di Elisa Gardini

Nuovo importante traguardo per Cesare Cremonini: il suo ultimo lavoro discografico, “Alaska Baby”, è stato certificato doppio disco di platino. Uscito nel novembre 2024, il disco ha conquistato pubblico e critica con la sua profondità musicale e la capacità di raccontare emozioni universali attraverso testi personali.

 

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La notizia è arrivata dallo stesso artista che ha condiviso la gioia sui social con un post pieno di gratitudine: “Quando un lavoro in cui hai messo attenzione, passione, tempo e cura viene compreso e apprezzato, è forse la soddisfazione più grande per un artista.”

Parole che riassumono perfettamente lo spirito con cui Cremonini ha costruito questo progetto. “Alaska Baby” è infatti un album denso di significati, che unisce la forza del pop raffinato alle atmosfere intime e cinematografiche tipiche del suo stile. In un messaggio pubblicato all’uscita del disco, il cantautore aveva spiegato: “È un’opera tratta da una storia vera, personale e collettiva, di canzoni, musica e vita. Occorre ascoltarlo più volte, con attenzione, per scoprire ogni dettaglio ed emozione che contiene.”

Il doppio platino non è solo un riconoscimento commerciale, ma anche un segnale di affetto da parte del pubblico, che continua a seguire Cesare con entusiasmo dopo più di vent’anni di carriera.

E mentre Alaska Baby continua a suonare ovunque, si parla già di nuove date live nel 2026 e di un progetto speciale in arrivo per celebrare i 25 anni di carriera solista.

Un successo meritato, quello di Cremonini, che ancora una volta dimostra come la musica italiana possa essere contemporanea, profonda e piena di poesia.