Gianfelice Facchetti, Capitano, mio capitano
Description
Ci sono maglie… e poi ci sono le maglie che restano.
Quelle che quando le tiri fuori da un cassetto non senti solo il tessuto… ma il tempo che passa.
In questo episodio di Sweat Dreams, ho incontrato Gianfelice Facchetti.
Attore. Scrittore. Uomo di parola.
Figlio di Giacinto, capitano con la fascia stretta al braccio e lo sguardo largo sul campo.
Uno che non urlava. Ma guidava.
Abbiamo parlato di maglie.
Di quella bianca con la striscia nerazzurra e il numero 3 cucito a mano.
Della Nazionale, del 10 per caso e del 6 per destino.
Di Cambiasso, che la indossa due volte.
Poi, il calcio. Quello vero.
Quello della Pinetina, dei lunedì sera con i tifosi, delle strette di mano che valevano più di un contratto.
Il calcio dei telegrammi al capitano prima delle partite importanti della Nazionale.
Il calcio dove Scirea e Facchetti parlano piano…
ma ancora li senti, se ti fermi ad ascoltare.
C’è anche il racconto di una Coppa dei Campioni sopravvissuta a un furto,
di un incontro con Pelé,
di Zanetti, Di Bartolomei,
e di quel giorno a Monaco…
È stato un viaggio. Dentro una maglia,
ma anche dentro un’epoca,
dentro un’eredità.
E dentro il cuore.
Questo è Sweat Dreams.
Storie di calcio cucite sulla maglia.
Io sono Alessio Albano.
E questa… è una storia che vale la pena ascoltare.
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