DAI BOOMER ALLA GEN Z, I DATI CERTIFICANO CHE GLI UOMINI (E I GIOVANI) IN ITALIA GIUSTIFICANO LA VIOLENZA DI GENERE
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Dati allarmanti sulla violenza di genere in Italia. La violenza economica è ritenuta accettabile da un 1 uomo su 3, ma lo è per quasi la metà dei maschi Millennial (cioè i nati tra il 1980 e il 1995) e per la successiva Gen Z (tra il 1996 e il 2012). La violenza fisica sulle donne è giustificabile per 2 maschi adulti su 10. Per 1 su 4 la violenza verbale e quella psicologica sono “colpa” delle donne. E ancora: la maggioranza (55%) dei Millennials ritiene legittimo il controllo sulla partner. Così la ricerca odierna di ActionAid su violenza di genere e giovani, che evidenzia poi come in casa il 74% delle donne si occupa ancora oggi da sola dei lavori domestici, contro il 40% degli uomini.
Il 41% delle madri si occupa inoltre da sola dei figli, contro appena il 10% dei padri. Negli spazi pubblici il 52% delle donne ha provato paura (contro il 35% degli uomini), una quota che sale al 79% tra le più giovani. Il 38% delle persone ha avuto paura almeno una volta sui mezzi pubblici, ma tra le giovani donne della Gen Z il dato sale al 66%. E ancora: il 55% delle donne si è sentita svalutata nei contenuti culturali, il 70% tra le under 25. Anche online 4 donne su 10 (40%) dichiarano di aver avuto timore di reazioni sessiste ai propri contenuti online.
L’intervista a Isabella Orfano, Women’s Rights Expert per ActionAid. Ascolta o scarica.




