Jack lo squartatore
Description
Un assassino inafferrabile fra le nebbie di Londra.
Fra la fine di agosto e i primi di novembre del 1888 tra i vicoli di Whitechapel, nella pancia nera dell’East End, cinque prostitute vennero assassinate e mutilate con perizia e ferocia. Nessuna prova evidente, nessun indizio concreto, mille ipotesi e nessun colpevole. Dopo più di cento anni il mito di Jack lo Squartatore è ancora vivo, stuzzica la curiosità di chi lo cerca fra gli anfratti del tempo e della storia. Jack è oggetto di saggi, film, fumetti e serie TV, come protagonista o come comparsa e tutti si dimenticano delle cinque donne che lasciò martoriate sul selciato lurido dell’East End.
Altre donne morirono prima e altre dopo, forse vittime o forse no di questo serial killer che sfuggì ai numerosi sforzi della polizia.
Fonti bibliografiche:
- “Jack lo squartatore. La vera storia” di Paul Begg ed. UTET (2019)
- “Le cinque donne. La storia vera delle vittime di Jack lo squartatore” di Hallie Rubenhold ed. Neri Pozza (2020)
Musiche usate per la puntata:
- Danse Macabre di Jacques G. Buvat (licenza Creative Commons). Fonte: Jamendo.
- Sigla di chiusura: “Susan” di Vvsmusic. Fonte: Jamendo.
La sigla di apertura è un frammento di Greensleeves (tradizionale inglese) suonata da noi.
Immagine di copertina:
<figure id="attachment_1297" aria-describedby="caption-attachment-1297" style="width: 474px" class="wp-caption alignnone"><figcaption id="caption-attachment-1297" class="wp-caption-text">Il decimo crimine di Whitechapel (l’assassinio di Frances Coles il 13 febbraio 1891). Incisione di Fortuné Méaulle del 1 marzo 1891 da un disegno di Henri Meyer su Le Journal illustré. Fonte: Wikimedia commons.</figcaption></figure>
Altre immagini:
<figure id="attachment_1300" aria-describedby="caption-attachment-1300" style="width: 474px" class="wp-caption alignnone"><figcaption id="caption-attachment-1300" class="wp-caption-text">Mappa degli omicidi (mappa originale del 1894, con le posizioni aggiunte in rosso nel 2009). Fonte: Wikimedia commons.</figcaption></figure>
<figure id="attachment_1306" aria-describedby="caption-attachment-1306" style="width: 689px" class="wp-caption alignnone"><figcaption id="caption-attachment-1306" class="wp-caption-text">La lettera “Dear Boss” (prima pagina). Fonte: Wikipedia.</figcaption></figure>
<figure id="attachment_1307" aria-describedby="caption-attachment-1307" style="width: 708px" class="wp-caption alignnone"><figcaption id="caption-attachment-1307" class="wp-caption-text">La lettera “Dear Boss” (seconda pagina). Fonte: Wikipedia.</figcaption></figure>
<figure id="attachment_1309" aria-describedby="caption-attachment-1309" style="width: 678px" class="wp-caption alignnone"><figcaption id="caption-attachment-1309" class="wp-caption-text">La lettera “From Hell”. Fonte: Wikimedia commons.</figcaption></figure>