Colonie spagnole - Scoperte geografiche e Colonizzazione 9
Description
Cerchiamo di riflettere sull’impressionante crollo demografico degli indios dopo la conquista, che non tutti addebitano soltanto alle malattie. Gli storici discutono se si sia trattato o meno di un genocidio. La scoperta del continente americano creò questioni psicologiche e culturali non indifferenti all’interno di un Paese chiuso e tradizionalista come la Spagna. La posizione della Chiesa fu sempre quella di convertire gli indios, ma vi furono anche intellettuali cattolici che negarono ai nativi lo status di esseri umani. L’impero coloniale spagnolo venne organizzato nei due vicereami di Nuova Spagna e Perù, ma per molto tempo la madrepatria non riuscì a controllare i suoi territori. L’encomienda avrebbe dovuto essere una signoria feudale degli spagnoli nei confronti degli indios, ma di fatto si trasformò in regime di schiavitù criminale e incontrollato. Non fu solo uno sterminio umano, ma anche culturale: meravigliose opere d’arte fuse in lingotti d’oro e d’argento, inestimabili codici dipinti distrutti dall’Inquisizione perché ritenuti demoniaci, testimoniano l’assoluta incapacità da parte dei nuovi padroni di comprendere e di rispettare i popoli soggiogati. Vennero scoperte miniere d’argento, dove al posto degli inabili indios furono fatti lavorare schiavi neri che i portoghesi e altre potenze europee vendevano agli spagnoli prelevandoli dall’Africa. Siccome la Spagna rimase sempre economicamente arretrata, lo stesso destino toccò all’America spagnola: un’economia di rapina e di sfruttamento del territorio, basata oltre che sulle risorse minerarie, sull’allevamento allo stato brado e su scadenti piantagioni, sarà il destino dell’America latina: nessuna struttura industriale, e la necessità di acquistare ogni tipo di merci da commercianti stranieri.