La città del Palladio
Update: 2020-06-30
Description
Il fatto che Vicenza sia nota come la “Città del Palladio” ci fa capire quanto sia importante il lascito impresso da un singolo artista. La maggior parte della produzione architettonica di Palladio fu realizzata in città a partire dal 1540: si tratta di committenze private e pubbliche, che cambiarono profondamente l’aspetto di Vicenza. Non solo i suoi interventi urbani hanno mutato la configurazione della città, ma tutta la sua opera ha notevolmente influenzato l’architettura europea ed extraeuropea, tanto che si diffuse il cosiddetto “palladianesimo”. Andrea Palladio non ebbe alcuna formazione artistica. Mentre lavorava nel cantiere della villa suburbana di Cricoli, tra il 1535 e il 1538, incontrò il committente: poeta e umanista, ma anche ambasciatore e architetto, Giangiorgio Trissino ne intuì il genio e lo prese sotto la sua protezione, stravolgendone vita e carriera. Guidandolo nella formazione culturale rivolta principalmente allo studio dei classici, lo soprannominerà “Palladio”. Noto per l’armonia delle proporzioni delle sue architetture e lo stile misurato, divenne famoso anche in Laguna, dove progettò soprattutto edifici sacri, come il SS. Redentore e San Giorgio Maggiore. A Venezia fu anche consulente architettonico della Serenissima.
© Editoriale Programma
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