortaGIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
ROMARoma è libera!” – 4 giugno 1944, la fine dell’occupazione nazifascistaLa sera del 4 giugno 1944. Le truppe alleate iniziano ad entrare a Roma. La città eterna, dopo nove mesi di occupazione nazifascista, è finalmente libera. Oggi raccontiamo la storia di quel giorno – un momento che ha segnato la rinascita dell’Italia e la fine di un incubo per migliaia di cittadini.GIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
(00:00:00) Introduzione (Marco Lodi) (00:05:42) Prof. Alberto D’ANNA Direttore Dipartimento Studi Umanistici (Univ. Roma Tre) Saluti di benvenuto (00:10:17) Prof. Paolo CARUSI Public History (Dip. Studi Umanistici, Univ. Roma Tre) Public History e Guerra di Liberazione (00:17:47) Gen. C.A. Paolo GEROMETTA Presidente nazionale ASSOARMA Ruolo e compiti di Assoarma. La cultura della memoria [...] (00:36:44) Dott.ssa Sara RONCONI S.I.A.M.O. Esercito Il ruolo delle donne nelle Forze Armate. (00:45:53) Prof. Marco BROCCHIERI Associazione “Oltre Il Ponte” La Banda Ferraris e il ruolo di Concetta Piazza decorata di MBVM (00:56:46) Magg. paracadutista AM dott. Antonio MARIANI Il ruolo degli Arditi Distruttori Regia Aeronautica (A.D.R.A.) dopo l’8 set (01:17:53) Prof. Mauro DE ANGELIS La Storia di mio padre Cap. Araldo comandante del Btg. A.D.R.A. (01:23:52) Arturo PALLINI La Storia di mio padre Serg. motorista Spartaco (Banda Cattapani Gruppo Riga). (01:33:27) Giorgio PALUMBO La Storia di mio padre Maresciallo 2^ motorista Salvatore (Banda Pasquali) (01:46:32) Paolo RICCETTI La Storia di mio padre Tenente pilota Mario (Banda Zuccoli). (01:54:54) Inno di Mameli ROMA - Università degli studi Roma TreProponiamo la registrazione della presentazione della mostra itinerante: L’Aeronautica nella Guerra di Liberazione Il Fronte Clandestino di Roma. Settembre 1943 – giugno 1944 Un progetto di PUBLIC HISTORY   8 maggio 2025 Università degli Studi Roma TRE Dip. Studi UmanisticiSono intervenuti:Introduce e modera Cav. OMRi Dott.Marco Lodi Prof. Alberto D’ANNA Direttore Dipartimento Studi Umanistici (Univ. Roma Tre) Saluti di benvenuto   Prof. Paolo CARUSI Public History, Storia dei Movimenti e dei Partiti politici (Dip. Studi Umanistici, Univ. Roma Tre) Public History e Guerra di Liberazione e Resistenza   Gen. C.A. Paolo GEROMETTA Presidente nazionale ASSOARMA Ruolo e compiti di Assoarma. La cultura della memoria con particolare riferimento alla partecipazione delle Forze Armate italiane nella Guerra di Liberazione RELATORI Dott.ssa Sara RONCONI S.I.A.M.O. Esercito Il ruolo delle donne nelle Forze Armate.   Prof. Marco BROCCHIERI Associazione “Oltre Il Ponte” La Banda Ferraris e il ruolo di Concetta Piazza decorata di Medaglia di Bronzo al Valore Militare (Guidonia-Montecelio).   Magg. paracadutista AM dott. Antonio MARIANI Il ruolo degli Arditi Distruttori Regia Aeronautica (A.D.R.A.) dopo l’8 settembre 1943.   TESTIMONIANZE (I figli raccontano le «storie» dei padri)   Prof. Mauro DE ANGELIS  La Storia di mio padre Cap. Araldo comandante del Btg. A.D.R.A.   Arturo PALLINI La Storia di mio padre Serg. motorista Spartaco (Banda Cattapani Gruppo Riga).   Giorgio PALUMBO La Storia di mio padre Maresciallo 2^ motorista Salvatore (Banda Pasquali).   Arch. Paolo RICCETTI La Storia di mio padre Tenente pilota Mario (Banda ZuccoliGIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
(00:00:00) Narratore (Marco Lodi) (00:01:56) Dichirazione di Guerra a Francia e Gran Bretagna (00:02:38) Narratore (Marco Lodi) (00:03:12) Mussolini parla a Radio Monaco (18 settembre 1943) (00:03:54) Narratore (Marco Lodi) (00:04:14) Sandro Pertini Radio Milano Liberata (00:04:47) CLNAI Radio Milano liberata (00:06:05) Narratore (Marco Lodi) ROMAOgni anno, il 25 aprile torna a ricordarci che la libertà non è mai un punto di partenza, ma una conquista. In questa data, l’Italia celebra la **Liberazione dal nazifascismo**, ma più di tutto celebra una scelta collettiva: quella di resistere, di immaginare un futuro diverso, di dire no alla paura e all’oppressione.Narratore e montaggio Marco LodiVoci restaurate di Benito Mussolini e Sandro Pertini a cura di Giano PH APSMusiche ed effetti speciali Epidemic SoundGIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
ROMA Dalla Campagna di Grecia (Div. Arezzo) alla liberazione di Bologna 21 aprile 1945 (Gruppo di combattimento Friuli) Marco Lodi racconta la storia del padre MBVM Serg. Magg. Lorenzo (1920-2008) È l’alba del 21 aprile 1945. A Bologna il cielo è ancora grigio, ma nell’aria si sente qualcosa. Un sussurro di libertà, un’attesa che dura da anni. Tra le vie ancora piene di macerie, il sergente maggiore Lorenzo Lodi dell’87° reggimento fanteria del Gruppo di combattimento Friuli cammina con passo deciso insieme ai suoi commilitoni. È stanco, coperto di polvere, ma ha negli occhi la luce di chi sa che qualcosa sta per cambiare per sempre. Musiche con licenza d'uso Epidemic SoundEffetti speciali Epidemic Sound e BBC Sound EffectMontaggio Marco LodiLeggi articolo BLOGGIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
ROMA 10 febbrio 2025 – Giorno del Ricordo Il 7 febbraio 2025, a Roma, in largo Giovanni Chiarini, alla presenza di numerose associazioni combattentistiche e d’arma, di cittadini e di Francesco Carpano consigliere comunale Roma capitale, Maurizio Gasparri capogruppo senato di Forza Italia e, in delega del sindaco di Roma Svetlana Celli, presidente dell’assemblea capitolina, è stata inaugurata la targa per ricordare le vittime dell’eccidio di Porzus.La storia di Porzus si riferisce a un evento tragico che ebbe luogo durante la Seconda Guerra Mondiale, nella regione montuosa del Friuli-Venezia Giulia. Il 7 febbraio 1945, un gruppo di partigiani italiani, tra cui molti appartenenti alla brigata "Osoppo" (una formazione di orientamento cattolico e laico-socialista,), fu attaccata e massacrata dai partigiani della brigata "Garibaldi" (legata al Partito Comunista d’Italia), in un'operazione di vendetta politica. Questo episodio è conosciuto come la Strage di Porzus.Leggi l'articolo sul nostro BLOGMarco LodiRegia, editing, grafica, musica con licenza d’uso Epidemic SoundGIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
ROMAPer la rubrica Public Memories, per preservare la storia e la cultura di una comunità e per trasmetterle alle generazioni future, Marco Lodi dialoga con Arturo Pallini, nipote del Serg. Magg. specialista montatore Regia Aeronautica Leonetto PalliniDagli aeroporti di Libia e Italia, dopo l’8 settembre 1943 nella «Banda Malocchio». Arrestato, detenuto al Campo di Fossoli e poi traferito a Mauthausen Gusen IIFlorena Iavarone lettura articoli della Costituzione italianaMarco LodiRegia, editing, grafica, musica con licenza d’uso Epidemic SounDGIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
Mignano Monte Lungo (CE) - ROMAIl sacrario militare di Mignano Montelungo è un cimitero militare situato in Campania, che contiene le spoglie di 974 soldati italiani, di cui 784 caduti durante la seconda guerra mondiale nelle battaglie di Montelungo e Cassino, mentre i rimanenti provengono dal vecchio cimitero di guerra di Mignano.La battaglia di Montelungo fu il primo episodio dopo la dichiarazione di guerra dell’Italia alla Germania che vide in azione una nuova formazione militare italiana del cosiddetto Esercito cobelligerante a fianco degli alleati. Il primo attacco degli italiani venne duramente respinto dai soldati tedeschi l’8 dicembre 1943 in quanto i soldati statunitensi non presero San Pietro Infine e quindi non diedero un adeguato supporto di artiglieria e per la diradazione della nebbia che avrebbe dovuto coprire i soldati; successivamente con una migliore cooperazione, gli Italiani con un secondo attacco conquistano Monte Lungo il 16 dicembre. I tedeschi ripiegarono ordinatamente sulla successiva posizione fortificata della Linea Gustav. Celebrate al Sacrario di Mignano Monte Lungo le gesta di coloro che combatterono l’8 dicembre del ‘43. Questa mattina, 8 dicembre 2024, è stato celebrato a Mignano Monte Lungo, presso il Sacrario Militare, l’81° Anniversario dell’omonima battaglia, combattuta nel secondo conflitto mondiale, per la quale la città fu insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare e della Medaglia d’Oro al Merito Civile.Celebrate al Sacrario di Mignano Monte Lungo le gesta di coloro che combatterono l’8 dicembre del ‘43. L'8 dicembre 2024, è stato celebrato a Mignano Monte Lungo, presso il Sacrario Militare, l’81° Anniversario dell’omonima battaglia, combattuta nel secondo conflitto mondiale, per la quale la città fu insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare e della Medaglia d’Oro al Merito Civile.Hanno presenziato alla cerimonia il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello e il Presidente Nazionale della Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL), Generale di Corpo d’Armata Enrico Pino che, accolti dal sindaco di Mignano Monte Lungo, Andrea De Luca, hanno passato in rassegna uno schieramento interforze e hanno reso omaggio alla Bandiera del 17° Reggimento addestramento volontari “Acqui”, al Gonfalone del comune di Mignano Monte Lungo e di altri comuni limitrofi decorati di M.O.V.M, accompagnati dalle note della Banda della Brigata Granatieri di Sardegna.Marco LodiRegia, editing, grafica, musica con licenza d’uso Epidemic SounDGIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
ROMAPer la rubrica Public Memories, per preservare la storia e la cultura di una comunità e per trasmetterle alle generazioni future, Marco Lodi dialoga con Arturo Pallini, pronipote del Gen. B.A. Pietro Incerpi Pietro Incerpi è nato il 13 nov. 1899 a Uzzano. Soldato di leva nel Regio Esercito nel 1917, nel corpo degli Alpini, dopo la costituzione della Regia Aereonautica, del 28 marzo 1923, diventa pilota nella Regia Aereonautica il 27 dicembre 1924. Come pilota partecipò a molti teatri guerra, in Libia, in Spagna, sul fronte Greco, Croato e Albanese. Sul fronte Croato gli fu assegnata una medaglia di Bronzo, “per instancabile attività di audacia e coraggio, suscitando in ogni circostanza, con l’esempio personale”.Marco LodiRegia, editing, grafica, musica con licenza d’uso Epidemic SoundGIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
Presentazione del Volume edito da ANCFARGL a cura di Alberto Cacciamani e Alvise ManniIl Fronte del Chienti e la Liberazione del Maceratese (1944-2024)Introduce il Gen. B. CC Alessandro GentiliSaluti IstituzionaliRelazione del Gen. C.A. Enrico Pino, Presidente Nazionale ANCFARGLIntervento del Prof. Alvise ManniTestimonianze e DibattitoIl volume è stato di fatto concepito per celebrare degnamente – nel 2024 – l’80° della Guerra di Liberazione del Maceratese e soprattutto farne memoria per coloro che evidentemente allora non c’erano e che purtroppo ne ignorano i fatti anche ora. Il tutto mettendo naturalmente in evidenza (in spirito di Carità e Verità) il ruolo determinante svolto da tanti soldati italiani, di tutte le Forze Armate, del neonato Esercito Cobelligerante durante il tragico periodo 1943-1945. Sfortunatamente il loro Sacrificio e Valore sono spesso misconosciuti (o anche volutamente obliterati) e questo nonostante sia doveroso tributare Onore a chi volontariamente e generosamente ha offerto la propria Vita per la Libertà della Patria. Alberto Cacciamani incomincia enumerando i tantissimi esempi (quasi inediti) di militari (spesso giovanissimi) che hanno contribuito alla Guerra di Liberazione e alla Resistenza nel Maceratese e continua puntualizzando la complessa  vicenda storico-militare della Liberazione di Macerata.Quindi Alberto Cacciamani ed Alvise Manni hanno delineato un profilo biografico del Maggiore dei RR. Carabinieri Pasquale Infélisi  MBVM mem., vilmente assassinato a Macerata nel 1944.Segue Mauro Garbuglia che ha rievocato la storia del Gruppo di combattimento “Cremona” durante la Resistenza. Quindi Carlo Vito Mancino ha minuziosamente ricostruito la figura del giovanissimo Finanziere Livio Cicalé, anch’egli ucciso a Macerata nel 1944. Segue Cosimo Franco Manni che ha cercato di riflettere sul reale apporto dato – nella Guerra Civile italiana -dalle Forze Partigiane. Infine Giovanni Santarelli ha rievocato la gloriosa Battaglia di Filottrano (AN).Interventi di:Dott. Maurizio Verdenelli (Giornalista)Vito Carlo Mancino (Brigadiere Guardia di Finanza, Cultore storia locale)Paolo Renna (Assessore alla Sicurezza e Protezione civile Comune di Macerata)Presenti:Conte  Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi (Presidente della Fondazione Carima)Assessore in rappresentaza del Sindaco di Macerata, Consiglieri comunali, Questore, Comandanti provinciali di CC, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco. Rappresenentate del Comnado militare Esercito della regione Marche, rappresentante ispettorato Croce Rossa MArche, Presidenti e soci delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.Prof. Francesco Rocchetti (Univ. di Macerata) presidente del Comitato Provinciale ANPI, Vice direttore Centro Studi e ricerche storiche sulla Guerra di Liberazione, Labaro della Presidenta Nazionale ANCFARGL, studiosi e cultori della materia locali, cittadini.Alunni delle quinte classi del liceo classico linguistico “Giacomo Leopardi” e del Liceo scientifico “Galileo Galilei”.Biblioteca ANCFARGLhttps://www.ancfarglpresidenzanazionale.org/wpfargl/biblioteca-ancfargl/Grazie al dott. Massimiliano Pavoni (Servizio Welfare e Cultura, Specialista bibliotecario) per la registrazione video dell’evento.  Marco LodiRegia, editing, grafica, musica con licenza d’uso Epidemic SoundGIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
INAUGURAZIONE MOSTRA MULTIMEDIALE ITINERANTEL’Aeronautica nella Guerra di LiberazioneIl Fronte clandestino di RomaSettembre 1943 – Giugno 1944Un progetto di Public History Casa della Cultura e dello Sport Silvio Di FranciaIl Fronte Clandestino militare della Regia Aeronautica ha avuto un ruolo fondamentale per la salvaguardia dei militari più deboli, più soggetti ad accettare il trasferimento nella R.S.I. che offriva loro migliori paghe, vestiario e vitto. Molto importante il ruolo di molte nobili famiglie romane che hanno contribuito con cospicue somme di denaro, oppure offrendo nascondigli sicuri. Ricordiamo il contributo, anche di vite umane, del personale civile aeronautica con 3 caduti nella Banda Ferraris. Anche le donne hanno avuto un ruolo importante come Concetta Piazza, che fornisce aiuto ai prigionieri alleati evasi dai campi di prigionia.Pertanto, la Resistenza a Roma non è stata una esclusiva dei GAP e dei partiti politici dell’epoca.La mostra è corredata di codici QR per ascoltare approfondimenti sugli argomenti trattati, podcast che raccontano le storie dei protagonisti, documenti PDF e video di studiosi sulla occupazione nazi-fascista di Roma e sulla Guerra di Liberazione e di Resistenza.Saluti, realzioni e testimoniainze di:Marco Lodi Mauro Caliste Enrico Pino Antonio Li Gobbi Marco Brocchieri Gerardo Cervone Antonio Mariani Mauro De Angelis Arturo Pallini Giorgio Palumbo Paolo Riccetti Luciano Alberghini Maltoni.GIANO PUBLIC HISTORY APSafferisce all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma.Sostienici con il 5×1000 : CF 97901110581GIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
ROMA - PERUGIAContinua la pubblicazione di testimonianze di ex combattenti che sono riuscito a raccogliere durante la mia presidenza della sezione di Roma capitale dell’Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione inquadrati nei Reparti Regolari delle Forze Armate. Questo podcast è dedicato al generale degli alpini Enzio Campanella con il quale ho avuto modo di conoscerlo e confrontarci sulle cause del perché della quasi assenza Nel menzionare il ruolo avuto dalle Forze Armate italiane dopo la proclamazione dell’armistizio dell’8 settembre 1943. Ma chi era il generale Campanella ce lo racconterò il figlio Renzo.LLa registrazione che ascolteremo è stata realizzata nel 2015 presso l’università Roma Tre dipartimento studi umanistici in occasione 70° Anniversario della Liberazione. Il generale Campanella aveva appena compiuto 100 anni ed era particolarmente contento di parlare di di storia e memoria ad una platea di giovani studenti. Buon ascoltoMusiche con licenza d’uso, Epidemic SoundGIANO PUBLIC HISTORY APSafferente all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma.Sostienici con il 5×1000 : CF 97901110581GIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
ROMAMarco Lodi dialoga con Mario Bianchi (1926-2012)Parleremo di e con Mario Bianchi, ultimo presidente, ex combattente, della sezione di Roma ANCFARGL e fu lui a scegliere il sottoscritto come suo successore. Devo dire grazie a Mario per questa scelta e la fiducia che ha riposto nei miei confronti.La registrazione che ascolteremo è stata raccolta nel 2005 da Alessandro Fiorillo e, grazie al suo nulla-osta, ho cercato di migliorarne l’audio. Operazione riuscita.Mario ci parlerà di Resistenza a Roma, di via Rasella, di Giuseppe Albano conosciuto come il gobbo del Quarticciolo, del rastrellamento del Quadraro, lo sbarco di Anzio, il rastrellamento di Centocelle e, a seguire, una breve storia del padre che aveva una bottega di riparazione biciclette nel quartiere romano di San Lorenzo, l’arrivo degli alleati a Roma e il suo arruolamento al Gruppo di Combattimento Friuli con la liberazione di Bologna del 21 aprile 1945 [..] quindi, il congedo del 31 dicembre 1945 e il suo ritorno a Roma all’officina del padre.Musiche con licenza d’uso, Epidemic SoundGIANO PUBLIC HISTORY APSafferente al Centro interuniversitario per la ricerca e lo sviluppo della Public HistorySostienici con il 5×1000 : CF 97901110581GIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
ROMAMarco Lodi racconta la storia di Antonio Borsellino (Gruppo di combattimento Piceno)Mio padre, contrario al fascismo, per non farmi diventare “balilla” mi iscrisse ad una scuola di suore. Le quali, volevano, giustamente, essere pagate e mio padre, oltre a me aveva altri 5 figli da mantenere. Quindi, venni iscritto ad una scuola comunale di Roma, oggi “Fratelli Bandiera”, in quei tempi “Enrico Corradini”. scrittore e politico italiano, esponente di punta del nazionalismo italiano.Musiche con licenza d’uso, Epidemic SoundGIANO PUBLIC HISTORY APSafferente al Centro interuniversitario per la ricerca e lo sviluppo della Public HistorySostienici con il 5×1000 : CF 97901110581GIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
COLONNA (RM) – ROMADomenica 30 giugno 2024 presso il Museo della Stazione di Colonna si è svolta un breve cerimonia in memoria del 10 anniversario della scomparsa prematura di Ennio Arena uno dei fondatori. Erano presenti gli amici e i parenti, i quali l’hanno ricordato con le loro testimonianze.Ennio era una persona di una disponibilità e generosità infinita, unita a doti umane uniche; grande appassionato e conoscitore delle vicende storiche della Seconda guerra mondiale, collezionista di mezzi storici, aveva fondato insieme alla famiglia il Museo Stazione Ferrovia di Colonna, divenuto una bella e solida realtà, punto di riferimento per tanti appassionati e fondatore del club “Highway Six”. Per l’occasione, grazie al socio Luciano Alberghini Maltoni abbiamo intervistato Roberto Molle scrittore, storico, avvocato e Presidente Associazione Battaglia di Cassino, il sindaco di Colonna Fausto Giuliani, Paolo Damiani presidente del club highway six, Luisella Pasquali docente di lettere Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani plesso Tiberio Gulluni Colonna – Monte Porzio Catone.Musiche con licenza d’uso, Epidemic SoundGIANO PUBLIC HISTORY APSafferente al Centro interuniversitario per la ricerca e lo sviluppo della Public HistorySostienici con il 5×1000 : CF 97901110581GIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
GIANO PUBLIC HISTORY APS e RADIOGIANO PH presentano:VENAFRO (IS) | 15 marzo 1944-2024 ad 80anni dall’errato bombardamento alleato. Rievocazione storica con veicoli e uniformi militari d’epocaContinua il nostro lavoro nella raccolta di testimonianze in occasione dell’80° anniversario della Guerra di Liberazione e di Resistenza. In questa occasione ci siamo recati a Venafro in provincia di isernia per assistere alla rievocazione della battaglia degli Alleati contro le forze dell’Asse sulla linea Gustav, rievocazione organizzata dalla associazione Winter line VenafroRingraziamo Luciano Bucci presidente del Museo e associazione Winterline, il vice sindaco di Venafro Marco Valvona, il figurante e scrittore Paolo Carotenuto, Alberto Sorci possessore di una Jeep Willis, il testimone Nicantro Bocchini, il tedesco Roberto Cottini,  e i giovanissimi figuranti  della GI Reenactment Group Alessio Lombardi, Nico Di Loreto,  Laura Smimmo,  e, a seguire Francesco Di Tommaso, Stefano Solferini, Leonardo Vetta, Emanuele Mariniello, Elisa Pezzi, Alice Bonucci Interviste di Luciano Alberghini MaltoniMarco Lodiregia, grafica, editing e musiche con licenza d’uso, Epidemic SoundGIANO PUBLIC HISTORY APSafferente al Centro interuniversitario per la ricerca e lo sviluppo della Public HistorySostienici con il 5×1000 : CF 97901110581GIANO Public History APS è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all’Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all’Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V. Sostienici con il 5×1000 : 97901110581
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