#41 Maggio in versi.
Description
Per questa puntata tematica abbiamo deciso di tuffarci nel mondo della poesia. É stato un viaggio particolare il nostro. Avremmo potuto scomodare i sommi poeti, ma forse non era il caso.
✨ Laura ci parla di "La voglia dei c***i e altri fabliaux medievali" di Alessandro Barbero, pubblicato nel 2009. Si tratta di una traduzione più libera, ma assai più fruibile, che rivela storie piccanti, vivaci e sarcastiche, proprie di una mentalità medievale acuta e dissacratoria, ai più è del tutto sconosciuta e insospettata.
✨ Giulia continua con "Poemetti della sera" di Aldo Nove, una raccolta poetica pubblicata nel 2020 da Einaudi. L'opera esplora temi come la vita, la morte e la generazione, intrecciando affetti familiari con una visione cosmica e panica dell'esistenza. La forma del poemetto permette di scandire il ritmo e il respiro delle forme viventi, con versi brevi e incalzanti, spesso rimati o assonanzati. La raccolta si distingue per una sorta di preghiera laica, a metà tra il salmo e il rap, che riflette la cifra stilistica dell'autore.
✨ Maria infine con "Antologia di Spoon River", una raccolta di poesie scritta da Edgar Lee Masters e pubblicata tra il 1914 e il 1915, ci porta in un mondo magico e sospeso. L'opera è composta da epitaffi in versi liberi, nei quali i defunti di un immaginario paesino raccontano la propria vita, rivelando segreti, rimpianti e verità nascoste. Attraverso queste voci, Masters dipinge un affresco realistico e spesso crudo della società americana dell'epoca.
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• La voglia dei c***i e altri fabliaux medievali, Alessandro Barbero
• Poemetti della sera, Aldo Nove
• Antologia di Spoon River, Edgar Lee Masters























