Palù di Livenza
Update: 2020-07-08
Description
Detto Palù della Santissima, si tratta di un’area umida alle falde dell’Altopiano del Cansiglio, dove si trovano le sorgenti del fiume Livenza. Durante i lavori di scavo di un canale di drenaggio di acque stagnanti al centro del bacino, negli anni Sessanta dello scorso secolo, furono scoperte delle strutture lignee, molteplici strumenti in pietra e frammenti ceramici riconducibili ad un villaggio del Neolitico (seconda metà del V - prima metà del IV millennio a.C.). La copiosa disponibilità d’acqua (grazie alle tre sorgenti del Livenza), la particolarità geomorfologica del bacino e un ambiente assai ricco di risorse naturali hanno fatto in modo che fin dalla preistoria il sito fosse favorevole all’insediamento dell’uomo. La più ampia e intensa frequentazione della zona avvenne durante la fase finale del Neolitico con lo sviluppo di un abitato palafitticolo. Negli anni ‘90 del secolo scorso sono stati rinvenuti frammenti ceramici e strumenti in pietra scheggiata, ma anche un grande vaso e qualche frammento di pagaia in legno. Le insolite condizioni conservative del materiale organico ricoperto dall’acqua e le indagini e le ricerche archeologiche subacquee degli ultimi decenni hanno permesso una straordinaria conoscenza di queste primissime società contadine.
© Editoriale Programma
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