SERBIA: ANCORA UNA VOLTA MIGLIAIA DI PERSONE IN PIAZZA CONTRO VUCIC, UN ANNO DOPO LA STRAGE DI NOVI SAD.
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Nella serata del 3 novembre 2025 a Belgrado si è svolta una nuova manifestazione antigovernativa davanti al Parlamento serbo, dove la polizia antisommossa è intervenuta per reprimere i manifestanti che chiedevano le dimissioni del presidente Aleksandar Vučić.
A provocare la manifestazione anche i sostenitori del governo e del presidente Vucic, contrari al proseguimento di scioperi, blocchi stradali e occupazioni di facoltà universitarie che proseguono ormai da un anno.
Ad alimentare le proteste anti-governative è stata la commemorazione – solo il giorno prima – dell’anniversario del disastro alla stazione ferroviaria di Novi Sad, dove il 1 novembre 2024 è crollata una tettoia rinnovata causando la morte di 16 persone, quasi tutti giovani studenti pendolari. E’ per questo che la madre di una delle vittime di Novi Sad ha iniziato ieri uno sciopero della fame vicino alla tendopoli di fronte al palazzo del Parlamento, chiedendo anch’essa le dimissioni di Vučić.
Su Radio Onda d’Urto abbiamo raccolto una analisi da Giorgio Fruscione, ricercatore dell’Ispi. Ascolta o scarica
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