Cortina quieta e gaia
Update: 2020-02-20
Description
"Cortina è sempre quieta e gaia. Il Posta è l’Harry’s locale. Ho un po’ superato la mia timidezza per I’Harry’s e ormai sono un vecchio habitué o abitante. Qui andiamo tante volte al Posta o al Cristallino. II Cristallino è un po’ troppo pieno di Brusadelli dilettanti e di occasionali Contesse dell’International Sporting House Set che non hanno ancora sparato ai loro amanti, e i camerieri ci vendono Gordon’s gin a Lire 3000 (ma penso che al padrone costi Lire 3200) perché io sono un Notorio Rosso. Qui c’è anche una cameriera che è Deutsche tutta convinta che io faccia parte dell’organizzazione nazista clandestina".
Ernest Hemingway, Lettera.
"Cortina è un’ex-stazione climatica e di villeggiatura, la quale fino a poco tempo fa apparteneva agli Austriaci, che l’avevano riempita di alberghi art nouveau, l’uno più brutto dell’altro. Oggi che le truppe e i trasporti vanno e vengono, quelle atrocità a base di ghirigori e di pezzi di vetro colorato sembrano dame imbellettate che stanno confuse in mezzo a una bisca sorpresa dalla polizia".
Rudyard Kipling, La guerra nelle montagne.
"Ithiel e io abbiamo fatto un pranzo al sacco nella foresta dietro all'hotel Cristallo: formaggio, pane, salumi, sottaceti e vino. Mi sono rotolata sopra Ithiel e gli ho dato da mangiare. Più tardi ho scoperto, quando l’ho provato da sola, quanto sia difficile ingoiare in quella posizione. Ora sento, guardando indietro, che avevo troppa carica elettrica. E’ ipotizzabile che lo spirito del mondo entri nelle semplici ragazze e le trasformi in demoni".
Saul Bellow, Un furto.
©Elleboro Editore - AA. VV.
Ernest Hemingway, Lettera.
"Cortina è un’ex-stazione climatica e di villeggiatura, la quale fino a poco tempo fa apparteneva agli Austriaci, che l’avevano riempita di alberghi art nouveau, l’uno più brutto dell’altro. Oggi che le truppe e i trasporti vanno e vengono, quelle atrocità a base di ghirigori e di pezzi di vetro colorato sembrano dame imbellettate che stanno confuse in mezzo a una bisca sorpresa dalla polizia".
Rudyard Kipling, La guerra nelle montagne.
"Ithiel e io abbiamo fatto un pranzo al sacco nella foresta dietro all'hotel Cristallo: formaggio, pane, salumi, sottaceti e vino. Mi sono rotolata sopra Ithiel e gli ho dato da mangiare. Più tardi ho scoperto, quando l’ho provato da sola, quanto sia difficile ingoiare in quella posizione. Ora sento, guardando indietro, che avevo troppa carica elettrica. E’ ipotizzabile che lo spirito del mondo entri nelle semplici ragazze e le trasformi in demoni".
Saul Bellow, Un furto.
©Elleboro Editore - AA. VV.
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