Play Safe e le altre buone notizie della settimana
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Si chiama Play Safe la nuova applicazione gratuita lanciata da Unicef, in collaborazione con il Centro Diotima, per imparare a difendersi dalla violenza di genere online.
L’app è stata studiata per contrastare un fenomeno che desta sempre maggiori preoccupazioni in Italia: la violenza sul web.
Tra i casi più comuni, la diffusione non consensuale di contenuti sessuali, il controllo di dispositivi digitali, le minacce e lo stalking online. Chi sperimenta queste forme di violenza accusa spesso conseguenze fisiche e psicologiche, tra cui ansia, depressione, vergogna e isolamento.
In aiuto di giovani e famiglie arriva ora l’app che offre un gioco educativo articolato in tre livelli, che aiuta adolescenti e giovani a riconoscere e reagire alla violenza di genere online, sensibilizzando sui temi del consenso, delle relazioni sane e dei confini personali.
“Play Safe" è indirizzata anche a genitori e a insegnanti, offrendo loro gli strumenti per supportare i più giovani in caso di violenza o di riconoscerne i campanelli d’allarme.
L’app è scaricabile gratuitamente da tutte le piattaforme digitali.
--- Proseguirà per tutto l’autunno il Music of the Sphere tour dei Coldplay. Chris Martin e
compagni gireranno l’Europa, per poi viaggiare fino all’Australia con una serie di concerti
del tutto accessibili.
A ogni data un’interprete sul palco racconterà le canzoni nella lingua dei segni, mentre gli
spettatori non udenti o ipoudenti potranno percepire fisicamente i suoni mediante dei
dispositivi tattili di nuova generazione che saranno distribuiti all’inizio di ogni tappa.
Una missione per il gruppo che ha ribadito l’importanza dell’inclusione nel video dell’ultimo singolo ‘Feels like I’m falling in love’, dove la protagonista, l’attrice, scrittrice e narratrice
Natasha Ofili ha interpretato la canzone nella lingua americana dei segni.
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Torna Matti per il calcio, la rassegna nazionale dei Centri di salute mentale, giunta alla
16esima edizione. L’appuntamento è a Riccione dal 26 al 28 settembre prossimi, quando lo stadio
comunale ospiterà 16 squadre miste, con giocatori e giocatrici, che arriveranno dalle Asl di
tutta Italia, composte da persone con disagio mentale, medici, infermieri, operatori sportivi
e familiari. Si svolgeranno complessivamente circa 30 partite di calcio a 7, nell’arco di tre
giorni.
Matti per il calcio è una rassegna nazionale che punta a promuovere il gioco del calcio
come terapia individuale e di gruppo per superare forme più o meno acute di disturbo
mentale ma anche per riavvicinare chi ne è affetto alla socialità, al rispetto delle regole e all’assunzione di responsabilità, costruendo occasioni di inclusione sociale.