conosci te stesso ma anche il resto
Description
“nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura”, e succede a tutti, o almeno a chi è introspettivo.
è come iniziare a scavare e a scavare e ad un certo punto sei finito così in profondità che ti volti e fatichi a ritrovare la strada per tornare indietro.
succede un po’ lo stesso quando ci perdiamo dentro noi stessi o quando semplicemente ci ossessiona così tanto guardarci dentro che non facciamo altro .
tutto vive per essere analizzato, la nostra testa non la smette un attimo e siamo costantemente dentro di noi. un po’ come quando sei così tanto nella tua testa che dopo poco ti accorgi che erano minuti che non sentivi nessun rumore intorno a te. ti eri staccato un attimo.
spesso arrivare in fondo significa essere stati avvicinati da qualcosa di interessante ed affascinante, e credo che il nostro sé più profondo lo sia, così come dall’illusione di trovare delle risposte, quindi andiamo sempre più giù.
in un attimo però l’entusiasmo iniziale lascia spazio a qualcosa di più spaventoso e sono le nostre paure e insicurezze, che noi demonizziamo quando ci rendono solo profondamente umani e tutti uguali, ma che comunque si fa fatica ad incontrare ed una volta incontrate, ti si appiccicano addosso.
il viaggio dentro noi stessi è a tutti gli effetti un viaggio incredibile ma che succede quando inizia a consumarci?
questo episodio è per chiunque si analizzi costantemente e per chi sente che ad un certo punto tutto è diventato più pesante nonostante il viaggio dentro se stesso lo abbia intrapreso inizialmente per cercare un po’ di felicità in più.
forse bisogna anche imparare a prendersi una pausa, mollare gli strumenti dove sono e prendersi una boccata d’aria.
la sensazione è quella di tirare fuori la testa dall’acqua. io sono in un momento del genere.