Gustavo Adolfo Rol e via Silvio Pellico
Update: 2021-12-29
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Description
E’ stato un sensitivo nato a Torino nel 1903. Le sue dimostrazioni, avvenute in presenza di ospiti da lui selezionati, vennero interpretate dai suoi estimatori come autentici fenomeni paranormali ma da altri, come il prestigiatore Silvan e il giornalista scientifico Piero Angela, come illusioni prodotte con tecniche di prestidigitazione e in particolare di mentalismo. Dopo le prime esperienze lavorative in giro per il mondo per conto della Banca Commerciale Italiana, Rol tornò a Torino, dove decise di stabilirsi definitivamente nel 1931. Scelse una palazzina grigio chiaro in stile Liberty, nel quartiere di San Salvario, al civico 31 di via Silvio Pellico. Dal quarto piano del suo elegante appartamento con vista sul parco del Valentino, Rol osservava il mondo con discrezione, dietro le tende di raso, ma non si lasciava osservare. Di ordinario non c’era nulla nella sua vita. Nemmeno la sua abitazione lo era. Chi ha avuto la fortuna di varcare la soglia di quella casa piena di misteri la descrive come ricca di mobili antichi, con pregiati pezzi di antiquariato e cimeli napoleonici, oltre a una serie di quadri da lui stesso dipinti. Nel suo bellissimo salotto rivestito in lino, Rol era solito accogliere gli ospiti attorno a un grosso tavolo ovale. Tuttavia, la stanza più suggestiva era sicuramente la “sala degli specchi”, descritta anche nei romanzi dei tanti scrittori che sono passati di là.
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