Nel cuore della Côte des Blancs, ci sono Grand Cru che custodiscono storie meno raccontate ma altrettanto affascinanti.In questa puntata esploriamo Chouilly, uno dei villaggi più estesi della Côte des Blancs con i suoi 519 ettari di vigne, e Oiry, molto più raccolto, con appena 88 ettari.Due realtà confinanti, legate dallo stesso suolo crayeux ma divise da caratteristiche differenti: Chouilly, ampio e aperto verso la pianura, e Oiry, più intimo e concentrato, doveogni parcella sembra racchiudere un frammento di storia.Un terroir che, pur condividendo la matrice minerale con i villaggi più celebri, custodisce un’identità propria, più varia e diversificataUn nuovo capitolo nel viaggio dentro la Côte des Blancs.
Il Cristal 2016 di Louis Roederer è più di un millesimato: è un’idea di futuro.Simbolo di equilibrio e purezza, riflette la visione sostenibile di una Maison che protegge la propria eredità per continuare a farla brillare nel tempo.Un episodio che racconta la Champagne come promessa, più che come ricordo.
“La Cuvée” di Laurent-Perrier è l’espressione più sincera del suo stile: luminosa, precisa, immediata.Nata dall’unione di più annate, racconta la capacità della Maison di innovare restando fedele alla propria eleganza.Un episodio che celebra l’arte dell’assemblaggio e la bellezza della continuità.
Eleganza e forza si incontrano nel Millésime 2015 di Laurent-Perrier, una cuvée che riflette l’arte dell’attesa e la ricerca dell’essenziale.Tra grazia e potenza, questo Champagne racconta l’anima di una Maison che da sempre trasforma la misura in stile.Un episodio dedicato al valore delle annate che sanno aspettare.
Prima di addentrarci nei villaggi della Côte des Blancs, un episodio per conoscere da vicino il protagonista assoluto di questo territorio: lo Chardonnay.Vitigno nobile e versatile, nato — secondo molte fonti — dall’incrocio tra Pinot Noir e Gouais Blanc. Arrivato in Champagne ha saputo imporsi con la sua eleganza e finezza.Dalla cremosità e dagli aromi di agrumi, fiori bianchi e frutta secca, fino alla longevità che lo rende eterno nel tempo, scopriamo come lo Chardonnay riesca a trasformare la craie e la luce della Côte des Blancs in emozione pura.Un viaggio tra storia, gusto e sensazioni, per imparare a riconoscere le sottili differenze tra i Grand Cru di questo straordinario terroir.
Aÿ è un luogo che parla attraverso il Pinot Noir.Qui il Pinot Noir assume profondità e struttura, con note olfattive e gustative che la rendono inconfondibile: arancia rossa, frutti neri e accenti balsamici.Un carattere deciso, riconoscibile persino alla cieca — come racconta l’aneddoto con lo chef-de-cave di Dom Pérignon.In questa puntata esploriamo le sfumature di un terroir unico, dove la forza della terra e la mano dell’uomo trovano un equilibrio perfetto.Un viaggio nel cuore nobile della Champagne.
Fondata nel 1856 a Vertus,, Veuve Fourny è una Maison familiare che da cinque generazioni incarna la purezza dello Chardonnay della Côte des Blancs.Charles ed Emmanuel Fourny conducono oggi il domaine con un approccio meticoloso: parcelle vinificate separatamente, fermentazioni parziali in legno, dosaggi minimi.Dal Clos Notre-Dame alle cuvée Extra Brut, un racconto di equilibrio tra tradizione, terroir e visione contemporanea.
Tra i coteaux della Montagne de Reims, la Champagne rivela la sua forza più intima: quella che nasce dal tempo, dalla craie e dal lavoro dell’uomo.Un territorio di suoli belemnitici e pendii che si alzano dolcemente, dove il Pinot Noir trova la sua espressione più profonda.Parliamo di altitudini, esposizioni e storia, di grandi Maisons come Laurent-Perrier, che a Tours-sur-Marne ha la sua sede storica, e di realtà come il Domaine Mea condotto da Sophie Miles, oggi in conversione biologica, che custodiscono con passione lo spirito autentico della Montagne.Un viaggio tra vigne, geologia e savoir-faire, per capire come la Champagne si racconta attraverso la sua terra.
In questo episodio di Prime Visioni scopriamo una delle interpretazioni più autentiche dello Chardonnay nella Côte des Blancs: il Millésime 2016 di Veuve Fourny & Fils.Un racconto di equilibrio e armonia, dove la finezza dei suoli gessosi incontra la delicatezza di una Maison che ha fatto della precisione la sua firma.Un invito ad ascoltare la Champagne nel suo respiro più puro.
Alexandre Moreau raccoglie l’eredità del domaine di famiglia con una visione enologica nuova: lieviti indigeni, vinificazioni parcellari, uso mirato del legno e un’attenzione speciale alMeunier. Una degustazione a tre voci per esplorare il volto più territoriale e contemporaneo dello champagne.Approfondisci il passaggio generazionale e l’identità di un terroir.
In occasione di Champagne Experience Bologna, Simone Mercati (Gruppo Biondi Santi) racconta l’evoluzione della Maison Piper-Heidsieck sotto la guida del giovane chef de cave Émilien Boutillat. Si parla di cuvée 2018, uso dei vins de réserve e certificazione B-Corp: una Maison storica che guarda al futuro con decisione.Scopri come tradizione e innovazione si incontrano in ogni bottiglia.
Dal cuore di Avenay-Val-d’Or, Sébastien Crucifix racconta il suo approccio artigianale: chiusure manuali, legni locali e vinificazioni parcellari. La cuvée “Épître” è il manifesto di unPinot Noir preciso, profondo, autentico.Approfondisci il lavoro di un vigneron che mette il terroir al centro
La storia delle origini della Maison Laurent-Perrier è più avvincente di un romanzo, ma è nel 1949 che tutto cambia con Bernard de Nonancourt, l’uomo che è stato capace di trasformare una Maison familiare in un simbolo di modernità, eleganza e libertà creativa.Tra intuizioni coraggiose, rispetto per la tradizione e uno sguardo rivolto al futuro, Laurent-Perrier con Ultra Brut e la cuvée de prestige Grand Siècle diventa l’emblema di una nuova idea di Champagne, più pura ed essenziale, e insieme più innovativa.Il racconto di Laurent-Perrier intreccia destino, cultura e savoir-faire e un modo unico di interpretare il tempo.🎧 Storie di Maison è il nuovo format editoriale di Champagne Society, un viaggio attraverso le grandi case della Champagne per raccontarne la filosofia, le persone e la visione che le ha rese iconiche.
Una puntata speciale nata dalle domande della community. Quanto è vero che il Meunier è un vitigno minore? Il prezzo dello Champagne è solo marketing? Con l’aiuto di una nostraascoltatrice affrontiamo – e sfatiamo – i luoghi comuni più diffusi.Scopri una nuova prospettiva su ciò che credevi di sapere.
Vendemmia 2025: quello che c’è da sapereRaccontiamo com’è andata davvero la vendemmia in Champagne: vendemmia precoce, uve sane, ottime acidità e rese contenute. Un confronto tra aree e tecniche per capire cosaaspettarsi dall’annata 2025, prima ancora che prenda forma.Scopri come nasce una grande annata, dalla vigna alla cantina.
In questo episodio di Prime Visioni ci incamminiamo su un sentiero poetico e autentico: quello di Jolie Promenade, Champagne firmato Julien Henin.Un nome che è già dichiarazione d’intenti — una “bella passeggiata” tra i filari della Vallée de la Marne, dove la natura si racconta con eleganza e verità. Un’etichetta che riflette l’anima artigianale del produttore e il legame intimo con il territorio.🎧 In questo episodio:• la filosofia di Julien Henin• il racconto del terroir nella Vallée de la Marne• uno Champagne sincero, diretto• la degustazione: tra frutto, leggerezza e un finale rinfrescanteBentornati a Prime Visioni. La degustazione Live di Champagne Talk, a cura di Chiara Giovoni e Thomas Rossi.
In questo episodio di Prime Visioni ci troviamo di fronte a una delle cuvée più iconiche della Champagne moderna: Jacquesson Cuvée 748.Nata dall’annata 2020, la 748 rappresenta una sintesi rigorosa dello stile Jacquesson, fondato su precisione e valorizzazione del terroir.Frutto delle migliori parcelle questa cuvée sorprende per profondità e tensione, interpretando la materia con chiarezza e finezza.🎙️ In questo episodio:• la storia e la filosofia produttiva della cuvée• l’approccio essenziale della Maison: meno è più• il ruolo dell’annata 2020 nella personalità della 748• la degustazione: balsamicità, sale e profonditàBentornati a Prime Visioni. La degustazione Live di Champagne Talk, a cura di Chiara Giovoni e Thomas Rossi.
Il Grand Cru caldo.Siamo a Bouzy. Sole, tanto sole.Qui il Pinot Noir si prende la scena, sotto un’esposizione a pieno sud che scalda le vigne e imprime ricchezza, colore e calore ai vini.Bouzy è uno dei nomi più conosciuti della Montagne de Reims.Un villaggio celebre per i suoi Coteaux Rouge, i suoi rosé di assemblaggio e per uno stile sempre generoso, diretto, avvolgente.Ma Bouzy è anche una questione di identità: storie di vigneron, cru storici e un legame fortissimo con la materia.Ecco una nuova tappa di Viaggio nei Grand Cru di Champagne, il format narrativo di Manlio Giustiniani e Luca Santoro, per Champagne Talk, il podcast ufficiale di Champagne Society.In questo episodio esploriamo:Il profilo del Pinot Noir di BouzyLe caratteristiche del terroir e delle parcelle più famoseIl ruolo di Bouzy nella storia della Champagne📍 Sesta tappa del nostro viaggio.🎧 Ascolta ora l’Episodio 6 e immergiti nel cru più luminoso della Montagne.Bentornati in viaggio con noi.
Il Grand Cru di struttura.Siamo ad Ambonnay.Qui il Pinot Noir è a casa, nutrito da esposizioni perfette e da una craie generosa che restituisce potenza, rotondità e profondità.Ecco un nuovo episodio di Viaggio nei Grand Cru di Champagne, il format narrativo ideato da Manlio Giustiniani e Luca Santoro per Champagne Talk, il podcast ufficiale di Champagne Society.Ambonnay è un villaggio chiave della Montagne de Reims.Storicamente conteso tra vigneron indipendenti e Maison prestigiose, è da sempre sinonimo di energia e struttura.Ma è anche il luogo dove nascono alcuni dei vini più raffinati di tutta la Champagne, soprattutto in alcuni clos famosi.In questo episodio esploriamo:La geografia e la potenza di questo cruIl profilo dei suoi Pinot Noir più rappresentativiI produttori che hanno trasformato Ambonnay in un’icona📍 Quinta tappa del nostro viaggio.🎧 Ascolta ora l’Episodio 5 e scopri l’anima intensa di uno dei cru più emblematici della regione.Bentornati in viaggio con noi.
I Grand Cru minori. Ma solo all’apparenza.In questo episodio speciale di Viaggio nei Grand Cru di Champagne vi portiamo in tre villaggi meno conosciuti, ma fondamentali per capire la geografia più intima della Montagne de Reims:Puisieulx, Beaumont-sur-Vesle e Sillery.Tre Grand Cru silenziosi, a lungo rimasti nell’ombra delle denominazioni più celebrate, ma presenti nelle vinificazioni in purezza e nella narrazione contemporanea dello Champagne.Guidati da Manlio Giustiniani e Luca Santoro, esploriamo:– Il legame tra questi tre villaggi e i grandi aneddoti della storia dello Champagne– Le caratteristiche geologiche che li rendono unici– I produttori che stanno riportando luce su questi territori “nascosti”🎧 Ascolta ora l’Episodio 4 di Viaggio nei Grand Cru di Champagne, il format narrativo di Champagne Talk prodotto da Champagne Society.📍 Quarta tappa del nostro viaggio. Bentornati in viaggio con noi.