Polizia artificiale
Description
Forze di polizia di tutto il mondo usano in modo sempre più esteso l’Intelligenza Artificiale e l’analisi di grandi masse di dati, per svolgere le proprie attività anticrimine: parliamo delle attività connesse sia a fatti che si sono già verificati, sia in relazione alla prevenzione di possibili reati futuri. In questa e nella prossima puntata di Smart City XL, parliamo del ruolo che le tecnologie di IA e di data-mining stanno assumendo nella lotta al crimine. In particolare, parleremo di “crimine classico”, e non di cybercrime, sebbene oggi non si possa escludere una dimensione digitale anche in questo ambito. Di IA e lotta al crimine parliamo con Marco Dugato, docente di Metodi e tecniche della ricerca criminologica all'Università Cattolica del Sacro Cuore e ricercatore di TransCrime, e con Andrea Di Nicola, professore di criminologia a Trento e Direttore del Centro di Scienze della Sicurezza e della Criminalità dell’Università di Trento e di Verona. Il tema è vastissimo, perciò abbiamo deciso di dividerlo in due, anche se la demarcazione non è così netta: polizia artificiale (di cui parliamo oggi) e polizia predittiva (di cui parleremo nel prossimo episodio).