BRESCIA COINVOLTA NELL’ESCALATION BELLICA. A GHEDI E’ PASSATO IL MAXI-AEREO STATUNITENSE PER IL TRASPORTO DI BOMBE NUCLEARI
Description

La Provincia di Brescia coinvolta dall’escalation bellica. Presso l’aerobase militare di Ghedi, a 25 km a sud-est della città, è atterrato martedì pomeriggio il gigantesco Globemaster III, l’unico aereo militare statunitense certificato per il trasporto di bombe atomiche.
Il velivolo, partito da da Volkel in Olanda, è arrivato nella giornata di martedì 4 novembre nell’area militare di Ghedi ed è ripartito ieri, giovedì, in direzione Incirlik, Turchia, dove si trova una importante base militare della NATO, condivisa tra Ankara e gli Stati Uniti, situata vicino ad Adana.
Le tre destinazioni – Volkel, Ghedi, Incirlik – sono tutte basi militari in cui la Nato ha stoccato bombe atomiche le B-61, secondo il programma di condivisione nucleare. Per Brescia, secondo le stime, sono stoccate tra le 20 e le 40 bombe nucleari. Ma le informazioni sono secretate.
Nell’aerobase di Ghedi si trova il Sesto Stormo, un reparto di interdizione militare che ha in dotazione i caccia multiruolo “Tornado”, con il compito di intercettare e distruggere i caccia bombardieri nemici in territorio NATO.
Diversi i cittadini nella zona di Ghedi che hanno denunciato il passaggio del gigantesco aereo statunitense, un colosso di 54 metri di lunghezza e 50 di apertura alare.
Il maxi cargo era decollato lo scorso 2 novembre dall’aeroporto di Tacoma, Stati Uniti, poi aveva raggiunto l’aeroporto militare di Ramstein, in Germania e ieri martedì mattina era ripartito verso Uden, in Olanda, per poi arrivare nel pomeriggio in Italia, proprio a Ghedi.
“Come possiamo leggere questa notizia senza denunciare la gravità e avere una certa apprensione”, denuncia Claudia Capra, del Movimento Non Violento di Brescia, ai microfoni di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica.




