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PLEINAIR - Lago di Garda
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PLEINAIR - Lago di Garda

Author: PLEINAIR

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Il più grande lago d’Italia e tra i più suggestivi del mondo, meta ogni anno di migliaia di turisti e viaggiatori in camper.
In questo percorso a cura di PLEINAIR partiamo da Sirmione e seguiamo in senso orario la costa del Lago di Garda, fino a completare il periplo del bacino.
PLEINAIR
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Immerso nel verde della macchia mediterranea a San Felice del Benaco, il Camping Europa Silvella si affaccia direttamente sul lago di Garda, in una splendida insenatura. La struttura a cinque stelle vanta numerosi riconoscimenti e può garantire una vacanza fantastica per ogni esigenza. Dispone di 345 piazzole per camper, caravan e tende, alcune delle quali sono davvero a un passo dal bacino, tra alberi di olivo, querce, magnolie, robinie e pini marittimi. La grandezza varia dai quaranta metri quadrati delle piazzole per le tende ai centodieci del formato Extra Large! Inoltre, troviamo un’area per il camper service e quattro gruppi di servizi igienici, facilmente raggiungibili da ogni punto del camping. Il settore delle piscine è dotato di tre vasche per adulti e bambini, idromassaggio, solarium e un palcoscenico per spettacoli e animazione. Non ci si annoia mai nel camping tra zumba, yoga, aquagym, nuoto, calcio, tennis, beach volley a palestra attrezzata. Ai più piccoli sono garantite ore di divertimento nel Miniclub con animatori professionisti. Un’accoglienza particolare è dedicata agli appassionati di cicloturismo, che troveranno un servizio di noleggio e lavaggio bici, un deposito videosorvegliato e un’officina attrezzata di tutto punto! Ma il camping offre anche un pontile e boe riservate per chi vuole partire per avventure in barca a vela, canoa o windsurf. Al Camping Europa Silvella è vacanza anche per gli amici a quattro zampe, che sono i benvenuti nelle piazzole e anche in molte case mobili. I cani possono correre liberamente e divertirsi in un settore dedicato di 250 metri quadrati, attrezzato con giochi e strutture, e hanno a disposizione l’area igiene dove potremo lavarli e asciugarli. Se poi vogliamo gustare i prodotti tipici del posto, nel camping troviamo anche un ottimo olio extravergine di oliva premiato con la certificazione D.O.P.
Lago di Garda

Lago di Garda

2020-09-04--:--

Il Lago di Garda non è solo il più grande lago italiano, è anche una delle prime mete turistiche italiane, soprattutto per chi viaggia in camper. Qui si può trovare proprio tutto: dall’accoglienza straordinaria in ogni paese del lungolago, all’elevata qualità dei campeggi e delle aree attrezzate. Dai numerosi percorsi trekking e per cicloturisti, agli spot per le immersioni e per il windsurf. Per non parlare dei siti di interesse culturale e storico, della cucina, del vino, dei parchi di divertimento. In antichità era conosciuto con il nome celtico “Benacus”, che vuol dire “circondato da tante corna” o promontori. Ancora oggi è chiamato Benàco. La radice del termine Garda, comune a diverse località, è di origine germanica e significa “luogo di guardia”. La sua superficie è divisa fra tre regioni: la sponda bresciano-lombarda a sinistra, quella veneta della provincia di Verona sul lato destro, e infine la punta a nord che cade nel Trentino. La parte settentrionale del Lago di Garda è formato da una valle stretta e lunga che si insinua tra le Alpi, quella meridionale si allarga a semicerchio nell’alta Pianura Padana, circondata da un anfiteatro di colline moreniche, formate cioè da detriti trasportati da antichi ghiacciai. Il microclima creato dal bacino del Garda presenta escursioni termiche modeste che rendono l’inverno della zona particolarmente mite rispetto alle aree limitrofe. Non a caso, per le condizioni climatiche favorevoli per determinate colture, la riva veronese è chiamata anche Riviera degli Olivi (presenti in misura massiccia nella zona), mentre la sponda bresciana è famosa anche come Riviera dei Limoni, coltivati in giardini realizzati su gradinate di pilastri e muratura a ciottoli.
Sirmione

Sirmione

2020-09-04--:--

A Sirmione possiamo fermarci con il camper direttamente sul lago in un ottimo parcheggio che offre carico e scarico delle acque inclusi nel prezzo. I posti non sono molti, per cui è meglio scegliere periodi alternativi o comunque poco affollati: rischiamo altrimenti di trovare chiuso l’ultimo tratto di strada e di venire deviati in un parcheggio senza servizi a circa un chilometro di distanza. Una soluzione di certo più scomoda, ma per chi non ha mai visitato la Perla del Lago di Garda ne vale comunque la pena. Una volta sistemati possiamo goderci il lago in una delle spiagge locali: il Lido delle Bionde, attrezzato con ogni comfort, la Spiaggia Punta Grò o quella di Porto Galeazzi, tutte con fondo di erba e sassi. Punta Staffalo è una spiaggia libera in sassi, mentre il Lido di Brema è un ampio spazio verde con zona attrezzata per gli ospiti. Il Lido Parrocchiale è caratterizzato da un bellissimo prato verde, ma se cerchiamo comodità e servizi possiamo fermarci alla premiata spiaggia Comunale in Santa Maria di Lugana. Molto bella la Spiaggia Giamaica, in lastroni di roccia. Da non perdere il Castello Scaligero, uno dei castelli medievali meglio conservati in Italia. Costruito tra il XIII e il XIV secolo, è bagnato per tre lati dalle acque del lago. Su uno di questi lati si estende la darsena, che un tempo dava riparo all’intera flotta scaligera. Il maniero caratterizzato dalle tipiche merlature a coda di rondine è alto 47 metri e un tempo era munito di un sistema di ponti levatoi. La fortezza venne costruita per volere del podestà di Verona Leonardino (detto Mastino) della Scala, e rafforzata sotto la Repubblica di Venezia. Nella parte più settentrionale della penisola possiamo ammirare le Grotte di Catullo: una villa romana edificata tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. Non è sicuro che l’edificio sia appartenuto davvero al poeta latino, nonostante nel Carme 31 egli descriva il ritorno all’amata casa di Sirmione.
La Lugana è un’area estesa su una piana morenica a sud della penisola di Sirmione, al confine tra Lombardia e Veneto, diventata famosa per l’omonimo vino bianco che qui si produce dall’uva Turbiana, variante locale del Trebbiano. Questo territorio, oggi densamente urbanizzato, era un tempo una boscaglia paludosa, l’antica selva Lugana (chiamata anche Ligana, Lucana o Litana). Nonostante fosse un luogo acquitrinoso, era un avamposto ambito a causa della sua posizione strategica, per la quale nel corso degli anni fu teatro di diverse battaglie epiche. Si dice che nel 452 d. C. proprio in un luogo imprecisato di questa selva papa Leone Magno avrebbe convinto Attila, il feroce condottiero degli Unni, a ritornare a nord. Nell’alto medioevo il duca milanese Giangaleazzo Visconti ordinò per motivi bellici di disboscare la zona, che in epoca Veneziana cominciò ad essere gradualmente bonificata e convertita ad area agricola, anche ad opera del lavoro dei monaci. Ne sono testimonianza i toponimi del luogo, come San Benedetto, San Vigilio e San Martino. Già nel XVI secolo la selva era quasi sparita, sostituita da terreno agricolo. Nel territorio che faceva parte dell’antica boscaglia sorgono ora centri fittamente abitati che costituiscono due frazioni di Sirmione: Lugana e Colombare. Difficile sapere quando iniziò la coltivazione dell’uva in questa zona. Quel che è certo è che il particolare microclima e i terreni argillosi si sono rivelati fattori determinanti per la produzione del Lugana DOC, vino bianco d’eccellenza tra i più versatili. Ottimo in estate come aperitivo, è da provare con piatti tipici della zona a base di pesce d’acqua dolce e polenta, ma anche con pasta, riso e formaggi molli come lo stracchino.
Camping San Francesco

Camping San Francesco

2020-09-04--:--

Se vogliamo sostare sul Lago di Garda a pochi passi dall’acqua, possiamo fermarci a Desenzano del Garda, al Camping San Francesco, uno dei più belli e attrezzati del Benàco: accessibile anche per le persone con disabilità motorie. Si trova proprio dove ha inizio la penisola di Sirmione. Nel camping troviamo 330 piazzole di vari tipi e dimensioni, ma tutte con allaccio elettrico e posto auto per chi arriva in caravan. Presenta due grandi gruppi di servizi igienici, attrezzati con baby room, children room, lavatrici e asciugatrici, stireria e wc chimico, acqua calda e servizi per disabili. Con i suoi 400 metri di spiaggia possiamo goderci il lago in totale relax, ma non mancano le possibilità di muoversi e divertirsi: in piscina e sui campi da calcio, da tennis, da pallavolo e pallacanestro. Oppure si può noleggiare una bicicletta nella struttura. È disponibile una sala giochi per i più giovani e tanta animazione in estate. Si organizzano tour in barca a Sirmione e al mercato del martedì di Desenzano. Nel market del campeggio troviamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno, ma per una cena particolare, magari con piatti tipici e specialità regionali, possiamo rivolgerci internamente sia al ristorante - pizzeria che al take away.
Desenzano del Garda

Desenzano del Garda

2020-09-04--:--

Dal Ponte alla Veneziana di Desenzano del Garda, che un tempo si alzava per far passare i velieri, possiamo ammirare magnifici scorci del Porto Vecchio e dei portici di Palazzo Todeschini. In Piazza Malvezzi domina la statua in marmo bianco di Sant’Angela Merici, nativa di Desenzano e patrona del paese. A metà del lungo porticato si innalza il Palazzo del Provveditore del XVI secolo. In fondo troviamo la torre campanaria e il duomo tardo rinascimentale di Santa Maria Maddalena. Al suo interno, la cappella dedicata al Santissimo Sacramento custodisce una particolare Ultima Cena di Giambattista Tiepolo. Il nucleo abitato di origine medievale sale lungo la collina e culmina nella parte alta, detta Capo La Terra, e nel castello, sorto tra XIV e XV secolo sui resti di un castrum romano. Presenta torricelle angolari cilindriche e una torre merlata ristrutturata e visitabile, da cui la vista è spettacolare. Tornati in piazza possiamo visitare gli scavi archeologici della villa romana forse appartenuta a Flavius Magnus Decentius, dal quale deriva il nome di Desenzano. Tra i reperti spiccano le pavimentazioni a mosaico. Percorrendo via Roma verso il lago arriviamo ai Giardini IV Novembre, dove si fronteggiano La memoria dei Caduti, moderna opera di Arnaldo Pomodoro, e il monumento al generale Achille Papa. Dopo la lunga diga con il faro e il ponte troviamo il monumento dedicato al reparto aeronautico Alta Velocità, attivo dal 1927 al 1936, che nei cieli del Garda guadagnò prestigiose imprese. Nel museo archeologico Giovanni Rambotti, ospitato nell’ex monastero di Santa Maria del Carmine del 1472, possiamo ammirare l’elegante chiostro di Santa Maria de Senioribus a pianta quadrata, che custodisce l’antico sarcofago di Atilia Urbica. Il museo ospita il più antico aratro del mondo, risalente a 4000 anni fa, e uno straordinario patrimonio archeologico dell’Età del Bronzo proveniente da antichi insediamenti palafitticoli.
Per un piacevole soggiorno sul Lago di Garda possiamo fermarci presso l’area di sosta camper La Spiaggia, situata in via Vo’, al confine tra Desenzano e Lonato, a pochi metri dalla costa e dalla pista ciclabile che costeggia il bacino. Una soluzione molto comoda, anche perché dista solo pochi minuti di guida dal centro di Desenzano ed a soli 5 chilometri dall’uscita dell’autostrada A4 Milano-Venezia. L’area di sosta La Spiaggia è perfettamente attrezzata per offrire ogni comfort ai camperisti. Oltre al camper service infatti dispone di vari servizi igienici, zona barbecue, parco giochi per bambini e un ristorante interno. C’è anche tanto spazio per far correre i nostri amici a quattro zampe, che sono i benvenuti nell’area di sosta!
Lonato del Garda

Lonato del Garda

2020-09-04--:--

A Lonato del Garda, approfittando della possibilità di parcheggiare il camper nelle vicinanze, possiamo raggiungere il complesso fortificato della Rocca, eretta sul colle detto “della Rova” e dichiarato Monumento nazionale nel 1912. La cinta muraria della Rocca protegge ancora oggi la città. Si snoda lungo il profilo della collina di Lonato e come tutti i posti di vedetta gode di una vista sul lago meravigliosa. Al suo interno troviamo una piccola casa con il Museo Civico Ornitologico, un grande prato dove in estate si svolgono eventi, osservazioni astronomiche e il famoso Festival degli Artisti di Strada. Dalla Casa del Podestà, sede quattrocentesca della Fondazione Ugo da Como e dell’omonima casa museo che accoglie una delle biblioteche private più importanti d’Italia, attraversiamo il grande parco fino a superare il ponte levatoio che dà l’accesso al castello, da cui godiamo di una vista superba sull’abitato e il Basso Garda. Lonato presenta alcune chiese, una pieve romanica e delle antiche Fornaci Romane, oltre al Castello di Drugolo e a una bella spiaggia. Ottima la cucina locale ed il Lugana, il vino tipico della zona diventato da anni un prodotto d’eccellenza.
Manerba del Garda

Manerba del Garda

2020-09-04--:--

Secondo una leggenda, Manerba del Garda fu eretta in devozione alla dea Minerva la quale venne a nascondersi per un periodo nella Valtenesi, dove insegnò le sue arti e piantò i suoi ulivi, alberi dei quali era protettrice. Secondo altri invece il nome avrebbe origini galliche, e starebbe ad indicare un luogo fortificato residenza del capo. È un'ipotesi da non scartare, considerata la posizione fortemente strategica di Manerba, al centro delle vie di comunicazione terrestri, fluviali e lacuali. Non a caso, dall'alto del Castello di Manerba era agevole difendersi contro qualunque attacco. La sua torre era il punto di convergenza di una raggiera che collegava le torri di tutti i comuni limitrofi. In Valtenesi erano infatti nati diversi castelli nel XIII secolo, spesso eretti sui resti di fortificazioni romane, che avevano il compito di proteggere la popolazione all’interno della cinta muraria. Nel XVI secolo però Manerba divenne rifugio di banditi e fuorilegge, obbligando la Repubblica di Venezia alla completa distruzione delle mura nel 1574. La presenza dell’uomo nella zona risale alla Preistoria, in particolare al Tardo Neolitico, circa 4000 anni a.C., come attestato dai resti di un villaggio del Mesolitico ritrovati sotto la rocca. Anche per questo è particolarmente interessante visitare il Museo Civico Archeologico della Valtenesi, all’interno della Riserva Naturale della Rocca, del Sasso e Parco Lacuale di Manerba Del Garda. Nel territorio di Manerba (ma di proprietà privata), troviamo anche l’Isola di San Biagio, detta anche Isola dei Conigli per la presenza di tantissimi coniglietti abituati agli esseri umani.
Isola di San Biagio

Isola di San Biagio

2020-09-04--:--

Sulla sponda bresciana del Garda, nei pressi di Manerba Porto Torchio, troviamo l’Isola di San Biagio, detta anche Isola dei Conigli per la presenza sul suo territorio di tantissimi esemplari di questi animali in libertà, ormai avvezzi alla convivenza con gli umani. L’altra particolarità che rende l’Isola dei Conigli ancora più unica è il fatto che possiamo raggiungerla a piedi, quando le condizioni lo permettono, tramite una striscia di fondale che la collega con la terraferma. Nei periodi di acqua molto bassa il livello infatti arriva solo alle ginocchia. È comunque attivo un servizio di taxi-boat a pagamento che collega la costa all’isola. Dal 2007 l’isola è di proprietà di un campeggio e vi si può accedere soltanto a pagamento. Si possono noleggiare sdraio e lettini ma non fare pic-nic. Poco a largo dell’Isola dei Conigli troviamo lo Scoglio dell'Altare: uno dei più conosciuti siti di immersione del Garda. La parete dello scoglio scende fino alla profondità di 150 metri, ed è famosa per due grandi balconate ricoperte di spugne gialle e per una grotta che presta rifugio a grossi esemplari di pesce persico reale.
La Riserva Naturale della Rocca, del Sasso e Parco Lacuale del Comune di Manerba del Garda, nasce per salvaguardare e valorizzare le caratteristiche naturali, paesaggistiche, storiche e archeologiche dell’area della Rocca di Manerba, una zona unica per vicende e biodiversità. Il territorio della riserva è costituito da 114 ettari di prati aridi, boschi, sentieri, vigneti e uliveti, all’interno dei quali sono stati attivati vincoli particolari per proteggere e conservare l’ecosistema, come divieti di caccia e di ampliamento dell’edilizia esistente, limitazione dei veicoli a motore e ad altre azioni che possano risultare nocive per il patrimonio della zona. In questo modo la Riserva può continuare a studiare e monitorare le specie animali e vegetali endemiche, ma anche le ricchezze storiche e archeologiche. Il territorio della Riserva ospita infatti anche il Museo Civico Archeologico della Valtenesi, che costituisce il centro di informazione per i visitatori che vogliono documentarsi sulla presenza in zona dall’epoca preistorica, fino alle costruzioni delle fortificazioni medievali che diedero al luogo il nome di “Rocca”. Il Museo organizza anche escursioni guidate in battello intorno al promontorio della Rocca e del Sasso con partenza e ritorno da Porto Torchio.
Camping Zocco

Camping Zocco

2020-09-04--:--

Disteso su 50.000 metri quadrati di terrazze verdeggianti che scendono fin sulla riva del Lago di Garda, nel tratto tra Manerba e Moniga, il Camping Zocco è situato nello splendido territorio della Valtenesi, tra vigneti e uliveti. È dotato di ogni comfort per garantire la vacanza ideale a contatto con la natura, sia per gli amanti delle attività sportive e del divertimento, sia per le famiglie in cerca di momenti di relax e spensieratezza. Il camping dispone infatti di bungalow, villini in muratura con vista, appartamenti con balcone panoramico e piazzole su terrazze che dominano il lago. Al suo interno troviamo piscina e campi da tennis, da calcio e pallavolo, oltre a un parco giochi e la piscina per i bambini. La struttura è inoltre munita di market, bar, ristorante, connessione Wi-Fi e parcheggio gratuito. Dal campeggio possiamo inoltre raggiungere facilmente la Riserva Naturale della Rocca, del Sasso e Parco Lacuale di Manerba Del Garda, all’interno della quale si trova il Museo Civico Archeologico della Valtenesi.
Camping Trevisago

Camping Trevisago

2020-09-04--:--

Per visitare Moniga del Garda e dintorni possiamo fermarci al Camping Trevisago, a circa un chilometro e mezzo dalla cittadina e dal Lago di Garda. È dotato di ampie piazzole erbose, tutte fornite di allaccio elettrico per camper, caravan, tende e mobile home. Durante la stagione estiva offre tante attività per il divertimento di tutti, dalle serate danzanti al karaoke fino agli incontri di calcio e pallavolo. Dispone anche di un servizio di navetta notturna per la vicina discoteca. Per gli ospiti più giovani, inoltre, sono disponibili Mini Club e Junior Club.
Isola del Garda

Isola del Garda

2020-09-04--:--

A San Felice del Benaco, poco lontano da Capo San Fermo, troviamo Isola del Garda, la più grande delle cinque isole del Benaco. Conosciuta anche come Isola Borghese, è di proprietà privata. Non esiste un servizio pubblico per raggiungerla, ma dai porti delle località turistiche del bacino come Sirmione, Manerba e Bardolino, c'è un servizio privato di motoscafi e piccoli battelli che hanno accordi diretti per organizzare visite guidate. Fu a lungo covo di pirati che saccheggiavano le imbarcazioni in navigazione sul lago. In seguito divenne un centro religioso, dove San Francesco d’Assisi e successivamente San Bernardino da Siena stabilirono un monastero francescano, attivo fino a quando Napoleone Bonaparte lo soppresse definitivamente. Da allora l’isola cambiò varie proprietà. Attualmente è abitata dalla famiglia dei Conti Cavazza di Bologna. Sono tuttavia aperti al pubblico la magnifica villa di proprietà che sorge sull’isola, edificata verso la fine del XIX secolo in stile neogotico-veneziano, e anche il giardino e il parco che la circondano.
Riviera dei Limoni

Riviera dei Limoni

2020-09-04--:--

Le escursioni termiche modeste e il particolare microclima rendono le sponde del Lago di Garda favorevoli a determinate colture. Non è un caso che il tratto della sponda occidentale che parte da Salò e sale verso nord toccando Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Gargnano, Tignale, Tremosine sul Garda e Limone sul Garda sia conosciuto come Riviera dei Limoni. Rispetto ad altre località turistiche gardesane, la zona è meno incline alla movida e più tranquilla, e ci offre l’opportunità di poter soggiornare in piccoli paradisi immersi nella quiete e nel relax. La strada nel tratto costiero presenta diversi tratti stretti. Dobbiamo quindi prestare particolare attenzione alla parete di roccia e moderare la velocità durante la guida in camper, soprattutto se abbiamo un mezzo mansardato e in ogni caso quando incrociamo altri veicoli di grandi dimensioni, in particolare nei dintorni di Salò e nelle gallerie tra Gargnano e Limone. Gardone Riviera ha un meraviglioso lungolago che ci permette di prendere il sole sulla bellissima spiaggia. Nella cittadina troviamo tanti locali, numerosi palazzi storici e il giardino botanico. Inoltre è un ottimo punto di partenza per escursioni in battello che permettono di raggiungere Malcesine, Riva del Garda, Desenzano e Bardolino. A Limone sul Garda possiamo ammirare le limonaie disposte a terrazze, alcune delle quali costruite nel ‘700. In cima al borgo troviamo la chiesetta di San Rocco, di fronte alla quale si apre una loggia con una vista mozzafiato. Da qui vari vicoletti molto caratteristici scendono verso il lago.
Salò

Salò

2020-09-04--:--

La splendida cittadina di Salò è situata ai piedi del Monte San Bartolomeo, al centro di un piccolo golfo. La prima cosa che possiamo ammirare è il celebre Duomo di Santa Maria Annunziata, una struttura del Quattrocento progettata da Filippo delle Vacche in tardo stile gotico, mai conclusa completamente. Anticamente il duomo era conosciuto come la pieve di Santa Maria. Anche se è incompleta, la facciata è abbellita dal portale marmoreo realizzato dal Tamagnino e da Gasparo Cairano nel 1509. L'interno della chiesa è molto ricco, con affreschi e altre opere d'arte e un crocifisso ligneo del XV secolo, considerato uno dei più belli del mondo. Tra gli altri edifici sacri ricordiamo la Chiesa della Visitazione, la Chiesa di San Bernardino e la Chiesa del Convento dei Frati Cappuccini, ubicata nella frazione di Barbarano. Il centro storico è un intreccio di stradine e piazzette sulle quali si affacciano dimore signorili, negozi, ristoranti e bar. Nel centro della città si può inoltre ammirare anche il Palazzo del Podestà, in buona parte ricostruito a causa del terremoto, il Palazzo Fantoni (oggi biblioteca comunale), il Teatro Civico, il Palazzo Martinengo e il Museo MU.SA., centro culturale che ospita spesso eventi e mostre. Proprio di fronte alla città di Salò si estende una lunga spiaggia dalla quale partono dei battelli che permettono di visitare le altre città del Lago di Garda. Le frazioni di Barbarano, Campoverde, Cunettone, Renzano, San Bartolomeo, Serniga e Villa offrono molte opportunità per gite e passeggiate. Per non rischiare di incorrere in spiacevoli contravvenzioni, meglio fermarsi in camper nella apposite aree come l’area di sosta Paradiso in Via Tavine o La Darsena in via Bravi, dato che al di fuori di esse la sosta potrebbe essere vietata ai veicoli ricreazionali.
Gardone Riviera

Gardone Riviera

2020-09-04--:--

Arrivati a Gardone Riviera dobbiamo assolutamente visitare il Vittoriale degli Italiani, il complesso eretto nel 1921 da Gabriele d’Annunzio che comprende un teatro all’aperto e un parco. Poco lontano non manca di interesse il Giardino Botanico Fondazione Andrè Heller, creato dall’omonimo artista multimediale austriaco. Noto anche come il “Giardino Hruska”, questo gioiello ospita circa 3000 specie di piante su una superficie di 15 mila metri. Ciò che colpisce davvero il visitatore è l’incredibile varietà di fiori e piante che si sposa armoniosamente con le strutture artificiali che vi sorgono all’interno.
Limone sul Garda

Limone sul Garda

2020-09-04--:--

Antico borgo di pescatori, Limone sul Garda si stende su uno stretto pendio tra il lago e la parete rocciosa. Il borgo deriva il suo nome da un appellativo di origine celtica modificatosi negli anni fino a coincidere curiosamente con quello del frutto. Arrivati a Limone possiamo ammirare un panorama da cartolina insolito e affascinante, caratterizzato dalle vecchie limonaie, costituite da stretti terrazzamenti protetti da alti muraglioni, con sequenze di bianchi pilastri che si allungano come dita verso il cielo. I pilastri fungevano da sostegno per coperture e lunghi finestroni che in inverno erano montati a protezione delle delicate piante di agrumi. La visita alla storica limonaia Del Castel, struttura settecentesca distribuita su quattro piani opportunamente recuperata e mantenuta in efficienza dal Comune, ci permette di apprezzare le tecniche di coltivazione e di capire come questa estrema produzione sia stata in passato un’importante fonte di reddito. Sopra il porticciolo si allunga il centro storico. Una stretta via procede verso nord e sfiora sulla sinistra la pregevole chiesetta dedicata a San Rocco. La comoda passeggiata, inizialmente stretta fra le mura delle case, diventa poi più aperta, tra uliveti e limonaie, con spettacolari affacci sul lago e sulla sponda opposta, dominata dal Monte Baldo. Dopo un paio di chilometri il tracciato affianca la Statale Gardesana e qui inizia il nuovissimo percorso ciclopedonale. Avvicinandoci all’abitato, l’attenzione viene subito attirata dalle monumentali limonaie: si tratta di grandi edifici in legno e vetro realizzati per proteggere, a mo’ di serre, le piante dai rigori dell’inverno e per concentrare al meglio i raggi del sole. Un tempo era la pesca a sostenere l’economia del luogo, attività che è andata via via scomparendo. Proprio a questa attività e al turismo i limonesi hanno voluto dedicare due piccoli musei di grande interesse.
Ciclopista del Garda

Ciclopista del Garda

2020-09-04--:--

La Ciclopista del Garda è un percorso ciclopedonale a sbalzo sul lago, in molti tratti letteralmente sospeso a circa 50 metri sopra il livello dell’acqua. Robuste mensole in acciaio, saldamente fissate alla parete di roccia verticale, sostengono un’ampia passerella di cemento dotata di protezioni sicure. La pista copre un tratto di costa di circa 2 km in provincia di Brescia, da Limone sul Garda fino a Capo Reamol, al confine della provincia di Trento, affiancando per un tratto la strada statale 45 bis Gardesana Occidentale. La Ciclopista del Garda dovrebbe essere estesa entro il 2021 per altri 10 km, al momento percorribili con giubbetto riflettente e luci, perché comprendono tratti in galleria. Pedalare o camminare sulla Ciclopista del Garda è un’esperienza incredibile, che all’inizio può dare anche una leggera sensazione di vertigine, perché ci si sente sospesi sul lago. Possiamo percorrerla anche di notte, grazie all’impianto di illuminazione a led, provando emozioni ancora più forti. La Ciclopista si innesta nel più ampio progetto della Ciclovia del Garda, che prevede di coprire l’intero periplo del lago, diventando a buon diritto una delle più belle ciclabili al mondo. Al momento sono stati ultimati solo alcuni tratti sul lato veronese.
Riva del Garda

Riva del Garda

2020-09-04--:--

La cittadina di Riva del Garda fu per decenni il punto di approdo dell’importante via di comunicazione navale e commerciale che solcava il Garda, collegando la Pianura Padana con l’Impero Austro-Ungarico. Solo negli anni Trenta del secolo scorso fu terminata la costruzione delle strade statali gardesane su entrambe le sponde. Il centro storico e il grande parco affacciato sul lago sono una piacevole attrattiva. Piazza Tre Novembre è considerata il centro monumentale. A un lato della piazza svetta la torre Apponale, alta 34 metri. Realizzata nel XIII secolo a guardia del porto sottostante, ci offre un panorama davvero unico. Un altro splendido colpo d’occhio possiamo goderlo salendo in una ventina di minuti al Bastione: il tozzo torrione costruito dai Veneziani all’inizio del Cinquecento e semidistrutto a cannonate due secoli dopo dal generale francese Vendôme. Da lassù possiamo farci una chiara idea della bellezza del lungolago rivano, uno dei più ammirati di tutto il Garda. Vale una visita anche il MAG, il Museo dell’Alto Garda, allestito all’interno della rocca che ospita la Pinacoteca e le testimonianze storico archeologiche della regione, oltre a interessanti mostre temporanee. La visita alla Centrale Idroelettrica di Riva del Garda, monumentale costruzione in riva al lago realizzata negli anni Venti su progetto dell’architetto Giancarlo Maroni, è un’interessante esperienza per adulti e bambini. Il centro è meraviglioso soprattutto nel periodo natalizio per i suoi mercatini. Il quel periodo possiamo assaggiare lo strauben, dolce tipico altoatesino che qui viene preparato in una versione street food davvero ottima. A Riva del Garda possiamo sostare nella comoda area sosta comunale in via Brione, abbastanza vicina al centro e alla spiaggia. È dotata di 41 piazzole, camper service, bagni e docce calde.
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