I monumenti di Lipari - I Templi sulla rocca
Description
La Rocca di Lipari rappresenta un simbolo di sicurezza ed è stata luogo di edifici sacri votati agli Dei ed ai Santi.
Questo è testimoniato già in epoca preistorica dalle pietre dinnanzi alla Chiesa dell’Immacolata dove si riconosce un grande cerchio che probabilmente era il basamento di un santuario.
Al tempo degli Eoli e degli Cnidi il luogo che oggi è della Cattedrale era occupato probabilmente da un tempio dedicato ad Efesto.
In questo luogo fin dagli albori del Cristianesimo forse a partire dal quinto secolo, ma anche prima, nacque un tempio dedicato a San Bartolomeo del quale, nel chiostro normanno, permangono ancora lembi di mosaici della chiesa bizantina distrutta nel nono secolo dai saraceni probabilmente attirati lì, per avidità o gelosia, dal fatto che le sue spoglie fossero meta di pellegrinaggi e donazioni.
Il periodo più intricato dei passaggi storici è quello dal paganesimo al cristianesimo che abbraccia quasi mille anni ma sempre con la rocca come punto di riferimento salvo una breve parentesi di qualche decennio quando i Romani conquistarono Lipari e distrussero monumenti ed edifici ad iniziare dalla rocca stessa.
La Lipari dei normanni con il “constitutum” dell’Abate Ambrogio anticipò in Sicilia la stagione dei Comuni mentre la Lipari del settecento con la “controversia liparitana” – a ricordarlo, sul Castello vi è la chiesa delle Grazie da cui partì l’interdetto che fece esplodere il bubbone della Legazia Apostolica - contribuì alla laicizzazione della politica siciliana.
Sulla Rocca ci sono diverse chiese fra le più importanti delle Eolie: La Cattedrale, l’Immacolata, l’Addolorata, Madonna delle Grazie. Fra i luoghi di grande interesse ci sono anche il Chiostro Normanno, il Vecchio Palazzo Vescovile e prima sede comunale, il Museo archeologico e una parte del Parco archeologico con i resti dell’antica Acropoli.