Śunyatā, storia di un'idea. IV Candrakīrti non era un Prāsaṅgika (e forse i Prāsaṅgika non esistono)
Description
In questo episodio di Filosofindia affronteremo uno deitemi più enigmatici, e più fraintesi, dell’intera storia del Buddhismo filosofico: la distinzione tra Prāsaṅgika e Svātantrika. Una distinzione che tutti ripetono, che compare nei manuali e nei dibattiti, che sembra antichissima e profondissima… e che invece, come vedremo, è un’invenzione relativamente recente dei commentatori tibetani, proiettata a ritroso in un passato che non l’aveva mai concepita.Candrakīrti, maestro della scuola del vuoto vissuto nel VII secolo d. C.— considerato il campione dei Prāsaṅgika — non si vedeva come Prāsaṅgika. E ancor più radicalmente: né lui né nessun altro autore indiano riconosceva l’esistenza di due correnti distinte all'interno della scuolaMadhyamaka.
Questo episodio è basato sul bel saggio: “Was Candrakîrti a Prāsangika?” (Wisdom Pub, Boston 2003) di C. W. Huntington Jr., grande studioso di buddhismo indiano e tibetano, scomparso nel 2020.





