Giacomo Puccini
Update: 2020-05-11
Description
È in questa casa lucchese che Giacomo Puccini nasce il 22 dicembre del 1858, sesto di nove figli. A Lucca i Puccini, per cinque generazioni, sono stati presenti nell’attività musicale e il padre, morto quando Giacomo aveva appena cinque anni, era organista e maestro del coro nel Duomo. Va da sé che la sua vita era già segnata ancor prima di nascere. Puccini lascia Lucca e dal 1880 al 1883 studia al Conservatorio di Milano. In quegli anni partecipa alla vita di bohème milanese, tardo riflesso della Scapigliatura, un movimento di intellettuali. La Bohème, la cui prima fu sempre al Regio nel 1896, la sua opera più famosa, racconta di una vicenda che può ben riferirsi alla Milano della Scapigliatura, degli studenti squattrinati e delle dissipazioni sentimentali con sartine e fioraie, che Puccini aveva personalmente conosciuto. L’opera, di cui l’aria più famosa è Che gelida manina, consacrò il nome di Puccini sul piano internazionale e gli procurò una solida ricchezza. Entrare dentro la sua dimora, è come entrare dentro la vita stessa di Puccini, tra i suoi affetti e le sue passioni. Per capire poi che tipo d’uomo fosse Giacomo, basta guardare gli eleganti abiti che si ritrovano nel suo spogliatoio, da un cappotto in cashmere a una sciarpa in seta. Già, perché Puccini oltre a comporre straordinaria musica, era anche un latin lover, così almeno lui stesso si definiva: “Un potente cacciatore di uccelli selvatici, libretti d’opera e belle donne”.
©Editoriale Programma – Alessandra Artale
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