RIGENERAZIONE URBANA DAL BASSO: CITTADINI E IMPRESE, PROTAGONISTI DELLA RIGENERAZIONE DEI LUOGHI
Description
Elena Granata è Professore Associato al Politecnico di Milano, dove insegna Urbanistica e Analisi della città e del territorio. Al Politecnico di Milano ha conseguito la laurea in architettura e poi il dottorato di Ricerca in Pianificazione Ambientale e Territoriale. È stata Membro dello Staff Sherpa, Presidenza del Consiglio dei Ministri, G7/G20 2020-2021.) È Vicepresidente della Scuola di Economia Civile (SEC), da dicembre 2019. È co-fondatrice di PlanetB, gruppo di ricerca sui temi della città. Articoli e ricerche dell’ultimo triennio sono raccolte nel sito: http://planetb.it . Si occupa in particolare di politiche di riqualificazione urbana, politiche abitative e di integrazione sociale.
In questo episodio, la Professoressa Elena Granata, introduce il concetto di "placemaker", definendoli come imprenditori del territorio che vedono il potenziale economico e sociale in aree abbandonate o trascurate. Questi individui, spiega, non sono necessariamente architetti o urbanisti, ma sono spesso persone con diverse competenze e formazioni che vedono il valore in luoghi trascurati e decidono di agire per riqualificarli. Granata sottolinea l'importanza di questi processi dal basso, sottolineando come possano portare a un rinnovamento urbano che è più in sintonia con le esigenze e i desideri delle comunità locali.
Granata discute anche l'importanza di educare questi placemaker, sottolineando che le competenze necessarie per questo tipo di lavoro vanno oltre la progettazione architettonica tradizionale. Sostiene che i placemaker dovrebbero avere una formazione più ampia e trasversale, che includa competenze in sociologia, economia, politiche pubbliche, finanza e questioni ambientali e climatiche.
Infine, Granata solleva una questione cruciale riguardo ai grandi eventi di rigenerazione urbana, come l'Expo di Roma 2030. Se da un lato questi eventi possano portare a significative trasformazioni urbane, come lo è stato il caso della trasformazione di Barcellona per le Olimpiadi, Granata mette in guardia sul fatto che, di contro, possono anche mettere sotto stress le città e le comunità locali. Pone una questione interesante, come questi grandi eventi possano essere progettati in modo da migliorare la qualità della vita dei cittadini e beneficiare l'intera comunità, piuttosto che concentrarsi solo sull'attrazione di turisti o sull'edificazione di nuove strutture.
Principali punti di discussione
- L'importanza della rigenerazione urbana, soprattutto nelle città europee e americane che non stanno più crescendo. Questo stallo permette di mettere in atto politiche per frenare il consumo di suolo ed innescare processi di recupero del territorio.
- Il concetto di "Placemaker", individui o gruppi che intraprendono di loro spontanea volontà attività di riqualificazione in tessuti urbani, spesso difficili. Queste attività non sono più edificatorie, ma emozionali, cercando di restituire anima e dignità ai luoghi che l'hanno persa.
- La necessità di formare nuovi "Placemaker" con competenze trasversali, non solo in architettura e urbanistica, ma anche in sociologia, economia, politiche pubbliche, finanza e questioni ambientali e climatiche.
- I vantaggi e delle sfide dei grandi eventi come catalizzatori di progetti e finanziamenti per la rigenerazione urbana. Sottolinea l'importanza di considerare l'impatto di tali eventi sulla qualità della vita delle comunità urbane.
Ringraziamo il nostro socio fondatore, Arch. Ivan Grippaldi (DOS - G arquitectos) LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/ivan-grippaldi-9143ab28/
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