Piero della Francesca
Update: 2020-05-11
Description
Il più importante, geniale, colto e creativo artista del Quattrocento italiano nacque a Sansepolcro il 12 settembre presumibilmente nel 1416, dal calzolaio e conciapelli Benedetto de’ Franceschi e dalla nobildonna Romagna di Perino da Monterchi, ma già ai suoi tempi era denominato ‘della Francesca’. L’ambiente fiorentino determina la sua personalità, attraendolo con la fiabesca cromia degli ultimi gotici, con la gentile e stupefatta illuminazione del Beato Angelico e con la nuova scienza prospettica propugnata da Filippo Brunelleschi e resa sostanza pittorica vitale da Masaccio. Questi impulsi trovano in Piero immediata fusione, che lui esprime subito con singolare sicurezza. Il suo è un mondo nel quale ogni immagine si inserisce nello spazio secondo il calcolo più rigoroso, come nel Battesimo di Cristo, San Sigismondo e il Malatesta, la Flagellazione di Cristo, la Madonna della Misericordia. Con il concorso della luce cattura persone e paesi in un estatico, imperturbabile nitore apparentemente senza emozioni, come nel Sogno di Costantino, nella Madonna del parto e nella Madonna di Senigallia. Gli ultimi anni della sua vita furono resi amari dalla perdita della vista. Piero muore a Sansepolcro il 12 ottobre 1492, il giorno della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, e lì fu sepolto nella cappella di San Leonardo nella Basilica di San Giovanni Evangelista.
©Editoriale Programma – Alessandra Artale
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