Modulo 2 - lezione introduttiva - Gianni Ruocco - Alle origini della modernità (coloniale): pensare, classificare, costruire il mondo (SalAgnini, 3 marzo 2023)
Description
Quali sono le categorie mentali e culturali attraverso le quali guardiamo e comprendiamo il mondo, quando e come sono state costruite, ed è possibile immaginare di agire per trasformarle? Il termine postcoloniale, inteso con un significato ampio, ci aiuta da alcuni decenni ad orientarci in un mondo storico profondamente trasformato nel corso del Novecento dai primi due conflitti umani di portata mondiale e dai processi di decolonizzazione che sono seguiti. Un mutamento profondo non solo sotto il profilo storico-istituzionale, ma anche sul piano epistemico, che ha messo in tal senso in discussione la narrazione storica, la nozione stessa di modernità, costruite nel mondo occidentale in particolare tra Otto e Novecento, e i suoi stessi presupposti e fondamenti. La critica postcoloniale, l’uso stesso del temine, ci aiutano oggi inoltre a leggere in continuità quei processi di colonizzazione politico-economica e culturale del mondo, diversi complessivamente nella loro forma, ma radicati e forti ancora oggi, ben oltre la stessa cesura storica dell’epoca delle decolonizzazioni.
Bio: Giovanni Ruocco insegna Pensiero politico della colonizzazione e decolonizzazione e Democrazia e critica delle società contemporanee alla Sapienza Università di Roma. Ha pubblicato saggi e volumi su autori del pensiero politico moderno e contemporaneo, come Montaigne, Rousseau, Sieyès, Mosca, Todorov e su concetti come Totalitarismo, Stato moderno, Barocco, Guerra preventiva, Razze e razzializzazione, Confini, Beni comuni, Informalità urbana, Democrazia, Genere. Attualmente studia in particolare le tematiche razziste, la questione della costruzione delle identità e il problema della relazione con l’“altro”. Ha curato, con altri colleghi, tre volumi sull’idea di popolo nella storia del pensiero moderno e contemporaneo e sta preparando il quarto. Ha pubblicato un volume su Mosca e le dottrine delle razze.