Cremonini lancia il suo pop-up store a Milano per celebrare “Cremonini Live25”

Cesare Cremonini torna a sorprendere i fan con un’iniziativa pensata come un vero regalo alla sua community: per festeggiare l’uscita del suo nuovo album dal vivo, “Cremonini Live25”, ha aperto un esclusivo pop-up store in Corso Como a Milano.

Il negozio non è solo un punto vendita, ma un viaggio sensoriale nella carriera dell’artista: tra cimeli originali, copertine iconiche, strumenti storici, fotografie, outfit di scena e merchandising in edizione limitata, i fan possono rivivere i momenti più emozionanti della sua storia musicale.

L’ingresso allo store, che è temporaneo, è riservato a chi ha acquistato il disco tramite lo shop di Universal Music Italia o direttamente nel pop-up.

E, come sempre, la risposta del pubblico è stata travolgente: le stories su Instagram mostrano file ordinate, gruppi di fan emozionati e un’atmosfera celebrativa che ricorda i grandi incontri degli anni d’oro della discografia.

 

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Oltre alla celebrazione di Cremonini Live25, album che racchiude la potenza del suo ultimo tour negli stadi, impreziosito da versioni inedite e nuove orchestrazioni, Cesare sta già lavorando a nuovi progetti.

Secondo indiscrezioni circolate negli ultimi mesi (e alimentate dai teaser pubblicati dallo stesso artista), Cremonini sarebbe al lavoro su un nuovo album di inediti previsto per il 2026, una collaborazione internazionale registrata quest’estate a Londra, e un nuovo tour teatrale in fase di definizione, più intimo e sperimentale rispetto ai precedenti.

Sui social, negli ultimi giorni, Cesare ha condiviso dietro le quinte, bozzetti di nuove canzoni e immagini dallo studio di registrazione oltre che un doppio disco di platino per il suo ultimo lavoro “Alaska baby”; tutto lascia pensare che, dopo il progetto live, sia pronto a inaugurare una nuova evoluzione del suo percorso artistico.

Il pop-up store di Milano accompagna l’uscita di un album che non è solo un live, ma un manifesto: 25 anni di carriera, trasformazioni, città, palchi, canzoni diventate parte dell’immaginario collettivo italiano.

di Elisa Gardini