Podcast Queen - TeamChanel o TeamSchiaparelli? Rispondi e ti dirò chi sei
Update: 2019-01-21
Description
PODCAST QUEEN - TEAM CHANEL VS TEAM SCHIAPARELLI
Grazie mille per aver ascoltato questo podcast, per avere notizie sull’uscita delle prossime puntate basta seguirmi ai social network che vi lascio qui sotto!
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Instagram: @WeAreAllPrada
Speaker: Felicity Prada, We Are All Prada
Youtube: WeAreAllPrada
E-mail: weareallprada@gmail.com
ko-fi: https://ko-fi.com/weareallpradafelicityprada
Se volete supportarmi, inoltre, vi lascio il mio link ko-fi: https://ko-fi.com/weareallpradafelicityprada
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Intro: Libiamo nei lieti calici, from “La Traviata”, Giuseppe Verdi
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- divisione fra costume pratico e costume estetico
- divisione fra il vecchio drag e il nuovo drag
- “drag pratico”: non nel senso di comodità
- qualcosa di luminoso, strass paillettes
- qualcosa che accentui le forme da donna, corsetto, fianchi finti, parrucche
- idea di ricreare l’immagine di una donna (non per fora fishy)
- “costume estetico”: non perché è per fora bello a vedersi
- qualcosa di strano, diverso, non esteticamente appetibile
- club kids, voglia di espressione di arte piuttosto che illusione di femminilità
- forme strane, trucco particolare, sena parrucca, sena tacchi, sena regole
- “comodità” intesa come visione dello spettatore, qualcosa che non gli susciti quesiti, che non lo terrorizzi o che non lo impaurisca
- “estetico” voglia di rompere i paletti, desiderio di colorare fuori dai contorni
- come ogni forma d’arte, quando qualcuno inizia a dire “è bello, è brutto” invece che “mi piace, non mi piace” si danno dei paletti oggettivi
- Questa battaglia la si può vedere in tutti i campi, una delle battaglie più iconiche è quella fra Chanel e Schiaparelli
-presentazione dei personaggi:
COCO CHANEL
- Fine della prima guerra mondiale
- le donne iniziano a lavorare
- Avvento del pensiero futurista, della riforma dell’abito e nuove scoperte mediche contro l’utilizzo dei corsetti
- Movimento delle suffragette per la liberazione del corpo della donna
- Paul Poiret e la sua moda orientalista propone silhouette nuove (pantaloni, kimono ecc)
- Nuova visione della donna e del suo ruolo sociale
- Chanel riconosce questa voglia di praticità nel vestiario
- il vestito diventa pratico
- rivoluzione dell’idea dell’abbigliamento
- comodità e chic allo stesso tempo
- puoi correre, lavorare, andare in giro, sederti
- Parte dalla moda maschile, in particolare dalle divise dei marinai e dei pescatori
- utilizzo del Jersey nelle sue prime creazioni,
- es. maglia elastica con fiocco bidimensionale sopra
- Utilizzo del tweed bouclé per i suoi tailleur
- tweed: stoffa in lana usata per i completi maschili
- Bouclé: filato fioccato, reso pomposo da delle palline di fibre colorare nell’armatura del filo
- vendita dei primi veri completi da donna e dei pezzi separati, componibili
- Connubio fra il comodo e lo chic, boom di vendite
- tailleur classico chanel o il “little black dress” del1926
- l’abito più famoso di Chanel, mia opinione, è il tailleur “rosa mamie” di Jacqueline Kennedy indossato dalla first lady dal 1961 al 1963
- moda diversa dal 1960 al 1920
1950: voglia di ritorno a una femminilità classica e un gusto europeo, Dior e Chanel
- Massima classe ed eleganza
Chanel si era già impossessata del trono di regina della moda in quegli anni, assieme a Dior
- La seconda guerra mondiale uccise Chanel, accusata di essere una spia tedesca a Parigi
- Chanel tornò a combattere le forme poco pratiche di Dior, che odiava
ripropone il suo tailleur adattandolo al buon costume dell’alta società
- lane preziose, fodere di seta, bottoni ricoperti d’oro e argento
- bellezza sena tempo del capo d’abbigliamento
- Jacqueline Kennedy ne fu la portavoce in America
- “Taglio indipendente” per simboleggiare una first lady attiva, svecchiata, a contatto col pubblico
- colore rosa: per non sembrare troppo mascolina nell’America conservatrice di allora
- Il tailleur prende un'altra forma addosso a lei
- non è più simbolo di praticità ma di femminilità, di “roba costosa”
- 22 Novembre 1963: assassinio del presidente Kennedy
- la first lady è lì con lui e, dopo lo sparo, il sangue del marito le sporca il bouclé rosato
- immagine diventata iconica da lì in poi
- simbolo della fine del “bel periodo” Americano e dei suoi ideali tradizionalisti
- Jacqueline Kennedy diventa simbolo della moglie fedele, vista come la nuova Penelope
- Crisi economica
- paura della successiva guerra mondiale
- sentimento di scoraggiamento verso la politica
- fame, sete, morte
- voglia di ridere, voglia di evadere
- movimento surrealista
- Moda surrealista
- Moda strana, ironica, artistica
- Parallelismo con Moschino
- “Skeleton dress”
- “Lobster dress”
- Guanti con unghie, cappelli che assomigliano a scarpe, bottoni a forma d’insetti
- Ritorno all’insetto come materiale di decoro
- insetti finti,
- Voglia d’evadere dal clima politico europeo degli anni 30
- “L’italiana” definita da Chanel
- Eleganza, comodità e serietà per Chanel
- Per Schiapparelli la moda doveva essere arte
- “In tempi difficili la moda è sempre stravagante” – citazione Schiaparelli
THE LOBSTER DRESS (febbraio 1937)
- fatto in raso di seta leggero, doppiato in crine e stampato, non dipinto a mano
- Bustino semi-trasparente arancio sempre in tessuto di seta
- Aragosta stampata su stoffa disegnata da Salvador Dalì
- l’artista, a lavoro finito, volle spalmare della maionese sulla stampa
- Clima surrealista e artistico che Schiaparelli respirava ogni giorno
- Indossato da Wallis Simpson
- Indossato per un servizio fotografico nei giardini reali inglesi
- Wallis Simpson
- donna americana, divorziata, e non conosciuta per la sua bellezza
- Vista come la Medea, di Euripide, inglese (parallelismo con Penelope)
- straniera, divorziata per questo non più “pura” e infedele, mal vista dalla società
- Spendeva grandi fortune in vestiti, amata e odiata dal pubblico
- Interesse amoroso di Edoardo ottavo
- Futuro Re di Inghilterra, ambito da tutte
- I due s’innamorarono, scandalo
- Un principe non poteva sposare una donna divorziata negli anni 30
- Wallis indossava prevalentemente Schiaparelli e questo influenzò anche Edoardo, scandalo per un principe indossare colori forti
- Edoardo divenne Re d’Inghilterra quando suo padre morì
- Non poté più sposare Wallis Simpson
- Edoardo abdicò al trono d’Inghilterra, così che potesse sposare Wallis Simpson
- “La storia d’amore del secolo”, ma molte critiche dal pubblico, critiche per pensare più all’amore che al suo popolo
- Si sposarono, lei in ceruleo, o meglio in “Blu windsor”
- Schiaparelli amava questa donna, così strana e non canonica, ma capace d’amare così tanto da non preoccuparsi di un intero regno per il suo amore
- arte e sentimento prima del dovere e della serietà
Differenze e UGUAGLIANE
- Entrambe capirono il futuro delle taglie standard
- Danno entrambe il via alle prime sfilate per i compratori
- Tutte e due volevano una donna indipendente
- Chanel dalla scomodità del passato
- Schiaparelli dai paletti della morale e del gusto sociali
- Differenza fondamentale nella moda e nell’estetica
- Chanel odiava Schiaparelli, la chiamava “l’italiana” in maniera denigratoria
- La rivalità diventerà storia della moda, come esempio principale della lotta fra l’eleganza e l’avanguardia
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#weareallprada #podcastqueen #podcast
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- divisione fra il vecchio drag e il nuovo drag
- “drag pratico”: non nel senso di comodità
- qualcosa di luminoso, strass paillettes
- qualcosa che accentui le forme da donna, corsetto, fianchi finti, parrucche
- idea di ricreare l’immagine di una donna (non per fora fishy)
- “costume estetico”: non perché è per fora bello a vedersi
- qualcosa di strano, diverso, non esteticamente appetibile
- club kids, voglia di espressione di arte piuttosto che illusione di femminilità
- forme strane, trucco particolare, sena parrucca, sena tacchi, sena regole
- “comodità” intesa come visione dello spettatore, qualcosa che non gli susciti quesiti, che non lo terrorizzi o che non lo impaurisca
- “estetico” voglia di rompere i paletti, desiderio di colorare fuori dai contorni
- come ogni forma d’arte, quando qualcuno inizia a dire “è bello, è brutto” invece che “mi piace, non mi piace” si danno dei paletti oggettivi
- Questa battaglia la si può vedere in tutti i campi, una delle battaglie più iconiche è quella fra Chanel e Schiaparelli
-presentazione dei personaggi:
COCO CHANEL
- Fine della prima guerra mondiale
- le donne iniziano a lavorare
- Avvento del pensiero futurista, della riforma dell’abito e nuove scoperte mediche contro l’utilizzo dei corsetti
- Movimento delle suffragette per la liberazione del corpo della donna
- Paul Poiret e la sua moda orientalista propone silhouette nuove (pantaloni, kimono ecc)
- Nuova visione della donna e del suo ruolo sociale
- Chanel riconosce questa voglia di praticità nel vestiario
- il vestito diventa pratico
- rivoluzione dell’idea dell’abbigliamento
- comodità e chic allo stesso tempo
- puoi correre, lavorare, andare in giro, sederti
- Parte dalla moda maschile, in particolare dalle divise dei marinai e dei pescatori
- utilizzo del Jersey nelle sue prime creazioni,
- es. maglia elastica con fiocco bidimensionale sopra
- Utilizzo del tweed bouclé per i suoi tailleur
- tweed: stoffa in lana usata per i completi maschili
- Bouclé: filato fioccato, reso pomposo da delle palline di fibre colorare nell’armatura del filo
- vendita dei primi veri completi da donna e dei pezzi separati, componibili
- Connubio fra il comodo e lo chic, boom di vendite
- tailleur classico chanel o il “little black dress” del1926
- l’abito più famoso di Chanel, mia opinione, è il tailleur “rosa mamie” di Jacqueline Kennedy indossato dalla first lady dal 1961 al 1963
- moda diversa dal 1960 al 1920
1950: voglia di ritorno a una femminilità classica e un gusto europeo, Dior e Chanel
- Massima classe ed eleganza
Chanel si era già impossessata del trono di regina della moda in quegli anni, assieme a Dior
- La seconda guerra mondiale uccise Chanel, accusata di essere una spia tedesca a Parigi
- Chanel tornò a combattere le forme poco pratiche di Dior, che odiava
ripropone il suo tailleur adattandolo al buon costume dell’alta società
- lane preziose, fodere di seta, bottoni ricoperti d’oro e argento
- bellezza sena tempo del capo d’abbigliamento
- Jacqueline Kennedy ne fu la portavoce in America
- “Taglio indipendente” per simboleggiare una first lady attiva, svecchiata, a contatto col pubblico
- colore rosa: per non sembrare troppo mascolina nell’America conservatrice di allora
- Il tailleur prende un'altra forma addosso a lei
- non è più simbolo di praticità ma di femminilità, di “roba costosa”
- 22 Novembre 1963: assassinio del presidente Kennedy
- la first lady è lì con lui e, dopo lo sparo, il sangue del marito le sporca il bouclé rosato
- immagine diventata iconica da lì in poi
- simbolo della fine del “bel periodo” Americano e dei suoi ideali tradizionalisti
- Jacqueline Kennedy diventa simbolo della moglie fedele, vista come la nuova Penelope
- Crisi economica
- paura della successiva guerra mondiale
- sentimento di scoraggiamento verso la politica
- fame, sete, morte
- voglia di ridere, voglia di evadere
- movimento surrealista
- Moda surrealista
- Moda strana, ironica, artistica
- Parallelismo con Moschino
- “Skeleton dress”
- “Lobster dress”
- Guanti con unghie, cappelli che assomigliano a scarpe, bottoni a forma d’insetti
- Ritorno all’insetto come materiale di decoro
- insetti finti,
- Voglia d’evadere dal clima politico europeo degli anni 30
- “L’italiana” definita da Chanel
- Eleganza, comodità e serietà per Chanel
- Per Schiapparelli la moda doveva essere arte
- “In tempi difficili la moda è sempre stravagante” – citazione Schiaparelli
THE LOBSTER DRESS (febbraio 1937)
- fatto in raso di seta leggero, doppiato in crine e stampato, non dipinto a mano
- Bustino semi-trasparente arancio sempre in tessuto di seta
- Aragosta stampata su stoffa disegnata da Salvador Dalì
- l’artista, a lavoro finito, volle spalmare della maionese sulla stampa
- Clima surrealista e artistico che Schiaparelli respirava ogni giorno
- Indossato da Wallis Simpson
- Indossato per un servizio fotografico nei giardini reali inglesi
- Wallis Simpson
- donna americana, divorziata, e non conosciuta per la sua bellezza
- Vista come la Medea, di Euripide, inglese (parallelismo con Penelope)
- straniera, divorziata per questo non più “pura” e infedele, mal vista dalla società
- Spendeva grandi fortune in vestiti, amata e odiata dal pubblico
- Interesse amoroso di Edoardo ottavo
- Futuro Re di Inghilterra, ambito da tutte
- I due s’innamorarono, scandalo
- Un principe non poteva sposare una donna divorziata negli anni 30
- Wallis indossava prevalentemente Schiaparelli e questo influenzò anche Edoardo, scandalo per un principe indossare colori forti
- Edoardo divenne Re d’Inghilterra quando suo padre morì
- Non poté più sposare Wallis Simpson
- Edoardo abdicò al trono d’Inghilterra, così che potesse sposare Wallis Simpson
- “La storia d’amore del secolo”, ma molte critiche dal pubblico, critiche per pensare più all’amore che al suo popolo
- Si sposarono, lei in ceruleo, o meglio in “Blu windsor”
- Schiaparelli amava questa donna, così strana e non canonica, ma capace d’amare così tanto da non preoccuparsi di un intero regno per il suo amore
- arte e sentimento prima del dovere e della serietà
Differenze e UGUAGLIANE
- Entrambe capirono il futuro delle taglie standard
- Danno entrambe il via alle prime sfilate per i compratori
- Tutte e due volevano una donna indipendente
- Chanel dalla scomodità del passato
- Schiaparelli dai paletti della morale e del gusto sociali
- Differenza fondamentale nella moda e nell’estetica
- Chanel odiava Schiaparelli, la chiamava “l’italiana” in maniera denigratoria
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