MESOPOTAMIA: “EZIDI. STORIA E CULTURA DI UN POPOLO IN LOTTA CONTRO IL SUO GENOCIDIO”. INTERVISTA A CARLA GAGLIARDINI
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Nella puntata di Mesopotamia – notizie dal vicino oriente di venerdì 5 dicembre 2025 abbiamo presentato il libro Ezidi. Storia e cultura di un popolo in lotta contro il suo genocidio (edizioni Red Star Press, 2025).
Ai microfoni di Radio Onda d’Urto l’autrice, Carla Cagliardini, racconta la storia del popolo ezida, il genocidio per mano di Daesh nell’agosto 2014, l’attuale autonomia democratica ispirata al pensiero di Abdullah Ocalan a Shengal e le implicazioni – per gli ezidi e la loro autonomia – dei negoziati in corso tra il movimento di liberazione curdo e lo stato turco (nei quali è coinvolto anche il governo regionale del Kurdistan iracheno). Ascolta o scarica la trasmissione.
Sul libro, dal sito di Red Star Press:
“Che sia stata l’eredità di antiche sette gnostiche a forgiare il credo degli Ezidi o che la religione di questo popolo, insediato nel nord-ovest dell’Iraq e al confine con la Siria, discenda dall’incontro tra gli insegnamenti delle confraternite sufiste e il lascito spirituale del patriarca di Costantinopoli e della Chiesa d’Oriente, quando lo Stato Islamico scatenò nella regione la furia micidiale dei suoi sicari, furono proprio gli Ezidi – accusati di eresia – a pagare un terribile tributo di sangue. Il libro di Carla Gagliardini, nel ripercorre la storia di questo genocidio, racconta gli effetti che ancora oggi l’aggressione dell’Isis produce sull’intera comunità, interrogandosi se siano da attribuire unicamente alle conseguenze dell’attacco oppure derivino anche da altre ragioni.
Shengal, infatti, è un territorio strategicamente importante per attori locali e internazionali, a maggior ragione in un momento in cui il Medio Oriente attraversa una crisi profonda. Inoltre l’avversione delle altre religioni dell’area verso il culto ezida rende la condizione di questo popolo ancora più fragile. Ma altri elementi sono da tenere in considerazione quando si guarda alle prospettive e ai pericoli che continuano a minacciare gli Ezidi e il libro della Gagliardini prova ad affrontarli con l’attenzione rivolta all’esperienza dell’Amministrazione Autonoma di Shengal che, nata grazie a un gruppo di donne e uomini ezidi rientrati nel distretto dopo la caduta dello Stato Islamico, si traduce in una forma di autogoverno basata sui principi del confederalismo democratico, ispirato alle idee del leader curdo Abdullah Öcalan”.





