Un’altra notte di stragi di civili per mano israeliana nella Striscia di Gaza. Almeno 25 persone sono state uccise in raid israeliani lanciati nelle prime ore di questa mattina nella Striscia: almeno 5 persone sono morte in seguito ad un attacco nel quartiere Sheikh Radwan di Gaza City (nord). Altre 4, tra cui due bambini, sono morte in un attacco a Jabalia (nord). Almeno 3 persone sono decedute in un attacco nel campo profughi di Bureij (centro). Quattro sono state uccise nel campo profughi di Nuseirat (centro) e altre 8 hanno perso la vita sempre a Nuseirat. Infine, una persona è morta a Khan Younis (sud) in un attacco con droni.

Violenze anche nella Cisgiordania occupata L’esercito israeliano ha arrestato due uomini dopo aver preso d’assalto le loro case nella città di Jaba, a sud di Jenin,. Le forze israeliane hanno anche arrestato un “numero di giovani” a sud di Hebron. Incursioni militari sono state segnalate anche a Tulkarem.

Questo il giorno dopo che la Corte internazionale di giustizia dell’Onu ha affermato che le politiche di insediamento e lo sfruttamento delle risorse naturali nei territori palestinesi da parte di Israele violano il diritto internazionale. Il parere consultivo non vincolante sull’occupazione israeliana dei territori palestinesi giunge nonostante le richieste contrarie avanzate da Israele.

“Lo Stato di Israele” sostiene la corte internazionale di giustizia nell’Onu “ha l’obbligo di porre fine alla sua presenza illegale nei Territori palestinesi occupati il più rapidamente possibile, di cessare immediatamente tutte le nuove attività di insediamento, di evacuare tutti i coloni e di risarcire i danni arrecati”. In risposta ministri israeliani di estrema destra, Ben Gvir e Smotrich, hanno chiesto “l’annessione” di larghe parti della Cisgiordania. Mentre il primo ministro Nethanyahu afferma che “Il popolo ebraico non è conquistatore nella propria terra”.

La pronuncia della Corte è “storica”, secondo l’Ong Oxfam, perché “mette a nudo le azioni criminali di Israele, che hanno negato i diritti dei palestinesi per decenni”, si legge in un comunicato. “Ogni aspetto dell’occupazione è illegale: gli insediamenti e le azioni dei coloni, negare l’accesso all’acqua e l’uso delle risorse naturali palestinesi”.

Parliamo di questo pronunciamento e aggiorniamo sulle continue stragi di Palestinesi a Gaza con Skuokri Hroub, dell’UDAP.Ascolta o scarica