Dopo il quinto suicidio in tre mesi, detenuti e detenute del carcere di Montorio, iniziano oggi uno sciopero del cibo all’interno della casa circondariale veronese. Lo riferisce in una nota l’associazione “Sbarre di Zucchero”, che parla di protesta “contro le drammatiche condizioni in cui versa il penitenziario scaligero”.

La protesta pacifica è stata annunciata in una lettera scritta da detenuti e detenute di tutte le sezioni del carcere Veronese. La decisione dei reclusi e delle recluse di iniziare questa forma di protesta nonviolenta, rifiutando il vitto, è atta all’apertura di un dialogo proficuo, concreto, produttivo ed efficace con tutte le istituzioni coinvolte nel pianeta carcere, al fine che si rendano partecipi di un cambiamento che non è più rimandabile.

Il tasso di sovraffollamento della struttura di Montorio è del 140 %: sono 532 i detenuti, al fronte di una capienza di 335 posti: che il carcere sia però sovraffollato, lo hanno recentemente negato sia Andrea Ostellari, sottosegretario alla giustizia della Lega, sia il presidente della commissione giustizia, il veronese di Fratelli d’Italia, Ciro Maschio. Al sovraffollamento si aggiungono altri problemi strutturali quali la mancanza di posti letto, il personale insufficiente, l’assenza di attività lavorative, l’escalation di suicidi e di tentativi di suicidio: una situazione esplosiva e in continuo peggioramento. Dopo 5 suicidi in tre mesi, si assiste tuttavia ad un continuo rimpallo delle responsabilità tra le istituzioni.

Al telefono con noi, Micaela, vicepresidentessa dell’associazione Sbarre di zucchero che è in stretto contatto con i familiari dei prigionieri e delle prigioniere di Montorio e che ha indetto un presidio contro il suicidio in galera, che si svolgerà sabato 17 febbraio dalle ore 10.30, in piazza Bra, davanti al comune di Verona. Ascolta o scarica

Simultaneamente Verona Radicale ha indetto per oggi, giovedì 8 febbraio dalle ore 17, un nuovo presidio davanti al carcere veronese. Lo annuncia ai nostri microfoni Vincenzo di Verona Radicale, che lancia un appello a tutte le realtà politiche e associative del territorio per unirsi alla denuncia della situazione del carcere veronese. Ascolta o scarica

L’aggiornamento dal presidio di Montorio, davanti alla casa circondariale veronese, con Pietro del movimento civico Traguardi che aderisce all’iniziativa. Ascolta o scarica