Tiny Habits - BJ Fogg #78

Tiny Habits - BJ Fogg #78

Update: 2023-09-27
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Description

Parla con Davide


https://libriperilsuccesso.com/migliora/


 


Transcript


 


Cè una grande differenza tra ciò che una persona vuole, e quello che poi fa.


 


Settembre è un mese che ha le stesse sfumature di gennaio per quanto riguarda gli obiettivi, le mete, le promesse, finiscono le ferie e ci diciamo ora comincio a mangiare sano e perdere peso, a fare sport e andare a correre tutti i giorni, voglio andare a letto presto tutte le sere e poi qualche settimana dopo, ci scappa una pizza e due birre, piove e saltiamo un paio di sedute di allenamento, una sera ci mettiamo vedere le storie e i video sul telefono e si fanno le 2, e in men che non si dica, torniamo alle vecchie abitudini di merda, quelle che eravamo cosi desiderosi di cambiare. 


 


Perché succede questo?


 


Abbiamo visto in diversi episodi l’argomento abitudini, e ci sono diverse scuole di pensiero, diversi metodi, e ne vediamo un altro oggi, più strumenti hai a disposizione più diventa possibile trovare quello che fa più al caso tuo, e in questo episodio il numero 78 di Libri per il successo, crescita personale da strada, un podcast di Davide Mastrosimone, vediamo il metodo di uno dei massimi esperti di studio del comportamento, B.J Fogg che ha scritto un libro intitolato, Tiny Habits, che vuol dire mini abitudini


 


Se decidi di perdere 20 chili o di correre una maratona, o di leggere un libro alla settimana, esiste una possibilità altissima che tu fallisca. Soprattutto per un motivo, a un certo punto smetti, abbandoni, per una serie di ragioni non fai più quello che serve per raggiungere il tuo obiettivo. E non è colpa tua, ma del metodo, e del tuo comportamento più che naturale, una soluzione per incamminarsi verso un cambiamento sostanziale è utilizzare il metodo delle mini abitudini, questa è la tesi di BJ Fogg


 


Le mini abitudini sono azioni che si mettono in pratica in meno di un minuto,  e vanno a incidere profondamente sul comportamento e sull’identità. piccolissime azioni,  quasi imbarazzanti per quanto semplici nonostante questo dopo un periodo di tempo che le mettete in pratica inizi ad avere voglia di fare di più. Succede qualcosa nella tua identità, scatta qualcosa. 


 


Può sembrare banale, per usare un eufemismo, sembra una cazzata sto metodo ma è stato provato su 40 mila persone con risultati sorprendenti, BJ Fogg è uno scienziato, se tira fuori un metodo è perché lo ha testato e funziona. Poi ha una faccia molto simpatica e mi sembra una brava persona. Crede in quello che fa.


 


Un abitudine attecchisce sul nostro comportamento se esistono 3 fattori, la sua formula è la seguente


 


Abitudine= Motivazione, Abilita, stimolo


 


Il comportamento viene influenzato da motivazione, l’abilità, e gli stimoli, e quando questi tre fattori si attivano,  e convergono l’abitudine diventa realtà


 


La motivazione è il desiderio di fare qualcosa, Vedete quando uno è motivato si lancia, ha una forza che lo spinge in maniera forsennata a fare tutto il possibile per le sue aspirazioni, ma come dice il proverbio, chi parte a razzo finisce a cazzo perché la motivazione finisce, e con essa anche l’inerzia che ci aveva lanciato verso le aspirazioni che avevamo. La motivazione è un ottima forza per fare una cosa, eccezionale, una volta o in un momento preciso, ma non si sostiene nel tempo, non è un elemento sul quale possiamo fare affidamento. 


 


Sapete quanta gente si iscrive a corsi online e quanta li finisce, è pazzesco il 90% non li finisce, o risparmiare vuoi fare un fondo di emergenza, vuoi risparmiare 300 euro al mese, 500 euro, o 50 quello che è, con la motivazione li risparmi una volta, non tutti mesi. 


 


L’abilità. Quindi la capacità e la possibilità di fare qualcosa, se sei motivato a diventare un buon giocatore di scacchi ti serve conoscere come si muovono i pezzi, se vuoi suonare la chitarra e fare una serenata alla tua fidanzata devi imparare a leggere gli spartiti e toccare le corde giuste. E qui ce una cosa importante da sottolineare, se a volte ti manca motivazione puoi aumentare i livelli di abilità, prendiamo ancora come esempio gli scacchi, puoi perdere motivazione a giocare con persone più forti perché sai che perderai, e ti vergogni o pensi di non essere all’altezza, per tanto quello che puoi fare e cominciare a praticare e aumentare la tua abilità risolvendo problemi, studiando le aperture e le chiusure, analizzando le partite dei grandi maestri fino a che la tua abilità aumenta a tal punto da perdere la paura di giocare e aumentando di conseguenza i livelli di motivazione.


 


E infine ti servono gli stimoli, i prompt come li chiama nel libro in versione inglese, quindi quegli scatti che ti portano a fare qualcosa, ti svegli completamente rincoglionito la mattina hai lo stimolo a fare un caffè, la cosa bella degli stimoli è che possiamo disegnarli o programmarli in maniera intelligente e strategica, soprattutto perché già oggi nella tua giornata ci sono decine di stimoli che ti portano a fare delle azioni in maniera meccanica, e quindi se vogliamo iniziare una nuova abitudine possiamo ancorarla a uno di questi stimoli. 


 


Questi tre fattori devono essere presenti, e se te ne manca uno o se i livelli di un fattore sono bassi, puoi lavorare per alzare gli altri. 


 


Ora, se pianifichiamo delle mini abitudini, i risultati nel lungo periodo sono esponenziali, e la chiave è ridurre in maniera imbarazzante queste mini abitudini per evitare ogni scuse, leggere 20 pagine al giorno richiede uno sforzo mentale, del tempo, una motivazione, la capacità di rimanere attento, ma leggerne una, richiede veramente poco sforzo, non costa nulla. Fare 10 minuti di camminata è pressoché un esercizio fisico irrilevante e semplice, piuttosto che fare due ore di palestra. Vuoi togliere qualche chilo, elimina i dolci che ti mangi la notte davanti alle serie tv, piccolissime azioni costruite e architettate per migliorarsi. 


 


Per esempio, tu che sei un ascoltatore del podcast, da oggi decidi che lo ascolti solo camminando, ti fai un quarto d’ora con le cuffie magari in un parco, e mentre cammini che è un qualcosa di meccanico, non ti comporta un pensiero o uno stress, ascolti il podcast, hai attaccato una mini abitudine a un altra, e per esempio ad oggi ci sono 78 episodi, di diversa durata, tutti all’incirca dal quarto d’ora ai venti minuti, potresti prendere come abitudine per 78 giorni ascoltare questo podcast dall’inizio e camminare a passo veloce. 


 


Un altro esempio, metti su il caffè la mattina, e mentre il processo di abolizione fa il suo corso tu fai delle flessioni, o degli squat o qualunque tipo di esercizio semplice che puoi fare in casa. O mentre il caffè si sta preparando, si tratta di un minuto, scrivi su un foglio una cosa bella che ti è successa ieri. O una cosa importante che vuoi fare oggi. 


 


vi espongo alcune piccole abitudini che metto in pratica per proteggermi dall’esposizione al telefono, che secondo me oggi giorno è qualcosa che ci fa perdere più tempo e attenzione in assoluto


 


Mi sono tolto recentemente tantissime APP dal telefono, incluse quelle dei social, non le ho più, ci perdevo molto tempo anche io, tempo limitato ma comunque noto come sia facile cadere in questo buco nero, io non tengo il telefono vicino la notte, lo metto in un altra stanza, cosi quando vado a letto e quando mi sveglio non lo guardo, uso sempre la sveglia del telefono, sono cosi obbligato ad alzarmi e andare a spegnerla in cucina o in sala, anche perché dopo un pò rompe i coglioni, questo mi obbliga ad alzarmi, e da quando ho letto il libro di Fogg faccio una cosa che lui suggerisce, e mi piace da matti, appena mi alzo metto un piede giù dal letto e mi dico, oggi sarà una bella giornata, e via.


 


È una cosa terribile che l’ultima cosa che fai prima di dormire e la prima appena aperti gli occhi sia controllare sto cazzo di telefono. Se dormi con qualcuno parla con la persona che hai affianco, abbracciato scambia qualche gesto di affetto, lascia il telefono. Ragazzi non fatevi rubare la vita. Siamo noi a usare il telefono non il telefono a usare noi. È fondamentale ridurre l’uso, se andate a vedere quante ore lo usate, è ce modo in pressoché qualunque dispositivo ti dice il tempo che lo usi e in cosa, e molti hanno 5-6-7 ore al giorno di utilizzo, è normale ce il lavoro le mail le chiamate ma per la puttana 6 ore son tante, anche solo togliertene una e usarla per qualcosa di altro mi diventi un campione dopo un anno. 


 


Altri esempi dell’autore ogni volta che va in bagno e tira lo scarico subito dopo fa 5 flessioni, e grazie a questo dice di farne diverse decine al giorno. ognuno deve trovare il suo proprio meccanismo. ancorare, attaccare a delle azioni meccaniche che stiamo facciamo una mini abitudine nuova. Semplice e veloce da eseguire. 


 


Dunque la formula per le mini abitudini funziona cosi, dopo che faccio questo (qualcosa di meccanico che sia fai) farò..qualcosa altro ( mini nuova abitudine costruttiva)


 


Dopo che mi faccio il caffè la mattina, leggo una pagina di un libro, dopo che entro dalla porta di casa appendo le chiavi al muro, dopo che mi lavo i denti, penso a una cosa bella che mi è successo e cosi via, pensateci scrivetene una decina e iniziate a farle


 


Un altra importante azione da fare è celebrare questa mini abitudine, una volta che l hai finita rivolgiti a te stesso e fatti i complimenti, bravo Davide, bravo, sei un campione, ce qualcosa di magico nel celebrare, il nostro corpo si attiva la mente cambia è come se entrassimo in una serie di piccole vittorie che ne portano altre,  un pò come quando attraversi un lungo viale in macchina e becchi tutti i semafori verdi, vi è mai successo?

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Davide Mastrosimone