Ossa in gamba: oltre al calcio serve l’attività fisica
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Siamo nel cuore di una settimana che si concluderà domenica con la Giornata mondiale dell’osteoporosi, una malattia che, come suggerisce il nome stesso si verifica quando le ossa perdono progressivamente l’originaria compattezza e diventano spugnose, porose e quindi fragili e più soggette a fratture. Per lungo tempo si è pensato fosse una malattia degli anni, invece non è così. Ne parliamo a Obiettivo Salute risveglio con la prof.ssa Maria Luisa Brandi, professoressa di endocrinologia e malattie metaboliche presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e presidente di Fondazione Firmo per le malattie delle ossa. L’attività fisica e un’alimentazione appropriata sono i fattori fondamentali per una corretta prevenzione, ma come organizzarsi nello specifico? La parola all’esperta.
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